Birra senza glutine

birra senza glutine

Birra senza glutine: birra e celiachia, un binomio non sempre sconveniente. Ecco quali sono le birre “permesse” nell’alimentazione senza glutine.

La birra senza glutine è prodotta a partire da malto privo di glicoproteine (glutine) e si è diffusa come bevanda alcolica adatta agli intolleranti al glutine e a chi soffre di disturbi quali la celiachia e la dermatite erpetiforme.

Perché i celiaci non possono bere birra?

La birra classica è prodotta a partire dal malto d’orzo o di grano. L’ordeina presente nell’orzo così come la gliadina presente nel grano e in altri cereali, sono proteine etichettate comunemente come “glutine” e possono scatenare reazioni avverse nei pazienti con intolleranze o allergie a questa “sostanza”.

Sono molti i birrifici che propongono alternative gluten free alla classica birra anche se l’indicazione “Senza Glutine” rispetta standard differenti in base alla località geografica.

Nell’Unione Europea, per esempio, la birra senza glutine non può spingersi oltre le 20 ppm di glutine, mentre in Australia, l’etichetta “senza glutine” è assegnata solo in completa assenza delle proteine incriminate. Così come per la birra senza glutine, in realtà, anche tutti gli altri prodotti commercializzati con la dicitura “senza glutine” in un Paese, con una differente legislazione, potrebbero rinunciare all’indicazione gluten free per il mancato rispetto degli standard.

Birra senza glutine o birra con ridotta quantità di glutine

Alcuni birrifici propongono birra prodotta a partire da malto d’orzo o di segale con ridotti livelli di glutine. Queste birre sono commercializzate, in Europa, come senza glutine perché rispettano lo standard dei livelli di glutine inferiori alle 20 ppm. I birrifici sostengono che le glicoproteine incriminate sono “pre-digerite” e trasformate in innocui amminoacidi. Chi punta a un’alimentazione senza glutine (e senza compromessi) dovrebbe evitare completamente questo tipo di birra: anche se i test condotti non evidenziano livelli rilevanti di glutine, le proteine possono ritrovarsi in forma peptidica e innescare ugualmente una reazione avversa nei celiaci. Tutto dipende dalla sensibilità individuale.

Tra le birre senza glutine (che in realtà dovrebbero essere commercializzate come “a basso tenore di glutine”) segnaliamo la Against the Grain che con i test di sicurezza ripetuti ha mostrato livelli di glutine sempre entro i 5 ppm, la Koff con 18 – 20 ppm, la Laitilan, con soli 4 ppm di glutine e la spagnola Daura con quantità inferiori a 20 ppm.

La birra Corona è senza glutine?

Per la legislazione, anche la Birra Corona potrebbe essere considerata senza glutine. Paradossalmente, i test eseguiti dall’organizzazione sudamericana Argentine Coeliac Association (ACELA) e dall’Agenzia alimentare nazionale svedese, la birra Corona contiene meno di 20 ppm di glutine e per questo potrebbe essere considerata giuridicamente senza glutine. Probabilmente questa bassissima quantità di glutine è dettata dal fatto che la Corona, per le sue birre chiare, utilizza insieme al malto d’orzo, anche riso e/o mais. I vertici della Corona non hanno commentato in alcun modo questi test.

Le birre senza glutine

Le vere birre senza glutine sono quelle prodotte a partire da grano saraceno, mais, sorgo e riso. Sono in questi casi si può essere sicuri di non innescare alcuna risposta avversa.

Link Utile: per tutte le informazioni potete visitare e acquistare sulla piattaforma amazon diverse farine di ottima qualità senza glutine come ad esempio  questa farina di grano saraceno vakutata 4.5 dagli utenti e scelta amazon del momento a 7,72 euro.

 

Tra le birre senza glutine segnaliamo:

  • Celia Saison
    Di ispirazione belga, con luppolo a partire da sorgo.
  • Green Gluten Free
    Prodotta in Belgio a partire da malto di grano saraceno, riso, miglio e sorgo.
  • Sprecher Brewing Co.
    A partire da sorgo e miglio.

Altre birre senza glutine: Omission Beer, Steadfast Pale Ale, CELIA Lager, Bard’s Beer, Redbridge, Belkica Brewing, New Planet beer, La messagere, Brasserie Brunehaut Bio, BrewDog’s Vagabond Pale Ale…

Alimentazione senza glutine

Il cammino dell’alimentazione senza glutine è duro e impervio. Sono molti gli alimenti che in natura si presentano senza glutine ma che una volta industrializzati vengono contaminati da frumento e non più adatti all’alimentazione del celiaco. Questo articolo dedicato alla birra senza glutine non è il primo che rivolgiamo al mondo del “gluten free”; ti segnaliamo altre pagine dedicate all’alimentazione senza glutine he potrebbero interessarti:

  • Lievito madre senza glutine, la ricetta per preparare il lievito naturale o pasta madre senza senza glutine. Ottimo per sostituire il lievito di birra senza glutine.
  • Farine senza glutine, l’elenco delle farine senza glutine perfette per la preparazione di impasti rustici o per fare dolci.
  • Crespelle vegan senza glutine, la ricetta delle crespelle senza glutine, uova, latte o altri derivati animali.