Il calcolatore BARF è un aiuto per coloro che hanno deciso di far seguire al proprio animale domestico una dieta BARF, un regime sempre più noto negli ultimi tempi e che andremo a scoprire assieme se già non lo conoscete. C’è chi è pro e chi è contro, e chi non ha voglia di stare troppo ad impegnarsi a fare i calcoli ma farebbe volentieri uso della dieta BARF. E’ proprio a questi ultimi che ci rivolgiamo per spiegare che esiste il calcolatore BARF e funziona, rende questo metodo molto più pratico e veloce anche se non ci può sostituire in cucina.
Calcolatore BARF: a cosa serve
Il calcolatore BARF serve per aiutare i padroni di cani e di gatti a garantire all’animale che segue questo regime alimentare un equilibrato e giusto quantitativo di cibo. Sì perché se non si usano le scatolette che sono spesso già con le porzioni consigliate, il rischio è di perdere i riferimenti sulle quantità oppure trovarsi a fare mille calcoli complessi e non sempre chiari nel loro meccanismo di fondo, Ecco perché c’è il calcolatore BARF.
Ovvio che aiuta ma a noi deve restare un po’ di buon senso, non diamo quindi per scontato che quello che indica è il numero giusto, andando avanti in automatico, perché non è così che si deve fare. Ogni animale è un essere vivente unico e dobbiamo capire bene come usare il calcolatore BARF in modo che dia dei numeri calzanti alla situazione.
Diamo una occhiata anche alla digeribilità degli alimenti che la BARF suggerisce perché il nostro cane o il nostro gatto se sono di stomaco delicato potrebbero non gradire tutti gli alimenti consigliati.
Con in mano il calcolatore BARF che da un riferimento, noi dobbiamo sempre essere vigili sullo stato di salute del nostro animale perché non deperisca a vista d’occhio o non tenda all’obesità. Usiamo questo strumento ma sempre prendendoci le nostre responsabilità di padroni.
Calcolatore BARF automatico
Il calcolatore BARF agisce in automatico, per questo noi dobbiamo agire in modo complementare mettendoci il buon senso e la capacità di osservare gli effetti della dieta sull’animale per eventualmente correggere il calcolo. Come regola base un cane, o un gatto, dovrebbero mangiare il 2% del suo peso corporeo ma questo 2 può essere anche cambiato a seconda dell’età, della razza e dello stato di salute dell’essere animale che sta seguendo la dieta.
In generale infatti quando abbiamo davanti un calcolatore BARF automatico possiamo settare la percentuale, tenendo di base il 2%, e possiamo inserire sia il suo peso corporeo sia anche la percentuale di cibo vegetale e animale che vogliamo dargli. Non è infatti obbligatorio che le quote siano fisse per tutti gli animali anche se dobbiamo agire con buon senso e non far diventare i nostri animali vegetariani ma nemmeno eliminando totalmente le verdure dalla loro dieta. L’equilibrio è essenziale.
Calcolatore BARF: dieta
Chi vuole sapere di più della dieta di cui stiamo parlando può sfogliare il libro “La dieta Barf per cani. Manuale di alimentazione naturale”. Si tratta di un volume molto pratico, illustrato e scorrevole che ci può aiutare non solo a capire ma anche a mettere in pratica quelle che sono le indicazioni che la dieta fornisce. Nelle pagine troviamo anche molti consigli alimentari specifici per le diverse malattie e tantissime ricette gustose ed equilibrate che possono rendere anche divertente questa dieta se siamo di quei padroni particolarmente dediti al proprio animale. Il libro è pro dieta, non è detto che sia per forza la dieta giusta ma dovrebbe dare dei benefici che nel volume troviamo spiegati, noi possiamo poi verificare di persona.
Iniziamo ad anticipare qualche contenuto del volume raccontando che il BARF sta per Biologically Appropriate Raw Food e la dieta sostiene la necessità di un ritorno ad una sana alimentazione per animali che prevede cibo crudo biologicamente appropriato. Il concetto è che si in natura animali come il cane o il gatto mangiano della carne cruda, allora così devono continuare a fare anche se vivono nelle nostre case. L’idea è quindi di creare una dieta che simuli quella che cane o gatto seguirebbero se fossero in giro liberi. Il cane e il gatto nascono carnivori e necessitano di conseguenza di un’alimentazione fatta di cibi animali crudi.
La dieta BARF quindi ci aiuta ad offrire loro alimenti che naturalmente mangerebbero mandando in pensione le scatolette e tutto il cibo industriale che è tanto comodo ma anche molto ricco di sostanze non del tutto sane. Oggi, in Italia e in generale nel mondo, è in crescita il numero di proprietari di cani e gatti che desidera offrire ai propri animali domestici una dieta equilibrata e naturale come quella del metodo BARF che oggi è di fatto il metodo più famoso al mondo nel campo dell’alimentazione animale.
Con un libro come quelli citato è anche abbastanza facile da seguire o per lo meno da sperimentare, da soli, senza manuale, è certo una impresa ostica soprattutto per chi nella vita non ha solo da dare da mangiare a cane e gatto.
Per chi vuole ricevere delle indicazioni specifiche sul calcolatore BARF on line e su quanto possa essere utile una simile dieta in particolare per i cani, c’è l’articolo che abbiamo dedicato alla Dieta BARF per cani.
Calcolatore BARF: gatto
La dieta BARF per gatti deriva direttamente da quella per cani e parte dal concetto che il gatto è un predatore, in natura mangia topi e uccellini, quindi dobbiamo replicare l’alimentazione naturale anche in casa. No alle crocchette e agli altri cibi industriali, quindi, che secondo i seguaci della dieta lo farebbero ammalare e quasi lo intossicherebbero. Seguendo questo regime invece il nostro felino si troverà a mangiare carne, frattaglie, muscolo di pesce, uova, alcuni latticini, un po’ di verdure e anche le ossa, che apportano il calcio.
E’ essenziale, per i gatti come per i cani, non confondere la dieta BARF con la dieta casalinga perché la prima ha delle regole molto precise che la seconda non ha e che permettono di fornire ai nostri animali tutti gli elementi di cui hanno bisogno per crescere e vivere in salute.
Dieta BARF: pro e contro
Senza entrare nel dibattito con una posizione pregiudiziale vediamo alcuni pro e alcuni contro della dieta di cui abbiamo parlato. Tra i vantaggi troviamo il fatto che combatte bene l’obesità e il diabete ed è priva di integratori sintetici, di conservanti e di additivi vari.
C’è chi però non è convinto della cosa e sostiene ci siano dei lati negativi nella dieta come ad esempio il fatto che non tutte le ossa possano essere dati agli animali e che la dieta possa prevedere delle esagerate quantità di calcio e di vitamina A.
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