Calabrone nero: caratteristiche e rischi
I calabroni neri, con la loro presenza imponente e minacciosa, hanno da sempre suscitato un senso di timore nell’uomo. Spesso considerati pericolosi, questi insetti unici nel loro genere sono in realtà molto più di quello che appare. Questo articolo è destinato a tutti coloro che sono incuriositi da questi affascinanti creature e desiderano saperne di più.
Proseguite la lettura per scoprire le caratteristiche dei calabroni neri e le loro dimensioni, gli effetti della loro puntura e cosa fare se si viene punti, e ancora, cosa attira il calabrone nero e cosa fare per allontanarlo.
Caratteristiche del Calabrone Nero
I calabroni neri, sono anche noti con il nome di ape legnaiola, ma il loro nome scientifico è Xylocopa violacea Linnaeus, un insetto dell’ordine degli Imenotteri, famiglia delle Apidae.
Sono caratterizzati da un corpo massiccio di colore nero lucido, con riflessi bluastri o violacei sotto la luce diretta del sole. Il loro addome è diviso in segmenti da sottili anelli gialli. Nonostante la loro reputazione, i calabroni neri sono in realtà creature sociali che vivono in colonie strutturate, con una regina che governa la colonia e operaie che svolgono i compiti quotidiani.
Nonostante la loro fama di insetti aggressivi, i calabroni neri tendono a evitare il contatto umano a meno che non si sentano minacciati o le loro colonie siano disturbate. È importante notare che, sebbene la loro puntura possa essere molto dolorosa, essi non sono intrinsecamente pericolosi per l’uomo a meno che non si verifichi una reazione allergica.
Dimensioni del Calabrone Nero
Il calabrone nero è noto per le sue dimensioni impressionanti. Le femmine, compresa la regina, possono raggiungere una lunghezza di 3,5 cm, mentre i maschi sono leggermente più piccoli, con una lunghezza media di 2,5 cm. Queste dimensioni lo rendono uno dei più grandi insetti volanti in diverse regioni.
Il loro aspetto imponente, combinato con il ronzio distintivo prodotto durante il volo, contribuisce ad aumentare il senso di timore e rispetto che le persone spesso provano nei confronti di questi insetti. Nonostante le loro dimensioni, i calabroni neri sono insetti molto agili e abili volatori.
Effetti Puntura del Calabrone Nero
La puntura del calabrone nero è dolorosa a causa dell’iniezione di veleno. Gli effetti immediati includono un intenso dolore locale, gonfiore e arrossamento. In alcuni casi, la puntura può causare una reazione allergica nota come anafilassi, che può essere pericolosa se non trattata tempestivamente.
È importante sottolineare che, come altre vespe, i calabroni neri non attaccano a meno che non si sentano minacciati. La maggior parte delle punture avviene quando l’insetto o il suo nido vengono disturbati. Pertanto, mantenere una distanza sicura da questi insetti è il modo migliore per prevenire le punture.
Puntura del Calabrone Nero: Cosa Fare
Se vi capita di essere punti da un calabrone nero, è importante agire rapidamente. Prima di tutto, rimuovete il pungiglione, se presente, con pinzette. Pulite la zona con acqua e sapone e applicate una compressa fredda come il ghiaccio per ridurre il gonfiore.
Nel caso in cui la persona punta manifesti sintomi di una reazione allergica come difficoltà respiratorie, gonfiore del viso o della gola, o vertigini, è fondamentale cercare immediatamente aiuto medico. Si tratta comunque di reazioni relativamente rare.
Come Allontanare un nido di calabroni neri
Se i calabroni neri diventano un problema nella vostra proprietà, esistono diversi metodi per allontanarli. Un approccio può essere quello di rimuovere le fonti di cibo, come i resti di alimenti e i residui di bevande zuccherate, che potrebbero attirarli. Se scoprite un nido, è consigliabile contattare un professionista per la sua rimozione.
È importante ricordare di non cercare di rimuovere un nido di calabroni da soli. Questi insetti possono diventare molto aggressivi se si sentono minacciati e possono attaccare in gruppo, aumentando il rischio di molteplici punture.
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Habitat del Calabrone Nero
I calabroni neri preferiscono vivere in aree boschive, ma possono adattarsi a una varietà di ambienti, incluso l’ambiente urbano. Costruiscono i loro nidi principalmente in alberi e cespugli, ma possono anche utilizzare cavità nel terreno o nelle strutture umane.
Questi nidi sono strutturati su più livelli e possono ospitare centinaia di individui. La regina, che è l’unica femmina fertile, depone le uova nel nido, mentre le operaie proteggono il nido e cercano il cibo.
Cosa Attira un Calabrone Nero
I calabroni neri sono attratti da una varietà di fonti di cibo. Ciò include insetti, ragni, nettare e frutta matura. Nelle aree urbane, possono essere attratti da resti di cibo e bevande zuccherate.
I calabroni neri sono attratti da certi profumi e colori. Ad esempio, indossare abiti dai colori vivaci o applicare profumi dolci può attirarli. Pertanto, è consigliabile evitare tali pratiche se ci si trova in un’area abitata da questi insetti.
Perché il Calabrone Nero può essere Aggressivo con l’Uomo
Nonostante la loro fama, i calabroni neri non sono naturalmente aggressivi verso l’uomo. Tendono ad attaccare solo se si sentono minacciati o se i loro nidi vengono disturbati. Questo comportamento è una risposta difensiva, mirata a proteggere la colonia.
A causa delle loro dimensioni e del loro aspetto, i calabroni neri sono spesso percepiti come più pericolosi di quanto non siano in realtà. È importante ricordare che, se lasciati in pace, questi insetti non rappresentano una minaccia per l’uomo.
Quanto Vive un Calabrone Nero
La vita di un calabrone nero dipende dal suo ruolo nella colonia. La regina, che è l’unica femmina fertile, può vivere fino a un anno. Le operaie, che sono femmine sterili, vivono solitamente per alcuni mesi. I maschi, che nascono verso la fine dell’estate, vivono solo per poche settimane.
È importante notare che la colonia stessa muore durante l’inverno, ad eccezione delle nuove regine, che cercano rifugio e iniziano nuove colonie la primavera successiva.
Tipologie di Calabroni
Il calabrone nero è solo una delle molte specie di calabroni esistenti. Altre specie comuni includono il calabrone europeo (Vespa crabro) e il calabrone asiatico (Vespa velutina), entrambi conosciuti per la loro taglia impressionante.
Ogni specie di calabrone ha le sue caratteristiche uniche, inclusi vari comportamenti, habitat e cicli di vita. Tuttavia, tutte le specie di calabroni condividono alcune caratteristiche comuni, come la struttura sociale delle colonie e la tendenza a diventare aggressive quando si sentono minacciate.
Pubblicato da Matteo Di Felice, Imprenditore e Managing Director di IdeeGreen.it, Istruttore di corsa RunTrainer e Mental Coach CSEN certificato, Istruttore Divulgativo Federazione Scacchi Italiana e appassionato di Sostenibilità, il 7 Agosto 2023