Borragine, tutte le info
Borragine, dalla coltivazione alle proprietà, l’uso dell’olio e le ricette per gustarla in cucina. Tutte le informazioni, a 360°, sulla pianta di borragine.
La borragine è una pianta che può essere coltivata quasi tutto l’anno. Si adatta bene in tutte le zone del nostro Paese, tanto che in molte regioni dello stivale cresce spontaneamente e viene trattata come erbaccia.
Borragine, pianta commestibile
La borragine, botanicamente nota come Borago officinalis, è una pianta commestibile molto apprezzata dai nostri antenati.
Le foglie sono disposte a rosetta, sono lunghe 10-12 cm e larghe 5-6 cm. La forma è ovale e sono di colore verde lucente. Molte persone sottovalutano la bontà delle foglie di borragine a causa di una fitta peluria che le ricopre. La pianta adulta, sfoggia uno stelo ramificato alto 50-60 cm e cresce a forma di ceppo. In alcuni casi, lo stelo può raggiungere anche l’altezza di 100 cm.
La coltivazione della borragine non è un’opera ardua: la pianta cresce su qualsiasi tipo di terreno, resiste alla siccità e al gelo anche se predilige posizioni soleggiate.
Come coltivare la borragine in vaso o nell’orto
La borragine può essere coltivata in diversi periodi dell’anno, la semina può essere effettuata a fine inverno, a fine estate, a inizio primavera o nei mesi autunnali.
Nelle zone meridionali d’Italia, se le temperature sono piuttosto miti, la semina può avvenire anche in pieno inverno.
La semina deve essere preceduta dalla preparazione del terreno: basterà smuoverlo per i primi 10-15 cm, magari con un rastrello. Alla semina non dovrà seguire alcuna concimazione, soprattutto se la borragine sarà coltivata in un’aiuola che in precedenza ospitava ortaggi.
I semi di borragine vanno posti a una distanza di 8 cm l’uno dall’altro e in file distanti 30 cm. Se volete coltivare borragine in vaso, vi basterà prendere un vaso dal diametro di 30 cm per ogni pianta.
L’irrigazione va effettuata solo in caso di siccità prolungata come avviene nei periodi estivi. Le piante infestanti vanno rimosse con una zappa, non occorrerà utilizzare particolari pesticidi perché la specie Borago officinalis non è soggetta a malattie, è resistente e rustica.
Semi di borragine
Se avete notato questa pianta in un parco o nella campagna di un amico, non esitate a iniziare la coltivazione direttamente dalla piantina: i semi di borragine caduti da una pianta adulta, daranno facilmente vita a piccole piantine, è possibile trapiantarle quando hanno sviluppato 3 o 4 foglioline.
Se non sapete dove reperire i semi di borago officinalis, potete rivolgervi presso un consorzio agrario oppure sfruttare la compravendita online: su Amazon una bustina di semi di borago officinalis si compra al prezzo di 7,48 euro con spese di spedizione comprese nel prezzo. Per tutte le informazioni vi rimando a “questa pagina Amazon“.
Dove raccogliere borraggine
La borragine è una pianta rustica, resistente alla siccità e cresce spontaneamente soprattutto nei terreni incolti delle zone costiere.
Ricette con la borragine
Le foglie della borragine sono impiegate in cucina per svariate ricette, oggi è una pianta commestibile dimenticata ma molto apprezzata dai nostri antenati contadini e nella cucina del nord Italia: è stato uno degli ingredienti base della cucina regionale ligure.
Per avere qualche buona ricetta e scoprire come cucinare la borragine vi rimando alla pagina Borragine in cucina.
Che sapore ha la borragine?
Il sapore della borragine è tipicamente aromatico, ricorda un po’ quello del cetriolo. Le foglie vanno impiegate dopo la lessatura, possono insaporire minestre e zuppe o essere l’ingrediente principale di una bella frittata borragine e cipolla! Potete preparare ripieni di ravioli o di paccheri (ottimo l’abbinamento con la salsiccia e la provola!) e molto altro ancora.
Nella foto in alto, una ricetta molto semplice: borragine stufata, saltata in padella e poi abbinata con semplici patate lesse.
Borago officinalis, proprietà
Le proprietà del borago officinalis sono molteplici, tanto che l’olio estratto a partire da questa pianta è molto usato in cosmetica.
L’olio di borago officinalis è usato in cosmetica (a uso topico, per la cura di eczemi, acne, dermatite seborroica e disturbi della pelle) e in fitoterapia. In fitoterapia l’olio di borragine è impiegato per uso interno, per lenire i sintomi della sindrome premestruale, migliorare la concentrazione e alleviare lo stress. Non solo, l’olio di borragine è ricco di acido γ-linolenico, questa sostanza, nel nostro organismo, viene convertita in acido diomo-y-linolenico (dGLA), un precursore di una prostaglandina serie 1 e precursore di leucotrieni della serie 3.
Grazie all’incremento di acido diomo-γ-linolenico, l’olio di semi di borago officinalis riuscirebbe a proporsi come terapia antinfiammatoria naturale nelle malattie reumatologiche (disturbi infiammatori, artrite, artrite reumatoide, infiammazione respiratorie…). Quando si parla di rimedi naturali, è importante sottolineare che spesso i pareri della comunità scientifica possono essere contrastanti, quindi è sempre opportuno consultare il proprio medico di fiducia prima di intraprendere qualsiasi terapia.
Per tutte le informazioni su dove comprare l’olio e gli altri effetti o controindicazioni dell’olio di borago officinalis, vi rimando alla pagina: borragine, proprietà.
Nelle foto di questa pagina, in ordine di presentazione:
- fiori di borragine
- ricetta con borragine e patate
- foglie di borragine, cioè come si presenta la pianta a fine fioritura
Pubblicato da Anna De Simone il 6 Dicembre 2017