Burro di Karitè: guida completa alle proprietà e agli utilizzi
Il karité è un albero che cresce nelle savane africane, il suo nome scientifico è Vitellaria paradoxa o Butyrospermun parkii. E’ dai semi di questa pianta che si ricava il rinomato burro di karité.
In questo articolo vi fornirò informazioni complete su come viene realizzato il burro di karité, quali sono le proprietà e i principali utilizzi del burro di karité fino ad arrivare ad alcuni consigli per acquistare il prodotto giusto per le vostre esigenze.
L’albero del karité
Come anticipato, la Vitellaria paradoxa, comunemente nota come albero del karité, è una specie di albero nativa dell’Africa. Appartiene alla famiglia delle Sapotaceae e può raggiungere un’altezza che varia tra i 10 e i 15 metri, ma in alcune circostanze può raggiungere anche i 20 metri.
L’albero del karité ha un tronco spesso con corteccia grigia. Le foglie sono alternate, lunghe dai 10 ai 15 cm, con margine intero e forma ovata. I fiori, di colore bianco o rosa pallido, sbocciano in grappoli all’ascella delle foglie durante la stagione secca. I frutti sono drupe di forma ovale, lunghe dai 3 ai 4 cm, di colore verde che diventano marroni a maturità. All’interno del frutto si trova un seme, la noce di karité, dalla quale si estrae il burro di karité.
L’habitat naturale dell’albero del karité è la savana africana, in particolare la cosiddetta “cintura del karité” che si estende dal Senegal nell’Africa occidentale fino all’Uganda nell’Africa orientale. Questa regione è caratterizzata da un clima tropicale con una stagione piovosa e una secca. L’albero del karité è molto resistente alla siccità e può sopravvivere in condizioni aride.
La Vitellaria paradoxa ha un grande valore economico e culturale per le comunità africane. Il burro di karité, ottenuto dalla lavorazione dei semi, viene utilizzato in una vasta gamma di prodotti, dall’alimentazione alla cosmesi, ed è una fonte importante di reddito per molte famiglie rurali.
Come si produce il burro di karité
La produzione di burro di karité è un processo manuale tradizionale che richiede molteplici passaggi che possiamo riassumere come segue:
1. Raccolta: Le donne raccolgono i frutti maturi dell’albero di karité caduti a terra.
2. Estrazione dei semi: I frutti vengono sbucciati e lavati per estrarre i semi (o noci) di karité.
3. Essiccazione: I semi vengono lasciati asciugare al sole per ridurre il loro contenuto di umidità. Questo processo evita la formazione di muffa e prepara i semi per l’estrazione del burro.
4. Tostatura: I semi vengono tostati per ridurre ulteriormente il contenuto di umidità e per sviluppare il caratteristico aroma del burro di karité.
5. Macinazione: I semi tostati vengono macinati in un mortaio o con una macchina per formare una pasta.
6. Impastatura: La pasta viene impastata a mano o con una macchina. Durante l’impastatura, si aggiunge acqua per facilitare l’estrazione del burro.
7. Separazione: La miscela viene bollita o agitata per separare il burro di karité dal resto della pasta. Il burro di karité galleggia in superficie ed è raccolto.
8. Purificazione: Il burro di karité viene bollito in acqua per rimuovere impurità e particelle di pasta rimanenti. Dopo che il burro si è raffreddato e solidificato, l’acqua residua viene drenata.
9. Conservazione: Il burro di karité viene conservato in contenitori puliti e asciutti, pronti per essere venduti o utilizzati.
Questo è il metodo tradizionale per la produzione del burro di karité. Tuttavia, esistono anche metodi industriali che utilizzano solventi chimici per estrarre il burro, ma il metodo tradizionale è più rispettoso dell’ambiente e della salute umana.
Aspetto del burro di karité e dei semi di karité
Il burro di karitè può essere di colore lievemente giallo o verde, ha un odore gradevole e al palato risulta leggermente dolce.
I semi dell’albero di Vitellaria paradoxa, da cui si estrae il burro di karité, si trovano all’interno dei frutti dell’albero, che sono drupe di forma ovale.
Una volta che il frutto è maturo e la polpa è stata rimossa, resta il seme o noce di karité. Questa noce è dura, ovale o quasi sferica, di un colore che varia dal marrone chiaro al marrone scuro. È abbastanza grande, di solito tra i 2,5 e i 5 centimetri di diametro.
Dentro la noce si trova il nocciolo, che è il vero e proprio seme dell’albero. Questo seme è solitamente diviso in due parti, che sono ricoperte da un sottile strato marrone scuro. È da questo nocciolo che si estrae il burro di karité.
Proprietà e usi del burro di karité
Il burro di karité è noto per le sue numerose proprietà e per la sua versatilità d’uso, soprattutto nel campo della cosmesi. Queste proprietà sono dovute alla presenza di vitamine (A, E e F), di acidi grassi (oleico, stearico, linoleico) e di altri composti biologicamente attivi.
Ecco alcune delle principali proprietà e usi del burro di karité nell’ambito della cosmesi:
Proprietà idratanti
Il burro di karité è un ottimo idratante per la pelle grazie alla sua capacità di trattenere l’umidità. Può essere usato su viso, corpo, labbra, mani e piedi per prevenire o curare la pelle secca e screpolata.
Proprietà anti-invecchiamento
Grazie alla presenza di antiossidanti come le vitamine A ed E, il burro di karité può aiutare a prevenire i segni dell’invecchiamento, come rughe e macchie della pelle.
Inoltre il burro di karité crea una barriera sulla pelle che la protegge dagli agenti esterni come il vento, il freddo e il sole. Inoltre, ha un leggero fattore di protezione solare naturale.
Proprietà anti-infiammatorie
Alcuni composti presenti nel burro di karité hanno proprietà anti-infiammatorie che possono aiutare a lenire irritazioni cutanee, eruzioni cutanee, ustioni, morsi di insetti e altre affezioni cutanee.
Proprietà cicatrizzanti
Il burro di karité favorisce la guarigione di piccole ferite, tagli e abrasioni. È anche utile per migliorare l’aspetto di cicatrici e smagliature.
Condizionante per capelli
Il burro di karité può essere utilizzato come condizionante per capelli secchi e danneggiati. Aiuta a nutrire i capelli, a ridurre la secchezza del cuoio capelluto e a proteggere i capelli dagli effetti dannosi di trattamenti chimici e del calore. Ottimo anche per proteggere i capelli dagli effetti dannosi del cloro presente nell’acqua delle piscine.
Grazie a queste proprietà, il burro di karité è un ingrediente comune in molti prodotti per la cura della pelle e dei capelli, come creme, lozioni, balsami, maschere, saponi e prodotti per il trucco. Può essere utilizzato puro o in combinazione con altri ingredienti.
Cosa preparare con il Burro di Karité
Come anticipato, il burro di karité è un elemento base della cosmesi naturale. Sono molte le creme naturali e i deodoranti fai da te da poter preparare in ambito domestico, a partire proprio dal burro di karitè. Per approfondimenti vi rimandiamo ad alcuni articoli guida:
- Deodorante naturale fai da te
Gli ingredienti base sono il burro di karitè, la maizena (amido di mais, si trova comunemente al supermercato) e il bicarbonato di sodio. Chi preferisce può aggiungere una profumazione naturale includendo qualche goccia di olio essenziale. - Crema mani fai da te
La cosmesi naturale sfrutta il potere emolliente e idratante del burro di karitè, caratteristiche essenziali per preparare una valida crema per le mani in ambito domestico. - Crema viso fai da te
Certo, esistono creme per il viso di tutti i prezzi e marche ma sapete di preciso cosa contengono? Provate a leggere le etichette delle creme e scoprirete nomi inquietanti e ingredienti derivati dall’alcool o dalla raffinazione del petrolio; senza ombra di dubbio, una crema per il viso fai da te a base di burro di karitè è una valida alternativa.
Dove comprare il burro di karité
Il burro di karité si può acquistare, puro, nelle erboristerie e nei negozi specializzati in prodotti naturali.
In alternativa potete ordinare alcuni buoni prodotti su Amazon: ad esempio in questa pagina trovate la confezione di burro di karité da 300 ml prodotta dalla società PraNaturals che ha ricevuto oltre 8.000 recensioni positive con una media gradimento di 4,5 stelle su 5.
Il prodotto è perfetto per nutrire la pelle e per rivitalizzare i capelli, è facile da spalmare e ricco di vitamine e antiossidanti.
Qui sotto una foto.
Pubblicato da Matteo Di Felice, Imprenditore e Managing Director di IdeeGreen.it, Istruttore di corsa RunTrainer e Mental Coach CSEN certificato, Istruttore Divulgativo Federazione Scacchi Italiana e appassionato di Sostenibilità, il 25 Maggio 2023