Bracco portoghese, specializzato in pernici, è un cane da caccia con tanti nomi ma l’originale è perdigueiro portugues, manco a dirlo, in portoghese dato che di questo paese del sole è originario. Il bracco portoghese sempre in italiano lo troviamo come pointer portoghese, anche, come alias, e nel resto d’Europa via via vien detto chien d’arrêt portugais, Portugiesischer Hühnerhund, Portuguese Pointing Dog.
Con così tanti nomi, resta sempre sé stesso, un cane affettuoso e sincero, intelligente e leale, molto apprezzato per le sue capacità venatorie. E’ un cercatore metodico, un cacciatore versatile, adatto a tutti i tipi di terreno e di clima.
Bracco portoghese: origini
Gli antenati del bracco portoghese si dice che arrivino da Oriente. Conoscendo le vicende storiche del Portogallo è facile a credersi, e sono origini, le sue, molto antiche: era sicuramente già presente in Portogallo fin dal XIV secolo. L’ipotesi più accreditata sulle razze che incrociandosi hanno dato vita a questa razza racconta di un accoppiamento tra il mastino di Navarra e il bracco di Burgos.
Fra il Settecento e l’Ottocento, il bracco portoghese, era ben conosciuto anche in Francia e in Gran Bretagna oltre che diffusa su tutto il territorio portoghese, inizialmente allevato nel canile reale, poi visto come cane da caccia anche per ceti più popolari. Si trovava ospite non solo di regge ma anche di case più umili di gente appartenente a classi meno ricche della società.
Come abbia fatto a uscire dal Portogallo è presto detto: nel XVIII secolo numerose famiglie inglesi si trovavano nella regione di Oporto, impegnate nella produzione di vino. Bazzicando sul territorio hanno notato il nostro amico bracco portoghese e lo hanno portato in patria.
Non sono stati bei momenti, quei secoli, per la razza che se l’è passata male come diffusione fino a ‘900 quando alcuni agricoltori hanno individuato il ceppo originale e hanno deciso di recuperarlo e ravvivarlo. Il primo standard morfologico del bracco portoghese arriva infatti grazie al loro bel lavoro taciturno, nel 1931, quello ufficiale nel 1938. Ci sono poi voluti anni per vedere l’Associazione dei portoghesi pointer (APP), fondata nel 1984 e affiliata alla portoghese Kennel Club ma è stata la prima associazione di razza portoghese ad essere creata in Portogallo.
Bracco portoghese: aspetto
Il bracco portoghese, o pointer che si voglia dire, è un cane da caccia di taglia media, al garrese misura 52-60 cm, le femmine poco meno, e il suo peso ideale è di circa 30 Kg, non oltre. A guardarlo negli occhi, viso a muso, mostra un stop molto marcato e orecchie piatte triangolari con la punta arrotondata.
In generale ha un aspetto compatto e armonioso, come è tipico dei cani braccoidi come lui. E’ ben proporzionato, molto attivo con ampi movimenti e una struttura robusta senza essere massiccia da dar fastidio. Il pelo del bracco portoghese è esclusivamente corto, forte, poco morbido e folto. Distribuito naturalmente e uniforme su tutto il corpo, si nota che diventa fine e raso sulla testa e soprattutto sulle orecchie, non c’è sottopelo e i colori possibili sono fulvo e marrone, sia a tinta unita sia con macchie bianche di solito posizionate sulla testa, nel collo, nel torace e nei piedi.
Il tartufo, con narici ampie, deve essere nero nei cani con mantello camoscio, mentre negli altri è marrone, chiaro o scuro, ma deciso, a seconda del pelo. Gli occhi, invece, sono sempre castani, grandi grandi e ovali, non incavati ma neanche sporgenti. La coda del bracco portoghese è dritta e diventa fine nel termine, poco pelosa.
Bracco portoghese: carattere
Sveglio e attento, dedito ai suoi compiti ma anche affettuoso e socievole: il bracco portoghese è un grande cane da ferma ottimo anche come cane da compagnia o da famiglia. La sua andatura preferita è il galoppo, il trotto moderato o lieve, mostra una grande forza e nel cacciare uno spirito di sacrificio affatto comune tra i suoi colleghi.
Quando è in fase venatoria si mantiene sottomesso al cacciatore con una contatto visivo costante, non molla mai, cerca instancabile e metodico, usando il suo fiuto che raramente lo tradisce. In versione domestica, come cane da compagnia, il bracco portoghese si mostra dolce e affettuoso, smette di fare il metodico impegnato e si lascia andare alle coccole.
Non abbaia quasi mai ed è discreto, corretto, non crea problemi, basta dedicargli un po’di tempo e concedergli esercizio fisico quotidiano, come tanti cani da caccia: ne ha bisogno. Con gli altri cani non è molto socievole, non aggredisce, ma sta sulle sue, mentre con gli esseri umani, dimostra più apertura.
Bracco portoghese: prezzo
Un cucciolo di bracco portoghese ha un prezzo che può variare dai 250 euro in su, di solito non superano i 500 euro, sempre con documenti controllati, pedigree e vaccini a posto. Una volta acquistato un bracco portoghese, da persona o allevamento fidato, anche rivolgendosi ad un veterinario per avere garanzie di salute, poi abbiamo con noi un cane non particolarmente dispendioso.
Si tratta infatti di una razza pulita, educata e di facile mantenimento, non crea problemi e non ha problemi di salute particolari. A livello di igiene e di bellezza il bracco portoghese non ha pretese, la sua vita media è di 14 anni e si adatta a qualsiasi clima senza borbottare, né abbaiare. Se non quando serve al suo padrone, mai a caso. E’ metodico, non lo scordiamo.
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