Candidosi cutanea, cura e prevenzione
Candidosi cutanea: sintomi e perché si sviluppa. Quale prevenzione adottare e come combatterla con i rimedi naturali.
La candidosi cutanea è un’infezione micotica che si manifesta quando il fungo Candida albicans (quello più comune) riesce a proliferare sulla pelle. In genere, l’infezione non comporta grossi disagi. Vi sono, però, condizioni che rendono questo disturbo piuttosto complesso poiché l’infezione può diffondersi in altre parti del corpo.
Candidosi cutanea, cos’è
Questa infezione si caratterizza per la comparsa di due principali tipologie di infezioni:
- candidosi superficiale e localizzata: è la più semplice da curare. In genere, si manifesta sugli strati superficiali dell’epidermide, in particolare la pelle di mani e piedi, o le mucose: è il caso di candida vaginale o del cavo orale.
- candidosi profonda e disseminata: è la forma di infezione più rara e potenzialmente letale. Si diffonde per via ematica o linfatica in qualsiasi parte del corpo o organo, in particolare nei soggetti cagionevoli.
Candidosi cutanea, sintomi
Esistono più di 150 sottospecie di funghi della candida ma il fungo della Candida Albicans è quello maggiormente responsabile dei processi infiammatori dell’uomo.
In base alla sua evoluzione e alla risposta del sistema immunitario del soggetto, la candidosi cutaneae può avere varie manifestazioni cliniche. Tra i sintomi più comuni citiamo:
- Eritemi o vesciche
- Macchie rosse o viola
- Macchie bianche e squamose sulle aree colpite
- Distacco di scaglie di pelle
- Screpolature nella pelle e sanguinamento
- Bruciore o dolore
- Arrossamento
- Infiammazione purulenta
Candidosi cutanea, rimedi
Ai primi sintomi è bene rivolgersi al proprio medico curante il quale fornirà la terapia più adeguata. In genere, la cura consiste nella somministrazione di antimicotici a uso topico, a base di creme o lozioni; a volte vengono anche prescritti farmaci per via orale. Nel frattempo vogliamo suggerirvi alcuni rimedi naturali per alleviare i sintomi che questa brutta infezione arreca.
Evitare di indossare indumenti bagnati
Il suo habitat ideale è quello caldo-umido, tipico delle zone del corpo sudate o costantemente mantenute occluse. Costumi da bagno e vestiti da allenamento bagnati di sudore sono nemici di coloro che soffrono di candidosi cutanea. Per questo motivo, mentre si è affetti dall’infezione, è opportuno evitarli.
Indossare indumenti larghi in cotone
L’abbigliamento può contribuire molto ad alleviare i sintomi di queste infezioni cutanee. Anche se può sembrare un dettaglio di poca importanza, l’uso di capi di cotone non aderenti riduce al minimo l’accumulo di sudore e quindi blocca la crescita della Candida.
Evitare i saponi profumati
L’utilizzo di saponi e altri prodotti profumati può alterare il naturale pH della pelle, causando un peggioramento dei sintomi della candidosi cutanea. Per evitare focolai di infezione, è meglio usare saponi neutri, preferibilmente naturali.
Ridurre il consumo di zucchero
Lo zucchero nel sangue aumenta le sostanze di cui si nutrono i funghi, favorendo la loro crescita. Che relazione esiste tra il consumo di zucchero e la candidosi cutanea? C’è un nesso molto stretto! Anche se la maggior parte delle persone non ne sono consapevoli, alti livelli di zucchero nel sangue possono aumentare la resistenza della Candida agli antimicotici. Consumando prodotti ricchi di zuccheri, i picchi di glucosio aumentano, accentuando la sensibilità alle infezioni.
È dunque essenziale limitare tutte le fonti di zucchero nella dieta e adottare sane abitudini per stabilizzare i livelli di glucosio. È possibile ridurlo con una regolare attività fisica e una sana alimentazione, ricca di frutta e verdura.
Includere i probiotici nella dieta
I probiotici possono essere definiti come uno dei migliori integratori per trattare la Candida e altri microrganismi. Chiamati anche “culture vive” hanno la capacità di aumentare le difese, aiutando a prevenire la crescita fuori controllo degli agenti patogeni.
La candidosi cutanea è contagiosa?
La candidosi cutanea non è contagiosa per via diretta, quindi non bisogna preoccuparsi per il semplice fatto che avvenga un contatto con la zona infetta. Tuttavia, a trasmettersi è il fungo della candida, ovvero quel microrganismo che colonizza la flora batterica interna di un soggetto e, in specifiche situazioni, prolifera eccessivamente superando di numero i “batteri buoni”.
Questo può avvenire per via sessuale o attraverso l’uso condiviso di oggetti personali infetti, come spazzolini e asciugamani. Ma in entrambi i casi, il contagio della candida della pelle non è così immediato come può sembrare.
Per approfondimento leggi anche l’articolo “Come curare la candida con i rimedi naturali”
Pubblicato da Anna De Simone il 6 Agosto 2019