Il Camaleonte è uno dei rettili più simpatici e belli da osservare, o per lo meno affascinanti vista la capacità di cambiare colore che rende questo animale celebre e spesso citato come metafora di trasformismo. Nel bene e nel male.
Appartenenti alla famiglia dei Sauri, i camaleonti hanno un nome che in greco significa ‘Leone di Terra’, come particolarità non hanno solo il colore “mimetico” della pelle, a seconda dell’ambiente circostante o dell’umore, ma anche altri tratti caratteriali meno noti. Ad esempio nella stagione degli amori, se le femmine diventano più scure, i maschi innamorati assumono una colorazione più brillante ma diventano molto aggressivi.
Caratteristiche del camaleonte
E’ un animale diurno ma non mattiniero, escono dalla tana nel tardo mattino e nel tardo pomeriggio, per andare a caccia, molto lentamente, restano ore e ore immobili: è un cacciatore passivo e aspetta quasi che la preda gli entri in bocca! Il menu del Camaleonte è a base di insetti, i più apprezzati sono locuste, mantidi e grilli.
Privo di orecchie, ha occhi che sono indipendenti l’uno dall’altro, anche nella messa a fuoco: li fa ruotare a 360 gradi osservando il mondo in cerca di cibo per poi tirare fuori la lingua, lunghissima, e saziarsi contando su un muscolo appiccicoso con cui cattura gli insetti.
Perché il Camaleonte cambia colore
Tutti pensano che questo animale si voglia nascondere, come gli invitati alle feste che, timidi, cercano di assomigliare alla tappezzeria, invece non è così. Il suo cambiare colore è una manifestazione di particolari condizioni fisiche o fisiologiche: paura, ansia o altri stati d’animo. Oppure il camaleonte cambia colore quando è innamorato e deve intimorire il rivale.
Anche la luce e la temperatura influenzano il colore della pelle, composta anche da alcune cellule che, poste sotto uno strato di trasparente, contengono pigmenti gialli e verdi, e da altre che contengono invece la guanina e riflettono la luce blu o bianca.
C’è poi un terzo tipo di cellule, contenti melanina, che regolano lo schiarire dei colori degli strati superiori. I giochi di colore del Camaleonte sono il risultato combinato dell’azione di queste tre tipologie di cellule che, ciascuna su un suo strato, reagisce all’ambiente e all’umore dell’animale.
Camaleonte domestico
L’ambiente naturale dei camaleonti è l’Africa, in particolare il Madagascar e le regioni tropicali, ci sono esemplari anche in Europa meridionale, in Andalusia e Grecia, nello Sri Lanka, in India e in Asia Minore. Il Jackson arriva dalle Hawaii, oppure dalla California e dalla Florida.
In generale si tratta di rettili abituati al clima della foresta pluviale e tropicale oppure della savana, ma anche della steppa.
Per parlare quindi di camaleonte domestico è doveroso chiedersi fino a che punto è il caso di chiudere in casa, in un clima “non suo” un rettile, anche se molto simpatico e caratteristico. Oltre ad essere piuttosto insensato, questo comporta anche un impegno affatto modesto perché va acquistata una teca riscaldata in cui imprigionarlo dandogli da mangiare alimenti che di certo non sono facili da reperire.
Terrario per un camaleonte
Il terrario ideale per mettere a suo agio un camaleonte deve avere le seguenti caratteristiche:
- Adeguate dimensioni in larghezza ma anche in altezza. Le dimensioni ideali potrebbero essere 90 x 45 x 90 cm.
- Temperatura regolata in modo che non scenda mai sotto i 25 gradi centigradi per arrivare fino a 30 gradi centigradi.
- Umidità adeguata: l’ideale sarebbe un erogatore di acqua calda temporizzato
- Luce continua per almeno 12 ore. E’ un elemento importante perché il camaleonte necessità di luce per stimolare la produzione di vitamina D, necessaria per farlo restare in buona salute.
- Presenza di piante con foglie larghe
Il costo di un terrario con queste caratteristiche non è quindi indifferente ma è una spesa che dovrete affrontare per assicurare il benessere del vostro camaleonte.
Un terrario di qualità può però diventare un vero e proprio complemento di arredamento con un effetto decisamente piacevole, grazie alla luce e alle piante.
Un buon prodotto, con le dimensioni indicate, è ad esempio disponibile su Amazon a 377,95 Euro.
Cosa mangia un camaleonte
Il camaleonte si ciba principalmente di insetti vivi ma non disdegna alcuni ortaggi.
Tra gli insetti più graditi segnaliamo i grilli, le tarme della farina, cavallette, ragni, scarafaggi, mosche e mosconi.
Tra gli ortaggi i preferiti sono il crescione e la lattuga.
Un camaleonte allevato in cattività potrebbe necessitare di un integratore di calcio in polvere senza fosforo e di carotene. Questi integratori sono necessari per favorire la sintesi della vitamina D che in natura il camaleonte genera autonomamente con lunghe esposizioni alla luce solare.
Quanto vive un camaleonte
La vita media di un camaleonte varia considerevolmente in relazione alla varietà della razza e al sesso.
Un Camaleonte velato ha un età media di 5 anni che si può prolungare fino a 6-8 anni per i maschi.
Un Camaleonte pantera vive in media solo 2 o 3 anni.
Le razze più longeve sono quelle del Camaleonte dello Yemen e del Camaleonte di Jackson (detto anche Camaleonte cornuto) che possono superare i 10 anni di vita.
Si tratta quindi di uno dei rettili con la vita media più breve in assoluto.
Chi decide di allevare un camaleonte in cattività ha quindi una grande responsabilità assicurando le migliori condizioni per una vita senza sofferenze.
Camaleonte da colorare
Se vogliamo a tutti i costi un camaleonte in casa, disegniamolo, in modo che non soffra dell’ambiente domestico inadatto alle sue esigenze. E’ anche più economico: niente teca né terrario, niente lampada a spot, tappeto riscaldante, piantine varie, nemmeno sassi o fontanelle. Solo tante matite colorate e fantasia.
Immagini del Camaleonte
Se non siamo capaci di disegnarlo, possiamo sempre appenderlo in formato XXL in sala incorniciato. Le fotografie rendono al meglio la sua bellezza.
Prezzo del Camaleonte
Anche il prezzo del Camaleonte non è particolarmente incoraggiante, sia che ci si rivolga ad un negozio, sia che si vada direttamente a trovare un allevatore. Se dobbiamo scegliere un negozio, meglio tra quelli specializzati in animali esotici, mentre se abbiamo la fortuna di incontrare un allevatore, sarà certo un appassionato che saprà darci anche molti consigli, proponendo un prezzo il più delle volte minore di quello del negozio.
In ogni caso, prestiamo la massima prudenza in modo da accorgerci se il camaleonte che acquistiamo ha malattie o piccoli problemi di salute, il prezzo può passare dai 100 ai 300 euro ma dobbiamo tenere conto del costo di tutto ciò che è necessario per accogliere questo rettile in casa.
Ricordatevi di farvi rilasciare dal venditore un certificato di trasferimento che provi l’origine legale del camaleonte che state acquistando. Anche la dicitura in fattura può andare bene affinché il venditore si prenda la responsabilità relativamente all’origine e alla legalità della provenienza.
Altri nostri articoli correlati che potrebbero interessarvi: