Cane che gira in tondo: cause e rimedi
Il comportamento di un cane che gira in tondo può avere diverse cause. In questo articolo scopriremo le principali, cercando di offrire alcuni suggerimenti pratici su come gestire questa problematica.
Perché il mio cane continua a girare in tondo
Quali sono i motivi per cui un cane continua a girare in tondo? Elenchiamo alcune delle ragioni più comuni.
- Necessità di fare i bisogni: a volte i cani tendono a girare in tondo prima di defecare o urinare, specialmente se non hanno accesso adeguato all’aperto.
- Stress o ansia: il girare intorno da parte di un cane può essere un segnale di stress o di ansia.
- Noia o mancanza di esercizio fisico: i cani, come molti altri animali, hanno bisogno di esercizio fisico e di stimolazione mentale regolari per rimanere sani e felici.
- Problemi di salute: a volte il problema può essere causato da questioni di salute, come il disorientamento o la perdita della vista.
Nel caso in cui un cane giri in tondo di frequente, raccomandiamo di consultare un veterinario per escludere eventuali problematiche di salute. In questo modo, si potranno conoscere le varie opzioni per aiutarlo a gestire questa particolare condizione. In alcuni casi, l’aumento dell’esercizio fisico o l’aggiunta di attività mentali possono essere di supporto per ridurre il comportamento anomalo.
Uno studio pubblicato su “Applied Animal Behaviour Science” ha osservato che i cani che girano in tondo in modo compulsivo mostrano spesso un aumento dei livelli di cortisolo, un ormone dello stress, e che l’ambiente in cui vivono può influire sul loro comportamento. Ad esempio, un ambiente stressante o monotono può aumentare la probabilità di sviluppare comportamenti stereotipati.
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Disturbo del comportamento ossessivo – impulsivo nel cane
Il disturbo del comportamento ossessivo-impulsivo (OCD) è una condizione in cui un cane sviluppa comportamenti ripetitivi o ripetuti che possono essere fastidiosi, stressanti e limitare la qualità di vita dell’animale. Il ventaglio di tali comportamenti è abbastanza ampio e può includere il licking compulsivo, il mordersi, il digrignare i denti, il girare intorno a sé o il grattarsi ripetutamente.
Le cause esatte del disturbo ossessivo-compulsivo nei cani non sono ancora del tutto note, ma si ritiene che possano essere legate a fattori come lo stress, la noia, la carenza di esercizio fisico, la mancanza di stimolazione mentale o la predisposizione genetica.
Il trattamento del disturbo ossessivo-compulsivo nei cani può essere un processo lungo e complesso che richiede l’aiuto di un veterinario e di un comportamentalista. Il trattamento può includere l’aumento dell’esercizio fisico e della stimolazione mentale, la terapia comportamentale, l’uso di farmaci e, in alcuni casi, la modifica della dieta o dell’ambiente in cui l’animale vive abitualmente.
Come curare un cane che gira su se stesso
Elenchiamo di seguito una serie di accortezze che potrebbero essere d’aiuto per intervenire in modo adeguato su un cane che gira su se stesso:
- Aumentare l’esercizio fisico:.
- Favorire la stimolazione mentale: aggiungere attività mentali nella quotidianità del cane, come giochi interattivi, può aiutare a mantenerlo impegnato e a diminuire il disturbo.
- Terapia comportamentale: un comportamentalista esperto può aiutare a sviluppare un programma adatto all’animale, così da migliorane progressivamente il disturbo.
- Modificare l’ambiente in cui vive l’animale: in alcuni casi può risultare d’aiuto cambiare l’habitat abituale del cane, fornendogli ad esempio un’area tranquilla e sicura per rilassarsi.
- Terapie mirate: in determinate situazioni, si può decidere di somministrare degli appositi farmaci. In casi del genere, è importante seguire le indicazioni del veterinario e monitorare attentamente il cane per verificare l’insorgere di eventuali effetti collaterali.
