Le gocce di biancospino sono usate come rimedio naturale per alleviare l’ansia e combattere lo stress. Non solo gocce: è possibile sfruttare le proprietà del biancospino mediante l’assunzione di tisane e rimedi omeopatici ad hoc.
Se soffri d’ansia, alcune piante possono essere tue alleate. Tra queste figura il biancospino utile per ridurre l’ansia e sintomi correlati come tachicardia e sensazione di oppressione al torace.
Biancospino: pianta
Il suo nome botanico è Crataegus monogyna, il suo aspetto è quello di una pianta molto ramificata, contorta e spinosa. Appartiene alla famiglia delle Rosaceae (genere Crataegus) e, nel suo habitat naturale, può raggiungere un’altezza di 6 metri. Sono più comuni esemplari dall’altezza compresa tra i 50 e i 180 cm, ad andamento cespuglioso.
Della pianta di biancospino si usano le foglie, i fiori e i frutti. La fioritura si verifica nel mese di maggio con fiori bianchi dall’aspetto delicato.
La pianta è popolare da sempre per le sue proprietà sedative, grazie alle quali riesce a contrastare l’ansia.
Consigli sull’uso del biancospino per alleviare l’ansia. Modalità d’uso e scelta tra gocce (tintura madre o gemmoderivato) e tisane. Controindicazioni.
Biancospino per combattere ansia
Combatte l’ansia e gli stati associati grazie alle proprietà antispasmodiche e sedative, è particolarmente utile in caso di problemi cardiaci psicosomatici: tachicardia ansiosa, affanno nervoso, senso di oppressione al torace… insomma, i classici sintomi dell’ansia!
I principi attivi che aiutano a contrastare l’ansia svolgono differenti azioni, tra le altre, svolgono un’attività vasodilatatrice, azione inotropa positiva, risparmio di consumo d’ossigeno da parte del muscolo cardiaco… senza sottovalutare l’azione sedativa a carico del sistema nervoso centrale e la diminuzione della frequenza cardiaca.
Il biancospino è considerato un’ottima pianta medicinale. Utile anche per contrastare insonnia oltre che ansia.
Biancospino gocce: gemmoderivato o tintura madre
Il biancospino si può assumere in forma di integratore solido (compresse / capsule), mediante infusi e tisane oppure in gocce (gemmoderivati e tinture madri).
La tintura madre e i gemmoderivati sono preparazioni erboristiche che si ottengono da porzioni diverse della pianta. La tintura madre si prepara a partire da foglie, frutti, getti, fiori e porzioni vegetali adulte, ben sviluppate. Il gemmoderivato si prepara a partire da tessuti in via di accrescimento, quindi foglioline neoformate, frutticini e getti immaturi.
Sia il gemmoderivato che la tintura madre risultano egualmente efficaci. Discorso diverso per l’infuso e la tisana di biancospino che esercitano un’azione più blanda. Piuttosto che discriminare il gemmoderivato dalla tintura madre, nell’acquisto, dovrai fare attenzione al solvente usato per la preparazione. I migliori prodotti sono generalmente privi di alcol.
Dove comprare le gocce di biancospino?
In erboristeria, nelle farmacie o su Amazon, sfruttando la compravendita online. Su Amazon, un flacone di gemmoderivato a 60 ml si compra al prezzo di 14,50 euro con spese di spedizione gratuite. Per tutte le informazioni sul prodotto citato ti rimando a “questa pagina Amazon“.
Il biancospino è usato in omeopatia: il rimedio omeopatico Crataegus (nome derivato dal genere botanico della pianta) è ottenuto dai frutti del biancospino in tintura madre.
Come usare le gocce?
Per l’assunzione è importante leggere le indicazioni in etichetta. Nel caso delle gocce consigliate in precedenza, il consiglio è quello di diluire in acqua 40 gocce (2 ml), da assumere due volte al giorno per prevenire stati d’ansia e agitazione.
In caso di crisi d’ansia acuta, all’occorrenza è possibile prendere 60 gocce. Si consiglia di non eccedere la dose di 120 gocce al giorno (quindi non più di 6 ml al giorno).
Le gocce di biancospino consigliate possono essere usate anche in gravidanza o per alleviare l’ansia nei bambini. Nei bambini, però, la dose massima consigliata è di 40 gocce (2 ml) al giorno.
Tisana di biancospino
Come premesso, la tisana di biancospino ha effetti più blandi, tuttavia, può essere presa di sera per coadiuvare il sonno e alleviare lo stress accumulato durante la giornata.
Controindicazioni
Il biancospino non presenta particolari effetti collaterali. Le controindicazioni non sono significative. Poche accortezze: chi soffre di gastrite, bruciore di stomaco e disturbi del tratto digerente, dovrebbe assumere il biancospino con cautela. Oppure, se le gocce inducono bruciore di stomaco, meglio limitarne l’impiego.
Non sono segnalate controindicazioni per il consumo della tisana.