Blocco del traffico anti smog
Blocco del traffico anti-smog: ecco come funziona “la domenica a piedi” e quali sono le multe per chi circola nelle giornate di blocco anti-smog. Divieto di circolazione per Euro 0, 1, 2 e tre, e, in alcuni comuni restano ferme anche le auto Euro 4 e Euro 5.
Nei centri urbani è difficile respirare. Le metropoli, soprattutto quelle del Centro e Nord Italia, hanno già sforato diverse volte i limiti di PM10 (polveri sottili) imposti dall’Unione Europea.
PM10, che cos’è
Con PM10 si identificano tutte le polveri sottili di diametro uguale o inferiore a 10 millesimi di millimetro. Queste sostanze che, insieme ad altri inquinanti compongono lo smog, sono talmente piccole da riuscire a penetrare nel nostro organismo e causare gravi danni alla salute. Per un approfondimento sulle polveri sottili vi rimando all’articolo che cos’è il pm10.
Emissioni nocive e smog in Italia
L’Agenzia europea per l’ambiente mette in evidenza una situazione tragica. Solo in Italia sono circa 80.000 le morti premature annue causate dall’inquinamento. In questo contesto è necessario proteggersi dallo smog con ogni mezzo possibile e il blocco del traffico è una delle strade percorse dalle amministrazioni comunali d’Italia.
Blocco del traffico, chi può circolare
I blocchi del traffico sono previsti dal Protocollo anti-smog stipulato da governo e enti locali. Sull’Unione europea pende una spada di Damocle che si traduce in una multa di un miliardo di euro! Questa multa è legata alla mancata riduzione dello smog che sta causando un gran numero di morti premature per PM10 e biossido di azoto. Per pedoni, ciclisti e per chi viaggia in modo, meglio dotarsi di una mascherina antismog.
Chi può circolare nei giorni di traffico bloccato?
Ogni comune ha le sue regole ma in tutti i comuni è possibile circolare con auto a zero emissioni come le auto elettriche o le auto ibride si dispongono di modalità di guida in solo elettrico.
Per sapere chi può circolare nei giorni di blocchi di traffico programmati vi rimandiamo al paragrafo successivo.
Come combattere lo smog:
blocco del traffico per auto da Euro 0 a Euro 5
Per combattere lo smog e fare fronte alle problema delle polveri sottili, ogni comune d’Italia prevede dei blocchi di traffico. Un blocco del traffico anti-smog consiste in una limitazione alla circolazione delle auto più inquinanti. Ogni comune d’Italia prevede blocchi di traffico nei giorni e in orari diversi.
Nelle Domeniche a piedi, il blocco del traffico anti-smog è generale e nessun veicolo può circolare.
Milano, Napoli, Bologna, Mantova e in altre città d’Italia, il blocco della circolazione automobilistica riguarda:
- auto a benzina Euro 0
- Auto diesel Euro 1, Euro 2 ed Euro 3 senza filtro antiparticolato.
Blocco del traffico Roma e Torino
Più drastica è la città di Roma. Il blocco della circolazione a Roma prevede il divieto di transito anche per le auto diesel Euro 3, Euro 4 ed Euro 5. Idem per la città di Torino che vieta la circolazione alle Euro 3 a gasolio se per tre giorni di fila si superano i 100 microgrammi; Torino vieta la circolazione a qualsiasi auto diesel se per tre giorni si superano i 150 microgrammi di PM10.
I blocchi della circolazione automobilistica non sono poi così efficaci: manca una legge unitaria per tutte le regioni d’Italia e ogni Comune agisce come meglio crede. Per combattere lo smog sarebbe opportuno mettere degli obblighi per eliminare le caldaie obsolete e più inquinanti o incentivare maggiormente la scelta di auto ibride e auto elettriche.
Blocco del traffico: multa per chi circola
Anche se i giorni di blocchi del traffico, gli orari e la lista delle auto che possono circolare cambia da comune a comune, ciò che non varia sono le multe!
Le sanzioni, infatti, sono uguali per tutti i comuni d’Italia.
Multa di 164 euro più, in caso di recidiva, sospensione della patente da 15 a 30 giorni.
L’Articolo 7 del codice della strada, per chi circola con auto inquinanti nei giorni dedicati al blocco del traffico, è punibile con una multa piuttosto salata.
Se i vigili vi fermano mentre circolate nelle giornate in cui non si può circolare per provvedimento anstimog, la sanzione è di 164 euro. In più, se nel giro di due anni, vi pizzicano la seconda volta per la stessa infrazione, oltre alla multa di 164 euro c’è la sospensione della patente da 15 a 30 giorni.
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Pubblicato da Anna De Simone il 2 Febbraio 2017