Bonus mobili: come fare per accedere alle agevolazioni previste con il bonus mobili per l’acquisto di nuovi complementi d’arredo o elettrodomestici.
Contestualmente alle detrazioni fiscali per la ristrutturazione (vedi bonus ristrutturazioni), l’utente ha la possibilità di sfruttare il cosiddetto bonus mobili, un’agevolazione prevista per alleggerire i fruitori della spesa di nuovi mobili e apparecchiatura elettrica di classe energetica superiore alla A+.
Tra le agevolazioni per il risparmio energetico previste per questo 2015, figura il bonus mobili. Vediamo in dettaglio di cosa si tratta.
Che cosa è il bonus mobili?
Il bonus mobili è un incentivo fiscale che prevede detrazioni del 50 per cento per chi, contestualmente a una ristrutturazione, acquista mobili e grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+.
Chi può beneficiare del bonus mobili?
Possono beneficiare del bonus mobili tutti coloro che hanno sostenuto delle spesi di ristrutturazione di un immobile o fabbricati già esistente. Chi rinnova casa e poi decide di arredarla o cambiare alcuni elettrodomestici, oltre alle detrazioni fiscali per ristrutturazione, potrà beneficiare del bonus mobili.
Può beneficiare del bonus mobili chi, contestualmente a un’opera di ristrutturazione, ha acquistato mobili o grandi elettrodomestici entro il 31 dicembre 2015.
Quali sono le condizioni di accesso al bonus mobili?
Per accedere al bonus mobili è indispensabile aver realizzato una ristrutturazione edilizia e usufruito della relativa detrazione. In più è necessario che la data dell’inizio dei lavori di ristrutturazione preceda quella in cui si acquistano i mobili o gli elettrodomestici, mentre non è fondamentale che la spesa di ristrutturazione siano sostenute prima di quelle per l’arredo immobiliare.
La detrazione fiscale per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici può essere richiesta in abbinamento ad interventi come:
- manutenzione ordinaria per le parti comuni
- manutenzione straordinaria
- restauro
- risanamento conservativo
- ristrutturazione edilizia
- interventi per il ripristino dopo eventi calamitosi
- risanamento conservativo riguardante interi fabbricati
Indipendentemente dall’importo sostenuto per le spese di ristrutturazione, la detrazione del 50 per cento prevista con il bonus mobili presenta un tetto massimo di 10.000 euro. Tale cifra è riferita complessivamente alle spese sostenute per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici. La detrazione fiscale sarà ripartita in 10 quote annuali di pari importo.
Come devono essere pagati mobili ed elettrodomestici per usufruire del bonus?
Il pagamento può avvenire con bonifico bancario o postale, in cui vanno indicati la stessa causale utilizzata per i bonifici relativi ai lavori di ristrutturazione edilizia, il codice fiscale di chi esegue il pagamento e la partita Iva del soggetto destinatario della somma. Ci si può inoltre servire di bancomat e carte di credito. Anche in questo caso la ritenuta d’acconto sarà pari all’8%.
Quali mobili ed elettrodomestici possono usufruire di questa agevolazione?
Sono esclusi dal bonus mobili, tende e tendaggi, parquet e altri elementi di pavimentazione. Possono accedere al bonus, Mobili come:
- letti
- armadi
- cassettiere
- librerie
- scrivanie
- tavoli
- sedie
- comodini
- divani
- poltrone
- credenze
- materassi
- apparecchi di illuminazione
Gli elettrodomestici devono essere di classe non inferiore alla A+, fatta eccezione per i forni che possono beneficiare del bonus mobili a partire dalla classe A.