Sebbene questi suggerimenti possono risultare di supporto, consigliamo vivamente di lavorare con un veterinario o un comportamentalista per sviluppare un programma di trattamento personalizzato per il proprio amico a quattro zampe.
Se il veterinario diagnosticherà un disturbo del comportamento nel vostro cane potrebbe raccomandarvi di consultare anche un etologo esperto in comportamento animale per sviluppare un piano di trattamento specifico per il vostro caso.
In generale, il trattamento per un cane che gira su se stesso può includere una combinazione di terapia comportamentale, farmaci e modifiche ambientali. La terapia comportamentale può aiutare il cane a imparare nuovi modelli di comportamento e ridurre il comportamento stereotipato. Alcune tecniche utilizzate possono includere l’addestramento in base al rinforzo positivo, la desensibilizzazione e la controtendenza.
I farmaci possono essere utilizzati in combinazione con la terapia comportamentale per ridurre l’ansia e lo stress associati al comportamento. Tuttavia, i farmaci dovrebbero sempre essere prescritti da un veterinario e somministrati esattamente come prescritto.
Le modifiche ambientali possono includere l’aggiunta di stimoli sensoriali e di attività per aumentare l’interesse del cane nell’ambiente circostante, la riduzione dello stress ambientale e l’aumento dell’esercizio fisico per ridurre l’eccesso di energia.
Riassumendo, la cura di un cane che gira su se stesso dipende dalle cause sottostanti del comportamento e richiede una valutazione approfondita da parte di un veterinario e di un etologo esperto in comportamento animale.
Cane che gira su se stesso e si morde la coda
Un cane che gira su se stesso e si morde la coda potrebbe essere interessato da una serie di problemi di salute, comportamentali o ambientali, a partire da quelli già elencati nei precedenti paragrafi.
Il mordersi la cosa potrebbe però essere un comportamento causato dal dolore fisico avvertito a seguito di lesioni, infezioni cutanee, dermatiti o altri disturbi relativi alla pelle.
Problemi più gravi possono essere quelli relativi alla colonna vertebrale.
In tutti i casi, se il comportamento è ripetuto nel tempo, il nostro consiglio è di portare il vostro cane dal veterinario per avere una diagnosi appropriata.
Sintomi di demenza senile nei cani
La demenza senile nei cani, nota anche come sindrome da deterioramento cognitivo, è una condizione in cui questi animali mostrano un declino progressivo delle funzioni cognitive.
Indichiamo di seguito alcuni dei sintomi più comuni della patologia.
- Cambiamenti di routine: i cani affetti da demenza senile possono riscontrare qualche difficoltà nella propria routine quotidiana, in azioni abitudinarie come mangiare, bere o fare i bisogni.
- Cambiamenti di comportamento: i cani con demenza senile possono apparire confusi, disorientati e possono avere difficoltà a riconoscere i membri della famiglia o luoghi abituali.
- Problemi di memoria: i cani interessati da sindrome da deterioramento cognitivo possono dimenticare cose già acquisite, come il tragitto per uscire di casa.
- Cambiamenti nell’interazione sociale: i cani con demenza senile possono diventare meno socievoli o dimostrarsi meno affettuosi nei confronti dei membri della famiglia o di altri animali domestici.
- Problematiche nel riposo quotidiano: i cani affetti da demenza senile possono riscontrare difficoltà nel dormire o svegliarsi di frequente nel corso della notte.
- Cambiamenti nel comportamento alimentare: quando i cani sono interessati da una problematica come la demenza senile, possono dimostrare disinteresse verso il cibo o evidenziare un comportamento alimentare anomalo.
Purtroppo, attualmente, non esiste ancora una cura per la demenza senile nei cani. Tuttavia, rivolgendosi a veterinari esperti, si possono intraprendere trattamenti capaci di migliorare la qualità di vita di questi animali.
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Pubblicato da Evelyn Baleani il 16 Febbraio 2023