Bouledogue français: descrizione, carattere e prezzo

bulldog francese

Bulldog francese, o, detto giustamente alla francese, bouledogue français? Ditelo come volete, ma si sta parlando di una razza ben nota e riconosciuta dalla FCI e infine, ebbene sì, di origine inglese.

Tra i due Paesi, sembra non esserci mai tregua: per riappacificarli, non si fa avanti neanche un cane. E, ironia della sorte, il bulldog francese è un cane nato in Inghilterra. Il prezzo, in euro, che piaccia o no, varia solitamente dai 900 ai 1500.



Bulldog francese: caratteristiche e descrizione

Se questo piccolo cane da guardia può piacer esteticamente, o meno, dipende dai gusti, ma la sua storia appassiona tutti. Si deve tornare alla rivoluzione industriale, quando le emancipate e animaliste addette alla lavorazione del pizzo si erano dotate di cane da compagnia. A quel punto, il bulldog inglese nano, inizialmente il prescelto da questi operai intraprendenti, fu incrociato con il carlino ed il terrier. Ne uscì quello che oggi chiamiamo, e ora arriviamo a spiegare perché, il bulldog francese, un cane di piccola taglia.

Bulldog francese: caratteristiche

L’incrocio, e l’archiviare il collega francese, fu un fatto inevitabile, o quasi, dato che questa razza aveva il cranio troppo grosso e le femmine non riuscivano a partorire. La storia volle, qui è il caso di dirlo, che dal mix, risolti i problemi di dimensionamento, ne usci un cane molto particolare che subito emigrò in Francia con le stesse lavoratrici prendendovi cittadinanza a tutti gli effetti. Eccolo quindi “alla conquista di Parigi”, diventare in poche mosse, qualche guaito, e molte coccole, “il cane” di ricche famiglie. E sono certa che, anche ai tempi, giravano accessori personalizzati come questo spazzolone per WC , molto chic, dedicato al padroncino della reggia.

Magari aveva anche un locale toilette tutto per lui, …chissà! con tanto targhetta personalizzata deterrente “en francais, ca va sans dire”.

Bulldog francese: caratteristiche

C’è da dire che anche l’aspetto fisico del bulldog francese sembra a misura di appartamento, nobile o meno che sia, con i suoi 28-30 centimetri di lunghezza e un peso che varia da 8 a 14 kg, Oltre è troppo e, seppur massiccio, non può esagerare: il suo movimento deve restare veloce, dinamico e leggero, come da manuale canino.

Bulldog francese: cure

Una buona alimentazione e una forma atletica curata fanno sì che il bulldog francese sia spesso soprannominato “il piccolo ercolino” o il piccolo culturista, addirittura. Scherzi a parte, questa razza, classificata come molossoide, nonostante le piccole dimensioni è uno spropositato e a volte inimmaginabile concentrato di forza.

Bulldog francese cure

Bulldog francese: fisico

Chi ha un bulldog francese o “lo frequenta”, si accorge subito che non è affatto una “palla di lardo” ma che il suo fisico è massiccio, equilibrato, e con molti muscoli al posto giusto, ben scolpiti e visibili. La sua posizione, poi, è tutto un programma, grazie agli arti posteriori leggermente più lunghi degli anteriori: sembra sempre pronto ad attaccare. I piedi un po’ incurvati verso l’esterno, al variare del suo umore, lo possono rendere un po’ buffo, se di luna buona, ma anche molto minaccioso, se per qualche motivo il nostro bouledogue français ha deciso di essere aggressivo.

Una delle caratteristiche tipiche del bulldog francese sono le sue orecchie, dette “a pipistrello”, allargate alla base e tonde in punta. Spuntano da una testa di forma quadrata, più larga che lunga dove spicca il tartufo scuro, ampio, rincagnato, con narici molto ampie, anche loro peculiari.

