Calabrone asiatico, avvistamenti e consigli
Vi sono due specie che portano il nome comune di calabrone asiatico:
- Il calabrone gigante asiatico o Vespa Mandarinia
- Il calabrone asiatico o Vespa Velutina
La prima specie, calabrone gigante asiatico o Vespa mandarinia, appartiene alla famiglia Vespidae ed è conosciuto anche come calabrone giapponese o calabrone killer. Si tratta di un calabrone dalle dimensioni notevoli, la cui puntura potrebbe essere molto pericolosa per l’uomo.
Il calabrone asiatico gigante, della specie Vespa Mandariania, è arrivato in Italia?
Di recente si sente spesso parlare dell’approdo, in Italia, della vespa mandariania che avrebbe causato shock anafilattico in un sessantenne laziale.
Stando ad avvistamenti non ufficiali, il calabrone asiatico gigante o calabrone giapponese, sarebbe arrivato in Italia nel 2012 ma il boom delle segnalazioni è scoppiato nel 2018, complice il caso di shock anafilattico. La mappa di diffusione lo vedrebbe presente sia su territorio laziale sia in Liguria.
Questa è una notizia NON ufficiale e non è mai stata ufficializzata: segnalazioni e avvistamenti non sono stati mai accertati da alcun esperto.
E’ improbabile che si tratta del calabrone asiatico gigante in quanto, a seguito dell’episodio dello shock anafilattico avvenuto nel laziale, alcune esemplari di calabroni asiatici sono stati inoltrati all’istituto zooprofilattico del Lazio che, dopo diversi giorni, non ha diramato alcun comunicato ufficiale. Ciò ci fa pensare che il calabrone killer in Italia ancora non è arrivato e gli allarmismi sono legati alla presenza di un’altra specie aliena simile, la vespa velutina.
Falso allarme, quindi! Nella lista ufficiale delle specie aliene presenti sul territorio italiano non è indicato il calabrone asiatico vespa mandarina
Calabrone asiatico o vespa mandarinia
Vediamo subito perché il calabrone giapponese ha generato tanti allarmismi.
Il calabrone gigante asiatico o Vespa mandarinia, noto anche con i nomi di calabrone giapponese o calabrone yak-killer, presenta un corpo lungo circa 5 cm e un’apertura alare di 7,6 cm. Con queste dimensioni si riconosce facilmente.
Come riconoscere il calabrone gigante asiatico
Come riconoscerei il calabrone asiatico yak-killer? Considerando le dimensioni e altre caratteristiche anatomiche. In più, grazie alle immagini presenti in questa pagina, sarà facile distinguere un calabrone asiatico da un calabrone comune italiano.
- Presenta un’apertura alare molto ampia se paragonata alle altre specie.
- Occhi composti e ocelli di color marrone scuro
- Antenne marrone-arancio.
- Il clipeo (lo scudo posto sul capo) è arancione e punteggiato.
- La mandibola è ampia e arancione.
- Il torace presenta un caratteristico color dorato.
- Le zampe anteriori sono arancioni con tarsi marrone scuro.
- Le zampe centrali sono grigio-marrone.
- Le tegula sono marroni.
La presenza del calabrone gigante asiatico è stata segnalata in Italia dal 2012 ma queste segnalazioni non hanno mai trovato riscontri ufficiali. Sarebbero, infatti, da attribuire alla meno pericolosa (almeno per l’uomo) Vespa velutina.
La puntura del calabrone asiatico
Il calabrone giapponese fa tanto parlare di sé a causa della pericolosità della sua puntura.
Masatna Ono, un entomologo dell’Università di Tamagawa, descrive la puntura del calabrone gigante asiatico “come un chiodo rovente conficcato nella gamba”. E’ chiaro che si tratta di un evento doloroso… Ma è davvero pericoloso per l’uomo?
La pericolosità si manifesta solo in alcuni casi, quando le dosi del veleno iniettato con la puntura sono molto elevate.
Il veleno che contiene il pungiglione è lo stesso delle api o delle vespe comuni, quindi risulta pericoloso e letale solo in persone allergiche.
Può essere pericoloso anche per soggetti non allergici solo in casi particolari in cui l’esemplare emette una dose letale di veleno o in caso di punture multiple.
In Giappone, la puntura del calabrone asiatico causa annualmente un numero compreso tra 20 e 40 decessi.
Come proteggersi dalla puntura
La vespa mandariania non è presente in Italia, ma qualora dovesse arrivare –importata accidentalmente dall’uomo– bisogna considerare che:
- Il calabrone asiatico attacca quando qualcuno si avvicina al suo nido. Il nido viene fatto tra agosto e settembre e conta fino a 300 esemplari. Mantieni le dovute distanze da eventuali nidi e allerta le autorità competenti.
- Non avvicinarti alla vespa asiatica mentre mangia perché assume un comportamento aggressivo quando teme di perdere una sua fonte di cibo.
- Abiti di colore scuro aumentano il rischio di attacco da parte del calabrone giapponese al contrario, gli abiti chiari possono essere considerati un fattore di rischio di notte.
- Gli insetti, compresi i calabroni, sono attratti da bevande contenenti zuccheri o alcol. Se lasci una lattina su un prato in aperta campagna, potresti aver costruito involontariamente un’esca per attirare vespe.
Proprio come la vespa asiatica, anche il calabrone killer è molto pericoloso per le api nostrane.
Per approfondire il tema del calabrone asiatico in Italia, con riferimenti alla specie meno pericolosa per l’uomo ma dannosa per le api, ti invitiamo a leggere l’articolo: vespa velutina.
Con le immagini del calabrone asiatico (Vespa mandarinia) presenti in questa pagina, ti sarà facile riconoscerlo. Nelle foto in alto è mostrato il calabrone giapponese, mentre a confronto, due specie presenti in Italia, a destra il calabrone comune (Vespa crabro) e a sinistra il calabrone asiatico vespa velutina.
Pubblicato da Anna De Simone il 23 Settembre 2018