Bevande isotoniche, molto utili quando fa caldo, perché il pericolo di disidratazione aumenta, ma anche in inverno sono utilizzate da chi fa una attività fisica in modo regolare senza badare alle temperature. Chi corre, chi pedala, chi gioca a calcetto anche in modo amatoriale, può aver bisogno di bevande isotoniche per recuperare i liquidi sudati e restare in forma ma anche in salute.
Bevanda isotonica: definizione
Questo tipo di bevanda è quella che serve per fronteggiare la disidratazione. La caratteristica principale è il fatto di avere una concentrazione uguale a quella del plasma. Sono delle bevande che vengono assimilate dal nostro corpo in un po’ di tempo, non troppo, ma non è immediato il loro assorbimento, a livello intestinale. Un ‘uso continuato delle bevande isotoniche durante l’attività fisica è sconsigliato, contengono elettroliti e un 6-8 % di carboidrati, reidratano velocemente chi le beve ma non quanto le bevande ipotoniche.
Bevande isotoniche e disidratazione
Per riuscire ad intervenire in caso di disidratazione o per evitare che diventi problematica, le bevande isotoniche devono essere innanzitutto bevibili a livello di gusto perché non sono delle medicine. Facili da assorbire a livello gastrointestinale, sono più gradite se mantenute a temperature che vanno dagli 8 ai 13°C.
Questo tipo di bevande deve contenere una minima quantità di carboidrati (5-7%), non superiore al 10%, è quindi ben differente l’effetto che si ottiene, rispetto a quando si beve un bicchiere di acqua. Le bevande isotoniche non sono quindi sostituibili in tutto e per tutto da una dieta ricca di vegetali e innaffiata di acqua pura. Certo, una alimentazione “idratata” è il primo passo per prevenire la disidratazione ma non sempre basta.
Quando si è già in una condizione di disidratazione, non basta bere tanta acqua, servono le bevande isotoniche. In alcuni casi la sola acqua potrebbe creare problemi di iponatremia.
Bevande isotoniche fatte in casa
Per preparare una bevanda che assomigli a quelle isotoniche che si trovano in commercio, si può procedere miscelando cinque cucchiai di zucchero per ogni litro di acqua, condendo poi il tutto con un pizzico di sale e 100 ml di succo d’arancia concentrato.
Bevande isotoniche in commercio: marche
Aptonia, Polase, Isosport, Enervit, … saranno tutti nomi che avrete sentito se siete di quelli che fanno sport o frequentano negozi di attrezzatura sportiva. Oggi le bevande isotoniche si trovano anche sugli scaffali dei supermercati, a volte assieme a integratori salini in polvere da aggiungere alle bevande seguendo le indicazioni in etichetta.
E’ importante rispettare le dosi e non mettersi a giocare al piccolo chimico perché una elevata concentrazione salina può provocare a lungo andare attacchi di diarrea che possono solo peggiorare lo stato di disidratazione.
Bevande isotoniche: a cosa servono
Può crearsi confusione quando di sente parlare di bevande isotoniche, ipotoniche o ipertoniche. Hanno differenti funzioni e non è il caso di distrarsi e berne una al posto dell’altra. Le isotoniche servono per reidratare velocemente e forniscono anche energia, contengono elettroliti ed un 6 – 8% di carboidrati.
Le bevande ipotoniche reidratano ma non forniscono energia, hanno quindi un simile quantitativo di elettroliti ma molti meno carboidrati. Le ipertoniche infine forniscono energia ma non danno un grande contributo, sul momento, per combattere la disidratazione. Semmai hanno un effetto sul lungo periodo.
Bevanda isotonica: prezzi
Nei negozi di sport, nei supermercati e anche on line, su Amazon, possiamo trovate un’ampia offerta di bevande isotoniche. Per quanto riguarda i prezzi, teniamo conto che 500 grammi di bevanda isotonica da sforzo, consigliata per gli sport outdoor, marca Kellerman, gusto arancia, costa 17,20 euro.
Se vi è piaciuto questo articolo continuate a seguirmi anche su Twitter, Facebook, Google+, Instagram
Ti potrebbe interessare anche