Da bravo bulldog, anche il “modello francese” mostra degli incisivi inferiori posizionati sempre avanti rispetto a quelli posteriori: un ringhio? Dipende da cosa dicono i suoi occhi, scuri, tondi e leggermente sporgenti. Quanto al pelo, è corto, luminoso, raso, liscio e soffice. Un bulldog francese può sfoggiare colori degni di una sfilata, parigina, ovviamente: si passa dal tigrato o color quaglia, passando per tutte le gradazioni del rossiccio, tigrato o bianco con macchie nere o rossicce. Tutti possono trovare la tinta che meglio si abbina all’arredamento, volendo…

Bulldog francese cucciolo

Bouledogue francese: brachicefalia

Il Bouledogue francese è una razza branchicefala. Spieghaimo una volta per tutte che la brachicefalia del cranio è quando la larghezza prevale sulla lunghezza. E’ una caratteristica dei cani dal muso schiacciato come il Carlino e il Bulldog inglese, passando per il Boxer e il nostro Bulldog francese. La branchicefalia porta a problemi di respirazione, accentuati dall’umidità.

Bulldog francese: carattere

Se il colore del pelo si può scegliere, ciò non accade per il carattere, anche se per il questo tipo di cane di piccola taglia si può stare piuttosto sereni. Una cosa certa è il suo attaccamento al padrone: quando lo identifica e lo riconosce come tale, basta, lo difende, lo segue, lo cerca. Prende alla lettera il concetto e sfodera tenacia e protezione. Il bouledogue francese è infatti un ottimo cane da guardia.
Ugualmente fa con tutti i bambini, padroni o no, per lui sono “da trattare bene” a priori. Quando si trova in loro compagnia diventa un giocherellone tremendo, si prende cura di loro e si integra nella compagnia con delicata vivacità. Sin da quando è un cucciolo, il bulldog francese si dimostra un cane da compagnia, oltre che da guardia, e se allevato bene resta giocherellone anche fino alla tarda eta’.

Il bulldog francese ha un carattere molto dolce e affettuoso, ripaga dei sacrifici con un fattore 1000: basta guardarlo negli occhi che trasmettono intelligenza, furbizia ma soprattutto un affetto incommensurabile per voi che siete i suoi padroni. Certo, non posso nascondere qualche difettuccio di questo amabile bulldog francese. E’ molto egocentrico e molto pigro: fosse per lui passerebbe molto tempo della giornata a dormire. Meglio se ai vostri piedi mentre sorseggiata un caffè in una tazza , realizzata a mano, per rendergli onore.

Bulldog francese tazza

Un altro aspetto a cui fare attenzione quando si decide di dividere le proprie ore con un bulldog francese è la sua spudorata testardaggine. Come il suo fisico suggerisce, è inamovibile. Vero anche che, se ben addestrato, non è il tipo da dimenticarsi a chi deve ubbidire e in cosa. Non vi consiglio di prendere di petto un tipetto come il bulldog francese, quindi: lui deve decidere che ciò che gli ordinate è “okay”. “Oui, ca va” sembra rispondervi, inclinando un po’ il capo, e allora esegue senza alcuna protesta. Ma non ammette le “brutte maniere”.

Con gli altri animali, se essi non mettono in pericolo lui o i suoi cari, non crea problemi di sorta. E’ un tipo equilibrato, sta sulle sue, “compatto” come il suo fisico.

bulldog francese addormentato

Bulldog francese: malattie

Nonostante il fisico robusto e massiccio, che non lo tradisce quasi mai, quanto a muscoli, appartenendo ai rachicefali, il bulldog francese può avere problemi di respirazione sin da cucciolo. Come aiutarlo? Sono in parte dovuti alla sua conformazione fisica, tartufo in primis, ma sono malesseri accentuati dall’umidità e dal sovrappeso. In tal merito un buon padrone può avere accorgimenti per evitare che il suo bulldog francese incorra in problemi evitabili, rantolando.

Anche il pelo, di qualsiasi colore sia, dato che è raso, può creare dei problemi nel bulldog francese: in caso di dermatiti o altri problemi cutanei è facile che si creino ad esempio zone prive di pelo. Poi passano, ma nel frattempo è necessario fare attenzione. E una toelettatura ogni tanto, senza esagerare, anche perché spesso il bulldog francese è un ospite da appartamento, dato che non necessita di grandi spazi. Pur amando il verde e le corse all’aria aperta, si dedica volentieri alla vita d’appartamento dove, grazie al suo pelo corto e inodore, non da molto da fare in termini di pulizie.

