Calcolo dei giorni fertili
Come si fa il calcolo dei giorni fertili: dai test per l’ovulazione al calcolo del periodo fertile per aumentare le possibilità di concepimento.
Quando una coppia sceglie di avere un figlio è necessario calcolare quali sono i periodi fertili del mese, ossia i giorni in cui si hanno maggiori probabilità di intraprendere una gravidanza ed essere fecondate.
Come rimanere incinta? Uno dei modi più sicuri per rimanere incinta e non stressarsi eccessivamente nel calcolo dei giorni fertili, è avere rapporti con il partner ogni tre giorni. Certo, anche seguendo questo metodo ed avendo rapporti continui, non è sicuro che l’ovocita e lo spermatozoo riescano a incontrarsi ma le possibilità aumentano vertiginosamente.
Chi vuole aumentare ulteriormente le possibilità di concepire un bambino, può calcolare il periodo fertile così da concentrare “gli sforzi” in quei determinati giorni del mese.
Come calcolare il periodo fertile
Per calcolare il periodo fertile esistono innumerevoli metodi. Uno dei più utilizzati, ma anche tra i più incerti, è il calcolo dei giorni fertili basandosi sull’ultimo ciclo mestruale. Infatti, il periodo dell’ovulazione avviene dopo circa due settimane, dall’inizio del flusso mestruale.
Quindi, quattordici giorni dopo l’inizio del ciclo è possibile riscontrare dei giorni di massima fertilità. Questo metodo, non è scientificamente esatto. Perché non tutte le donne hanno cicli perfettamente regolari, e quando questi subiscono una variazione, inevitabilmente anche i giorni in cui si è più fertili non sono più gli stessi. Vediamo dunque quali sono i principali metodi per il calcolo del periodo fertile.
Ovulazione, come si calcola
I giorni fertili coincidono spesso con l’ovulazione. Un metodo utilizzato, per riconoscere l’arrivo di questo periodo è il controllo della mucosa cervicale.
Il muco cervicale, si presenta con delle perdite trasparenti che si possono riscontrare sui salva slip, nel momento in cui ci si avvicina ai giorni fertili.
Il muco cervicale è trasparente, però ha una consistenza tra l’acquoso e l’appiccicoso. Inoltre più ci si avvicina al giorno di fertilità maggiore più il muco diventa gelatinoso e simile a quello di un albume d’uovo.
L’ovulazione vera e propria non dura molti giorni, in realtà questa si presenta per uno o due giorni al massimo. E sono proprio questi i giorni in cui avendo un rapporto sessuale si ha maggiori probabilità di successo.
Utilizzare questo metodo, solo se si conosce bene l’andamento e le reazioni del proprio corpo all’ovulazione è possibile riconoscere i giorni fertili. Inoltre, anche questo metodo potrebbe essere poco affidabile, in quanto alcune condizioni e disturbi, come ad esempio la sindrome dell’ovaio policistico, potrebbe portare la consistenza del muco difficile da osservare.
Giorni fertili e temperatura corporea
Un modo completamente naturale, che permette di scoprire quali sono o meno i giorni fertili è misurare la propria temperatura basale, al mattino appena svegli.
La misurazione della temperatura basale è un metodo più affidabile rispetto a quelli già citati. Per individuare il giorno dell’ovulazione con questa pratica, bisogna notare quando sussiste o meno un aumento della temperatura corporea.
È scientificamente provato che dopo l’ovulazione la temperatura basale può aumentare tra i 0,3 e i 0,5 gradi rispetto ai giorni normali.
Come misurare la temperatura basale?
Per riuscire a calcolare esattamente la temperatura basale, bisogna utilizzare un apposito termometro vaginale. In questo modo potrai riuscire a scoprire qual è la tua temperatura di base, nel momento in cui non è presente l’ovulazione.
Utilizzando questo termometro tutti i giorni, dopo almeno 5 ore consecutive di sonno, potrai scoprire quali sono quelli in cui la temperatura risulta essere più alta. Nel momento in cui aumenta di mezzo grado, allora vuol dire che sei nel pieno dell’ovulazione. Questo metodo, anche sé più certo degli altri, dev’essere utilizzato solo nel caso in cui non si soffra di stress o di ansia, o d’insonnia.
Un termometro vaginale non è molto diverso dal classico termometro, in genere è semplicemente realizzato in gomma o materiale plastico più facile da pulire.
Dove comprarlo? In farmacia o su Amazon, a “questo indirizzo Amazon” è possibile vedere diversi modelli, i più economici si comprano tra i 10-15 euro e spese di spedizione incluse.
Calcolo dei giorni fertili con il test di ovulazione
Per riuscire a individuare i giorni fertili con estrema certezza, si possono utilizzare dei semplici test venduti sia in farmacia sia nei supermercati. Questi stick per l’ovulazione sono simili a dei test di gravidanza e vanno utilizzati allo stesso modo.
Ogni test per l’ovulazione indica quando si è fertili e quando non lo si è. Nel momento in cui si urina sopra uno stick, noterai la comparsa di alcune specifiche linee. Quando queste sono due, allora vuol dire che in quel momento non si è fertili. Invece, se si nota solo una lineetta sul test, allora si è fertili e si può tentare di rimanere incinte e avere un figlio.
Anche in questo caso per l’acquisto è possibile rivolgersi in farmacia o sfruttare la compravendita online. Tra i migliori disponibili sul mercato, segnaliamo i test di ovulazione One Step disponibile a “questa pagina Amazon” al prezzo di 14,98 euro con spese di spedizione gratuita.
Nella confezione d’acquisto sono presenti 50 test di ovulazione one step (ultrasentibili, quindi molto affidabili) e 10 test di gravidanza per controllare se è avvenuto il concepimento.
Può interessarti:
Pubblicato da Anna De Simone il 17 Dicembre 2017