Dopo il bicilavaggio milanese, vediamo arrivare il bicibus, un’idea tutta olandese ma che presto potrebbe diffondersi anche in alcune località d’Italia, dove la cultura ciclistica è ben radicata. Grazie al bicibus, grandi e piccini potranno arrivare a scuola sui pedali di un vero e proprio autobus a quattro ruote.
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A guardarla sembra la versione moderna dell’automobile degli Antenati. E’ a zero emissioni e di certo contrasta l’obesità che, sopratutto in Italia, dilaga tra i bambini: le regioni del Sud Italia, come la Campania, registrano alti tassi di obesità infantile e il bicibus oltre a rappresentare un’ottima alternativa ecologica alle automobili, garantisce anche l’attività fisica di cui un bambino necessita per perseverare un sano sviluppo.
Il bicibus rivoluzionerà il sistema di trasporti di giovani e studenti, aiuta l’ambiente e la salute fisica, inoltre è decisamente più economico del classico autobus dato che non ha bisogno di carburante per muoversi ma solo di forza muscolare. Il bicibus è una sorta di risciò a più pedali, quello inaugurato in Olanda può ospitare fino a 12 passeggeri ed è destinato a bambini di età compresa tra i 4 e 11 anni.
I passeggeri, tutti insieme, pedalano verso la scuola oppure verso casa al termine delle lezioni. La novità è stata inaugurata nei Paesi Bassi dove la bicicletta è il mezzo di trasporto per eccellenza. Le studentesche pedalano zaino in spalla per garantirsi il tragitto casa-scuola, scuola-casa, certi di rincasare avendo anche smaltito la classica merendina dell’ora di ricreazione.
Il bicibus è prodotto dall’azienda Tolkamp Mataalspecials e ha subito riscosso successo in Belgio e in Germania dove sono stati consegnati più di 25 esemplari. In Italia potrebbe diventare realtà solo in quelle località dove le piste ciclabili garantiscono un’ottima viabilità, è il caso di Bolzano o Mestre. Il prodotto è commercializzato per un prezzo che si aggira intorno agli 11.500 euro.
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