Betta splendens, pesce combattente
Betta splendens, pesce combattente: convivenza, riproduzione e consigli su come mantenerlo in acquario. Temperatura ideale dell’acqua e cose che dovresti sapere.
Betta splendens o pesce combattente
A tutti piace il betta splendes, i suoi colori iridescenti colpiscono e attirano un vasto pubblico. Per le sue pinne voluminose e i suoi colori, il pesce combattente diventa il candidato perfetto per un acquario dolce. A tutti, però, piacciono gli esemplari maschi, la specie, infatti, presenta dimorfismo sessuale.
Betta splendens maschio
Il pesce combattente maschio possiede le tre pinne impari e la coppia di pinne pari estremamente sviluppate. In entrambi gli esemplari la bocca occupa una posizione superiore, tipica dei pesci che occupano la parte superficiale della colonna d’acqua. Anche nel tuo acquario, il pesce combattente tenderà a occupare la parte alta.
Betta splendens femmina
Il sesso si distingue molto facilmente, la femmina ha un corpo più tozzo ma si distingue osservando le pinne. Le tre pinne impari (dosale, caudale e anale) e le due coppie pinne pari (due ventrali e due pettorali) sono poco sviluppate. La differenza tra il maschio e la femmina è così chiara anche nella selezione del pesce combattente a pinne corte (Plakat).
Pesce combattente blu, rosso, verde…
Una cosa che colpisce del pesce combattente è la sua livrea. Con il tempo sono state selezionate diverse colorazioni. Io stessa, prima di passare all’acquario marino, avevo un piccolo allevamento di betta (prima ancora allevavo guppy, molto più semplici per chi mira alla riproduzione) e tra i miei tentativi di incroci era riuscita a selezionare una ibridazione con una macchia nera sul capo, molto particolare. Analogamente, in commercio puoi trovare pesci combattenti dalle colorazioni classiche o selezioni più particolari.
Ti dico che se acquisti colorazioni particolari, la prole (in caso di riproduzione) difficilmente manterrà le caratteristiche del coppia di discendenza. Le differenze non si individuano solo nelle colorazioni ma anche tra la forma e la grandezza delle pinne. Ci sono betta a coda corta, betta a doppia coda, betta a coda rotonda, con pinne a pettine, pinne a mezza luna, pinne a farfalla… l’elenco potrebbe continuare all’infinito.
Pesce combattente in acquario: come curarlo
Pesce combattente: quanto vive? Il betta splendens vive in media due anni, anche se per esperienza ho avuto esemplari molto longevi che ho mantenuto in vasca perfettamente per circa cinque anni. Il cibo scadente e le carenze nutrizionali rappresentano la più grande minaccia per questa specie.
Il betta splendens non ama il cibo in scaglie e non mangia le radici delle piante. Dovresti somministrare una buona varietà di cibi, quindi compra diversi mangimi specifici ed evita la sovralimentazione. Il betta mangia pochissimo e nel tua acquario nuota davvero poco quindi avrà un metabolismo molto lento.
Vi sono dei mix di mangimi disidratati arricchiti con proteine, zoopancton, omega 3, acidi grassi… queste potrebbero diventare la base alimentare ma comunque l’alimentazione del betta splendens andrebbe variegata. Quale mangime usare? Tra i vari prodotti presenti sul mercato segnalo il mangime Haquoss Gourment, è un mangime fortificato. Dove comprarlo? Su Amazon o nei negozi specializzati, dai un’occhiata alla formulazione così se non trovi la stessa marca, presso il negoziante di fiducia potrai comprare qualcosa si simile. Per tutte le informazioni ti rimando all pagina Amazon: Haquoss Gourment mangime naturale.
Puoi anche aggiungere larve di mosca o acquistare appositi mangimi vivi, vermi congelati o disidratati.
Altro fattore limitante è la temperatura: probabilmente il negoziante ti avrà detto che il pesce combattente può stare in acquario senza riscaldatore. Nella realtà dei fatti il pesce combattente betta si adatta a vivere in acqua fredda perché ha un’elevata resistenza ma non è questo il suo habitat! In natura vive nelle risaie, dove le acque raggiungono temperature comprese tra i 25 e i 33 °C. Nel tuo acquario non dovrà mancare un termoriscaldatore con un termometro, imposta una temperatura di 26 °C. Se il tuo betta è stato allevato in cattività, può adattarsi meglio alle basse temperature, ma queste non dovrebbero mai scendere sotto i 24 – 25 °C.
Altra cosa che non deve mancare, se vuoi allevare il betta, è un buon sistema di filtraggio con ricambi d’acqua regolari. I betta preferiscono l’acqua pulita e resistono in acqua sporca per brevi periodi.
Per informazioni sul nido, la riproduzione e l’accoppiamento, ti invito a visitare la pagina: betta splendens, riproduzione.
Betta splendens: convivenza
Quali pesci si possono introdurre con il betta? In effetti hai molte scelte. Meglio introdurre pesci che tendono a vivere sui fondali come il Panaque maccus o pesci dai rapidi movimenti come i neon (piccoli pesci a pinne corte), puoi anche aggiungere la zebra daino e altri pesci come il pesce gatto pigmeo (molto piccolo, abita sul fondo della vasca), qualche lumaca, pesce gatto nano (otocinclus)… In acquari abbastanza grandi e ricchi di vegetazione puoi anche sperimentare qualche azzardo e lasciare che i pesci si abituino l’uno all’altro.
I peggiori compagni di vasca dei betta splendens sono i guppy, mollie, barbus, pesce rosso fantasia, gamberetti fantasma (betta potrebbe mangiarli).
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Pubblicato da Anna De Simone il 22 Luglio 2018