Proprietà, benefici e utilizzi alternativi dei cachi

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I cachi sono un frutto a volte odiato a volte molto amato ma il più delle volte sono un frutto incompreso. Sì, esatto, perché pochi ne conoscono i reali benefici e proprietà e ancora meno sanno come poterli valorizzare in cucina preparando delle ricette straordinarie e anche ricche di sostanze utili per la nostra salute.

La maggior parte di noi tutti ha presente più che altro i cachi per il loro albero e per questi frutti dal colore sgargiante che spuntano quando i rami sono quasi spogli creando un effetto davvero suggestivo. A proposito dell’albero, si tratta di una specie originaria della zona centrale della Cina mentre il termine cachi con cui chiamiamo i suoi frutti è un’abbreviazione del giapponese kaki noki.

Andremo a scoprire anche che esistono diverse varietà di cachi tra cui il caco vaniglia che è facile scambiare per una mela se non si sta attenti, anche tra i banconi del supermercato. E’ parecchio diffusa e forse una delle più note.



Cachi: un frutto con tante proprietà

Detto anche mela d’oriente, il caco cresce su un albero che in Oriente, nella sua terra di origine, viene molto celebrato e apprezzato. Lo chiamano anche Albero della Pace mentre il frutto, anche loto. Per noi i cachi sono e restano i cachi, frutti autunnali un po’ misteriosi e che spesso non sappiamo come prendere. Magari li vediamo in vendita e ne restiamo affascinati ma ci chiediamo se ci fanno bene, che vitamine hanno, come mangiarli e perché. Iniziamo a dare qualche risposta partendo dal raccontare le sue proprietà: lassative, diuretiche ma anche energizzanti.

E’ un frutto tra l’altro molto ricco di vitamine, di betacarotene e anche di sali minerali-Come vitamine contiene soprattutto quelle A, C e B mentre come sali minerali il potassio, il fosforo e il magnesio, quindi può servire come più avanti vedremo per proteggere e depurare il fegato. Questo è un passaggio da ricordare perché non è facile trovare degli alimenti che facciano davvero bene al fegato. Non scordiamoci l’abbondanza di antiossidanti contenuti in questo frutto che possono essere davvero preziosi anche nella lotta contro i tumori.

Benefici assicurati dai cachi

Già dalle loro proprietà abbiamo compreso che non è il caso di trascurare questo frutto che merita tutta la nostra attenzione se ci teniamo alla nostra salute e ci piace prenderci cura di noi partendo dalla tavola. I cachi apportano diversi benefici, hanno la capacità prima di tutto di rafforzare il sistema immunitario, cosa che oggi più che mai è molto richiesta e necessaria. Proprio quando si avvicina l’inverno possiamo fare il pieno di vitamina C che tiene lontano tutti i malanni di stagione.

Allo stesso tempo il caco è un ottimo alimento consigliato anche per la prevenzione delle malattie cardiovascolari e anche per l’anemia visto che favorisce l’assorbimento del ferro. Tra le proprietà dei cachi avevamo annunciato quella lassativa e quella diuretica e le confermiamo. Questo frutto va ad agire direttamente sul fegato e sull’intestino e si trasforma in un vero e proprio lassativo naturale grazie alla grande quantità di tannini e di fibre che contiene nella sua polpa.

Per beneficiare di questo effetto è assolutamente necessario mangiare solo cachi maturi, se invece mangiamo un frutto acerbo, meglio se a colazione, ci sarà un effetto diuretico perché contiene molto potassio. Non dimentichiamoci che un frutto ricco come il caco ci fornisce anche tanta energia ed è per questo che lo si propone spesso come merenda ai bambini e agli sportivi, oppure agli astenici, date le sue proprietà energizzanti legate alla quantità di zuccheri che contiene.

I cachi come rimedio naturale

Dalle proprietà e dai benefici dei cachi è facile concludere che questo frutto autunnale può essere largamente considerato un vero e proprio rimedio naturale per tanti raffreddori e tossi di stagione ma non solo. Fa bene anche ai nostri organi interni e al nostro metabolismo, ci regala tanta energia e anche un po’ di salute, previene e tiene lontana la stitichezza e la ritenzione idrica. Tanti solo i motivi per conoscerlo sempre meglio e imparare ad usarlo in cucina

Stagionalità dei Cachi

Essendo un frutto prettamente autunnale i cachi sono reperibili con facilità da fine settembre a tutto novembre, poi dipende molto dal clima dell’anno dato che le temperature ultimamente subiscono sbalzi che potrebbero portarci i cachi anche ad agosto oppure a dicembre.

