Le biciclette Bridgestone possono contare su una sapiente produzione che vede alle spalle una pluriennale esperienza: nasce con un piccolo stabilimento in Giappone, nel 1931 e già negli anno ’80 conta una divisione negli Stati Uniti, qui la produzione di biciclette era curata da Grant Petersen, un designer dal talento geniale.
Prima di essere un designer, Petersen era un ciclasta hardcore. La storia della bicicletta targata Bridgestone vede una grossa evoluzione: nel 1985, nel catalogo della Bridgestone dedicato al mondo delle due ruote a pedali si potevano già vedere dei modelli di bici pieghevole iper-compatti.
Negli ultimi tempi, le biciclette Bridgestone hanno continuato a far parlare di sé e l’hanno fatto con dei modelli a trazione elettrica che si sono diffusi rapidamente in tutta la Madre Patria dell’azienda, il Paese del Sol Levante. Si tratta delle biciclette elettriche dedicate al trasporto dei bambini.
La bicicletta Bridgestone a pedalata assistita è stata equipaggiata con due seggiolini, uno anteriore e uno posteriore. I seggiolini consentono di trasportare in tutta sicurezza due bambini: i seggiolini sono provvisti di supporti per la testa che sostengono i piccoli passeggeri e di pedane regolabili per i piedi.
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Il costo della e-bike per mamme è di 141.800 Yen, pari a circa 1.800 dollari (1.380 euro). Dato il successo della sua bicicletta elettrica per le mamme, la Bridgestone ha lanciato una linea di seggiolini per biciclette. Si tratta di seggioloni che possono essere fissati a quasi qualsiasi tipo di bici, sia a pedalata assistita sia a trazione meccanica.
Per chi si sposta in città, il seggiolino è sicuramente più pratico e comodo ma le mamme più in forma possono scegliere un rimorchio ad hoc, omologato per il trasporto dei bambini. Tra i seggiolini per il trasporto bambini segnaliamo Kangaroo Carrier, certificati negli Stati Uniti come i più sicuri della loro categoria, sono famosi anche nel nostro continente e si trovano facilmente in Italia.