Bonus condizionatori 2016
Bonus condizionatori 2016: tutte le info per accedere al bonus per l’acquisto di un condizionatore con o senza pompa di calore.
Bonus condizionatori 2016 con o senza ristrutturazione, ecco quali sono i requisiti d’accesso e come ottenere l’agevolazione.
Al pari del bonus sostituzione caldaia, anche l’intervento di acquisto e installazione di un condizionatore può beneficiare delle detrazioni fiscali al momento della dichiarazione dei redditi 2017. Il bonus condizionatori 2016 è fruibile anche in assenza di interventi di ristrutturazione perché è lo stesso intervento di installazione a rappresentare un’opera di manutenzione straordinaria in casa e quindi può accedere al bonus previsto con la Legge di Stabilità 2016. Vediamo subito tutti i dettagli sui requisiti da rispettare e come accedere al bonus condizionatori 2016.
Acquisto condizionatore con bonus ristrutturazione edilizia
In caso di ristrutturazione edilizia
Chi esegue un intervento di ristrutturazione edilizia può ottenere uno sgravio fiscale del 50% della spesa sostenuta per tutti gli interventi di ristrutturazione, in più, può avere una detrazione IRPEF del 50% sulle spese sostenute per l’acquisto e l’installazione di un climatizzatore ma solo se questo nuovo impianto è a pompa di calore. Alla detrazione del 50% si aggiunge una riduzione IVA al 10%. Per sapere quali interventi edilizi possono accedere al bonus vi invitiamo a leggere la pagina: detrazione ristrutturazione, interventi ammessi.
Bonus mobili, con ristrutturazione
Anche in questo caso è previsto uno sgravio fiscale del 50% sulla spesa d’acquisto e di installazione di un condizionatore. Questa volta, però, non deve necessariamente essere a pompa di calore perché farà fede la classe energetica. Il climatizzatore dovrà essere almeno di classe A+.
Bonus condizionatore senza ristrutturazione
Come anticipato in premessa, è possibile accedere al bonus condizionatori 2016 anche senza ristrutturazione edile. L’intervento di acquisto e installazione di un condizionatore può beneficiare di uno sgravio fiscale al 50% distribuito in 10 quote annuali. L’unica condizione, come nel primo caso analizzato, è che il condizionatore sia a pompa di calore.
Bonus condizionatori 2016, a chi spetta
Chi ha diritto al bonus condizionatori?
Il bonus condizionatori 2016 spetta a tutti i contribuenti che versano IRPEF o IRAP ed è erogato in modalità diverse a seconda se il contribuente decida di beneficiare del bonus ristrutturazione, del bonus mobili o del bonus condizionatore senza ristrutturazione.
In cosa consiste il bonus condizionatori? Ricapitolando.
Con il bonus ristrutturazione:
si ha uno sgravio fiscale del 50% + una riduzione dell’IVA al 10% con vincolo di acquisto di un condizionatore con pompa di calore
Con il bonus mobili:
si ha uno sgravio fiscale del 50%, non vi è il vincolo della pompa di calore ma il contribuente deve acquistare un climatizzatore a risparmio energetico, che sia almeno di classe A+.
Senza ristrutturazione:
Sgravio fiscale del 50% ma con il vincolo d’acquisto di un condizionatore a pompa di calore.
In tutti i casi, l’eventuale intervento di ristrutturazione e l’acquisto del condizionatore devono essere eseguiti entro il 31 dicembre 2016.
Richiesta del bonus condizionatore 2016
Le modalità d’accesso al bonus sono le stesse viste nel caso del Bonus ristrutturazione 2016. La richiesta d’accesso al bonus condizionatori 2016 si esegue contestualmente alla dichiarazione dei redditi 2017 in riferimento alla spesa sostenuta nel 2016, mentre si sfrutta la dichiarazione dei redditi dell’anno in corso per l’acquisto sostenuto (e documentato) nell’anno precedente.
Per poter accedere al bonus condizionatori la spesa eseguita deve essere tracciabile, cioè dovrete sostenere l’acquisto mediante il pagamento con carta di credito o bonifico bancario.
In caso di bonifico è importate prestare attenzione alla causale: dovete inserire il vostro codice fiscale e il numero di partita iva del negoziante. In alternativa potete effettuare la spesa con carta di credito. Dovete conservare il documento d’acquisto (scontrino/fattura) e, in caso di bonus condizionatori a risparmio energetico, una documentazione che ne attesti la classe di consumo.
Avete comprato un nuovo condizionatore, e ora? Ricordate di eseguire la corretta manutenzione per garantire bassi consumi e lunga vita. Per tutte le informazioni: Manutenzione del condizionatore.
Pubblicato da Anna De Simone il 9 Maggio 2016