Allevamenti di Bouledogue Francese

Essendo una razza molto delicata, il bulldog francese non va assolutamente acquistato da negozi, su Internet, in fiere o altro. Meglio prediligere buoni allevamenti per evitare difetti dovuti alla scarsa cura che potrebbero accorciare la vita del cane. Al momento dell’acquisto dovete pretendere un pedigree che assicuri la mancanza di difetti che possono dare origine a patologie fin da cucciolo o quando il cane è già cresciuto.

Questa razza è molto diffusa in Italia di conseguenza gli allevamenti di bulldog francesi ENCI sono presenti a decine su tutto il territorio: pensate che solo la regione Lombardia ne conta 25.

Bulldog francese: addestramento

Un aiuto all’addestramento del Bulldog francese può venire dal supporto di un addestratore professionista che potrà insegnare al vostro cane alcune regole di “bon ton”. Un esempio? I Bulldog francese è spesso un grande cacciatore di topi e un addestramento specifico potrà insegnargli di non portare “in casa” le sue prede.

Per quanto riguarda il bulldog francese cucciolo, ti consigliamo di non essere troppo duri con l’addestramento e di usare incentivi per insegnarli le cose di base. Essendo un cane d’appartamento di taglia piccola, si adatta subito alle varie ruotine anche in spazi non ampi ed è molto socievole sin da subito.

Molto utile e sicuramente più economico può essere il Video Corso di Educazione per cani che mostra in 12 video come educare e risolvere gli inconvenienti comportamentali di un cane come il Bulldog francese, migliorando l’armonia tra il cane e il suo padrone.
Il video corso spiega anche quanto è il momento più adatto per iniziare un percorso di addestramento e suggerisce le modalità più efficaci per ottenere il risultato voluto mantenendo come punto imprescindibile in benessere del cane.

Bouledogue Francese: rapporto con gli altri cani

Il Bouledogue francese è una razza di cane molto equilibrata di conseguenza potete star tranquilli del fatto che mai attaccherà briga con altri cani. Se trova l’altro amico a quattro zampe simpatico, allora gioca volentieri anche per ore, altrimenti si limita ad ignorarlo.

Bisogna sottolineare che il bulldog francese è dotato di grande coraggio, per cui se minacciato e se l’altro cane si comporta in maniera troppo aggressiva, non si farà problemi a reagire senza prendere minimamente in considerazione la differenza di taglia.

Bouledogue francese fulvo

Il mantello del Bouledogue francese può essere di vari colori se a tinta unica, tra cui fulvo. Ce ne sono di varie tonalità, mi direte, ma lo standard le ammette tutte e sono anche tra le più frequenti tra quelle che si vedono in giro, nel vecchio continente. Oltre al tigrato normale e alla variante bianca con macchie nere, si può anche avere una tinta bianca di fondo e macchie fulve invece che nere. Prende il nome di caille fauve, in tal caso.

Bouledogue francese blu

C’è anche il Bouledogue francese blu. Il dubbio, la perplessità, resta, ed è lecito perché questa tinta non è ufficiale, non tutti ne conoscono l’esistenza ed è una invenzione che spunta oltreoceano. I primi a selezionare il color blue sono infatti stati gli americani, gli allevatori americani. Lo scopo iniziale era quello di selezionare e “promuovere” le proprie cucciolate come “rare” e “pregiate”. Da cosa nasce cosa, da bizzarria nasce spesso moda, ed ora il bulldog francese blu potrebbe prender piede.

In verità il pelo blu è causato dal gene recessivo “d”che diluisce il colore (eumelanina) e ciò può causare vari problemi soprattutto di tipo dermatologico. Un esempio per tutti, il più frequente: dermatiti. Il colore blu per il pelo non è riconosciuto dallo standard, per ora, e c’è chi sostiene che sia scorretto cercare cucciolate blu invece di selezionare esemplari per aspetti morfologico/ sanitari molto più importanti.

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Pubblicato da Marta Abbà il 23 Novembre 2020