Rabbrividisco quando scopro che un’azienda non ha un blog! Tutte le aziende dovrebbero averne uno per interfacciarsi al meglio con il cliente. Il discorso si fa più serio quando si parla di efficienza energetica e energie rinnovabili. Le aziende che militano nella Green Economy sono troppo spesso incomprese, sconosciute e addirittura misteriose!
Mi trovo spesso a confrontarmi con amici e parenti circa l’annoso problema del‘efficienza energetica; devo dire che ci sono molte credenze sbagliate. Per me che sono una green-blogger è stato facile contattare varie aziende e confrontare i preventivi per l’installazione di un tetto fotovoltaico e valutare la fattibilità di un impianto geotermico, ma per un mio familiare la stessa impresa sarebbe stata impossibile! Si sarebbe dovuto affidare ciecamente all’azienda senza riuscire a fare gli opportuni paragoni. La fede non è e non deve essere una caratteristica del consumatore! Così la gran parte di persone si scoraggia e continua a vivere sprecando energia e senza considerare concretamente le fonti rinnovabili.
Questo è il motivo per il quale un’azienda impegnata nella green economy deve avere, oltre al sito aziendale, anche un blog ricco di contenuti informativi. Il consumatore deve essere guidato nel mondo delle energie rinnovabili e i blog hanno questa funzione. In più, l’azienda acquisterebbe grossa visibilità:
-un sito aziendale di 10-20 pagine riceve meno traffico di un blog aziendale di 100-200 pagine, semplicemente perché il blog avrà più contenuto indicizzato sui motori di ricerca come Google, Yahoo e Bing.
-il blog genererebbe una serie di backlink spontanei. I link che puntano al blog aziendale consentiranno ai potenziali clienti di scoprire una determinata realtà aziendale.
-gli effetti benefici di un blog aziendale sono cumulativi e crescono nel tempo!
Il classico portale aziendale è costituito dalle pagine “chi siamo”, “partner”, “termini e condizioni”, “prodotti”, ecc. Questo è perfetto per un cliente che già è orientato ad acquistare presso quell’azienda ma non è altrettanto ideale per un cliente occasionale, disorientato, che sa ciò che vuole solo a grandi linee. Ecco, la popolazione italiana è costituita da clienti che non conoscono le realtà dell’efficienza energetica ne’ delle rinnovabili. Questo genere di utenza necessita di informazioni extra che potrebbe trovare nell’area di un “Blog Aziendale“.
L’allestimento di un blog renderebbe l’azienda più “credibile” e “affidabile”, soprattutto se si postano contenuti concreti come un’esperienza di vendita. L’autore potrebbe raccontare di un cliente che spendendo tot euro è riuscito a installare un impianto che riesce a provvedere al riscaldamento domestico e potrebbe farsi conoscere aggiungendo dettagli sulle esigenze del cliente medio etc… l’azienda, in tal modo, fornisce un esempio concreto del suo operato e si avvicina ai clienti. Questo modo di interfacciarsi al mercato della green economy, legato ad altre strategie SEO, porterebbero grossa visibilità e credibilità all’azienda.
Nel settore della Green Economy, il cliente deve ancora essere educato. Ecco perché occorre un blog aziendale.
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