Esistono inoltre come abbiamo anticipato, diverse varietà di caco tra cui il caco vaniglia detto anche caco mela caratterizzato da una polpa soda e compatta. E poi c’è il caco comune i cui frutti non sono da mangiare subito dopo la raccolta ma devono essere fatti maturare fino a quando non perdono il contenuto di tannini che li rende astringenti o meglio “allappanti”. Solo al momento giusto potremo gustarli con soddisfazione in tutta la loro dolcezza. Altre varietà di cachi conosciute soprattutto in Italia sono il Loto di Romagna, il Vaniglia della Campania, e il Misilmeri esportato dalla Sicilia in tutto il mondo.

cachi albero

Coltivazione dei cachi

Se vi è capitato di vedere un albero di cachi con i suoi succosi frutti nei dintorni, in qualche giardino privato, significa che è un albero che si può coltivare anche dalle vostre parti e vale la pena di imparare come perché è davvero molto facile. Oltre a regalarci i cachi abbellirà anche il nostro giardino con i suoi colori fuori stagione che trasmettono allegria. Se si coltivano i cachi e si colgono con le nostre stesse mani, è indispensabile però poi capire come far maturare i cachi perché non possiamo mangiarli quanto ci pare.

Potatura dei cachi

Trattandosi di frutti della stagione di mezzo, non ci si può comportare come se fossero delle mele o delle pere. E’ necessario rispettare i tempi di questa pianta di origine orientale e imparare come potare i cachi nel modo opportuno per assicurarsi dei grandi raccolti anno dopo anno

Ricette con i cachi

Se mangiare un caco col cucchiaio vi sembra un po’ banale non c’è alcun problema, questo frutto si accompagna a diversi altri alimenti e possiamo usarlo in cucina con un po’ di creatività. Ad esempio preparando un prelibato risotto ai cachi, un primo piatto per sorprendere e deliziare.

Ingredienti per 4 persone:

  • 300 gr di riso parboiled
  • 4 cachi medi (polpa)
  • 2 litro di acqua salata
  • Peperoncino in polvere
  • Una noce di burro

Facciamo bollire l’acqua già leggermente salata e lasciamo sciogliere una piccola noce di burro in una pentola antiaderente. Versiamovi il riso e poi subito dopo l’acqua bollente e salata lasciando che cuocia. Man mano che passa il tempo mescoliamo e aggiungiamo il peperoncino in polvere senza esagerare. Mentre aspettiamo che cuocia possiamo pelare i nostri 4 cachi e tagliarli a pezzetti per poi unirli al riso che sta ancora cuocendo, sempre senza smettere di mescolare soprattutto ora che i nostri ingredienti si devono amalgamare. Continuiamo a “curare” il nostro risotto finché non è cotto e serviamolo fumante

Se preferiamo una ricetta più classica, perfetta per le merende settembrine e ottobrine, possiamo dedicarci alla preparazione della torta di cachi

Ingredienti

  • 360 gr di polpa di cachi cruda
  • 180 gr di farina’00
  • 40 gr di fecola di patate
  • 100 gr di zucchero di canna
  • 100 ml di olio di semi di girasole
  • 3 uova
  • buccia grattugiata di 1 arancia
  • vaniglia
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • 1 pizzico di sale

Partiamo stavolta subito dai cachi e frulliamone la polpa assieme all’olio di semi per pochi secondi. Poi a parte montiamo le uova, lo zucchero, il sale, la vaniglia e la buccia d’arancia tutti assieme per un paio di minuti per ottenere un composto spumoso. A questo punto possiamo unire la polpa dei cachi e assieme ad essa anche la farina, la fecola e il lievito da setacciare prima. Continuiamo coraggiosamente a montare questo impasto e poi sistemiamolo in una teglia da forno, unta e infarinata. La torta è pronta per la cottura con forno statico a 180°. Manteniamo la teglia nella parte centrale in modo che la cottura sia uniforme, per almeno 45 minuti, poi è necessario fare la prova dello stuzzicadenti per vedere se è realmente cotta.

Calorie dei cachi e controindicazioni

Il numero di calorie per etto di cachi non è certo una controindicazione in sé per sé perché sono 65. Tante o poche? Dipende. Va tenuto infatti conto che questo frutto ben maturo è fatto per l’80% di acqua e per il resto è solo zuccheri e fibre. Il 18% di zuccheri e il 2% di fibre. Senza dubbio stiamo parlando di un frutto davvero estremamente energetico che spesso viene consigliato alle persone che stanno passando un periodo di inappetenza oppure a chi è un grande sportivo.

Per lo stesso motivo è fortemente sconsigliato a chi soffre di diabete proprio per l’alto indice glicemico. Anche i soggetti in sovrappeso o che soffrono di obesità è meglio che ne stiano lontano.

Pubblicato da Marta Abbà il 6 Dicembre 2020