La Borracina, o Borago officinalis, è una pianta erbacea annuale appartenente alla famiglia delle Boraginaceae.
In questo articolo la conosceremo da vicino, scoprendo il suo aspetto e le sue proprietà per poi trattare la coltivazione, la riproduzione e la fioritura della Borracina, fino ad arrivare agli usi della Borracina in erboristeria e alle possibili controindicazioni.
Aspetto della Borracina
La Borracina può crescere fino a un’altezza di circa 60-90 cm. Ha un portamento eretto con un fusto ramificato. Le foglie sono grandi, ruvide e ricoperte da peli bianchi, che conferiscono una texture ruvida al tatto. Sono di forma ovale o lanceolata e disposte in modo alterno lungo il fusto.
I fiori sono una delle caratteristiche più distintive della Borracina. Sono di colore blu intenso o violaceo e hanno una forma a stella con cinque petali che si aprono a formare una sorta di tromba. Sono riuniti in infiorescenze pendenti chiamate racemi.
Dopo la fioritura, la Borracina produce piccoli frutti spinosi di forma ovale.
La Borracina si distingue anche per il profumo delicato e il sapore dolce, che ricorda quello del cetriolo. Queste caratteristiche la rendono una pianta ornamentale molto diffusa, oltre che un ingrediente usato in cucina e in alcune preparazioni medicinali tradizionali.
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Proprietà della Borracina
La Borracina ha proprietà diuretiche, che possono aiutare ad aumentare la produzione di urina e a favorire la diuresi. Tale caratteristica può risultare utile per eliminare le tossine, favorendo la salute dei reni.
La pianta contiene composti anti-infiammatori, come gli acidi grassi essenziali gamma-linolenico (GLA) e l’acido linoleico. È inoltre ricca di antiossidanti, tra cui i flavonoidi e la vitamina C.
Gli acidi grassi essenziali presenti nella Borracina possono contribuire a mantenere la pelle sana. L’olio di Borracina viene spesso utilizzato come integratore o ingrediente cosmetico per favorire l’idratazione e la salute cutanea. Alcuni studi preliminari suggeriscono anche che l’assunzione del prodotto potrebbe avere un effetto positivo sull’umore e sul benessere mentale.
Coltivazione della Borracina
La Borracina può essere coltivata in molte zone, trattandosi di una pianta resistente e che si adatta con facilità ai diversi habitat.
La Borracina preferisce un clima temperato o mediterraneo ma può tollerare una vasta gamma di temperature. Prospera in pieno sole. Occorre perciò assicurarsi di fornirle almeno 6-8 ore di luce solare diretta ogni giorno.
La pianta si sviluppa meglio in terreni ben drenati e ricchi di humus. Per una corretta coltivazione, è possibile migliorare la fertilità del terreno aggiungendo compost o letame ben decomposto prima della semina.
La Borracina necessita di un’adeguata irrigazione per mantenere il terreno umido, ma non troppo inzuppato.
L’irrigazione regolare è particolarmente importante durante i periodi di siccità.
Per coltivarla in maniera ottimale, si suggerisce di rimuovere le erbacce che le crescono attorno, così da evitare una competizione per l’assimilazione dei nutrienti.
I fiori di Borracina possono essere raccolti quando sono completamente aperti. È consigliabile raccoglierli al mattino, quando sono più freschi. Le foglie possono invece essere raccolte in qualsiasi momento, nel corso della stagione destinata alla crescita.
Riproduzione della Borracina
La Borracina può essere riprodotta tramite seme o talea. Ecco due metodi comuni per riprodurre la Borracina. La riproduzione per seme è il metodo più comune. Di seguito sono indicati i principali passaggi da seguire.
Dopo la fioritura, i fiori di Borracina sviluppano piccoli frutti spinosi che contengono i semi. Occorre raccogliere i frutti maturi e lasciarli asciugare completamente. Una volta asciutti, bisogna aprirli delicatamente per estrarre i semi.
A questo punto, si può procedere con la semina direttamente in piena terra o in vasi riempiti di terriccio. Il passo successivo consiste nell’irrigare il terreno ospitante così da mantenerlo umido.
I semi di solito germogliano entro un paio di settimane.
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Fioritura della Borracina
La Borracina inizia a fiorire in primavera e continua per tutta l’estate fino all’autunno. Il periodo di fioritura può variare leggermente a seconda delle condizioni climatiche e delle latitudini.
Ogni fiore vive solo per pochi giorni. A ogni modo, la pianta produce costantemente nuove infiorescenze.
Borracina in erboristeria
In erboristeria, la Borracina è nota con il nome di “borragine”. Il termine è ampiamente utilizzato per identificare la pianta quando ci si riferisce alle sue proprietà medicinali e all’uso delle diverse parti per preparazioni erboristiche e rimedi naturali.
Controindicazioni della Borracina
Nonostante le molte proprietà benefiche associate alla Borracina, esistono alcune controindicazioni da considerare. La pianta può assorbire facilmente i metalli pesanti e altri inquinanti presenti nel terreno. Pertanto, è consigliabile coltivarla in terreni sani e privi di pesticidi o altri prodotti chimici tossici.
La Borracina contiene alcaloidi pirrolizidinici, che sono sostanze potenzialmente tossiche per il fegato. È perciò consigliabile evitarne l’uso se si hanno problemi all’organo o nei casi in cui si stiano assumendo farmaci che potrebbero entrare in conflitto con la pianta.
L’uso della Borracina non è inoltre raccomandato durante la gravidanza e l’allattamento.
Alcune persone possono essere allergiche alla pianta. Possono inoltre evidenziarsi interazioni con alcuni farmaci, come i diuretici, gli anticoagulanti o i prodotti per la pressione sanguigna.
Onde evitare problematiche, è importante rivolgersi a un adeguato consulto medico o di un esperto di erboristeria.