Bonus ristrutturazioni 2015: termini e richiesta
L’Agenzia delle Entrate ha rilasciato la versione aggiornata delle linee guida per il bonus ristrutturazioni 2015 segnando le nuove regole per le agevolazioni previste in caso di ristrutturazioni edilizie e per il risparmio energetico.
Il bonus ristrutturazioni 2015 è stato prorogato grazie alla cosiddetta Legge di Stabilità. Ricordiamo che la Legge di Stabilità prevede, in caso di emergenza, anche provvedimenti come un ulteriore aumento dell’Iva e l’introduzione di nuove accise sul carburante, ma soffermiamoci su quelli che sono le detrazioni per ristrutturare casa, per il risparmio energetico e il cosiddetto Bonus Mobili.
Bonus ristrutturazioni 2015 e 2016
Per le ristrutturazioni edilizie è stata prorogata detrazione fiscale del 50 per cento fino al 31 dicembre 2015. Le modalità di erogazione e di incentivazione sono quelle previste e già esposte nell’articolo dedicato alle Detrazioni fiscali per ristrutturazione: la spesa ha un tetto massimo di 96.000 per unità immobiliare.
Non mancano le anticipazioni su quello che sarà il bonus ristrutturazione 2016, infatti dal 1° gennaio 2016 la detrazione per ristrutturazione tornerà alla misura ordinaria del 36 per cento e con il limite massimo di spesa fissato a 48.000 euro per unità immobiliare.
Il bonus ristrutturazione 2015 introduce novità riguardo la detrazione Irpef e Ires che sarà maggiorata quando gli interventi sono portati a termine in zone sismiche ad alta pericolosità; in questo caso la detrazione ammonta al 65 per cento e il termine per eseguire le spese è fissato al 31 dicembre 2015 per un ammontare massimo delle spese non superiore a 96.000 euro.
E’ prevista una detrazione Irpef anche per gli acquisti di immobili ristrutturati per uso abitativo; in particolare, la detrazione si applica nel caso di interventi di ristrutturazione con oggetto fabbricati da parte di cooperative edilizie o aziende che entro 18 mesi dal termine dei lavori, provvedono all’alienazione o all’assegnazione dell’immobile. La novità introdotta in questo contesto dalla Legge di stabilità risiede nel termine portato a 18 mesi e non più a 6 mesi come succedeva negli anni precedenti.
Come accedere alle bonus ristrutturazione 2015?
Al momento della dichiarazione dei redditi, compilando le apposite voci con la presentazione del modello unico, 730 o altri modelli. Nell’articolo dedicato alle Detrazioni Irpef vi abbiamo portato l’esempio della presentazione del 730 ma procedure analoghe sono previste per tutti.
Bonus Mobili 2015
Ad affiancare le detrazioni per i lavori di ristrutturazione, c’è il cosiddetto bonus mobili, un incentivo che prevede la detrazione fiscale del 50 per cento per chi, contestualmente a un intervento di ristrutturazione del proprio immobile, acquista mobili e grandi elettrodomestici di classe energetica non inferiore alla A+ (per quanto riguarda i forni, la classe energetica minima per accedere al bonus fiscale del 50% è la A). L’unica condizione è che mobili ed elettrodomestici di classe A+, A++ o A+++, dovranno essere destinati ad arredare l’immobile oggetto di ristrutturazione.
Come accedere al bonus Mobili 2015?
E’ necessario che mobili ed elettrodomestici siano acquistati solo in seguito alla data di inizio dei lavori di ristrutturazione. L’acquisto dei mobili e degli elettrodomestici dovrà essere eseguito prima del 31 dicembre 2015. La detrazione può essere richiesta in abbinamento agli interventi di ristrutturazione edilizia. Il bonus mobili prevede un tetto massimo indipendente da questo visto per le agevolazioni per ristrutturazione: la detrazione del 50% va calcolato su un importo massimo di 10 mila euro.
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Pubblicato da Anna De Simone il 2 Febbraio 2015