Il benessere parte dall’alimentazione
Negli ultimi decenni l’attenzione riservata all’alimentazione e a come mangiare in modo sano è cresciuta a dismisura. Si tratta di una presa di coscienza di cui gradualmente sta beneficiando una porzione sempre più ampia della popolazione italiana, favorita anche dalle pubblicazioni disponibile in rete o sui social network.
Troviamo quindi tanti articoli sui vantaggi che una buona alimentazione comporta, come sentirsi più leggeri, come sgonfiare la pancia, come combattere la stitichezza, come sentirsi più carichi di energia e via di questo passo con tante guide che finalmente iniziano ad essere scritte da medici ed esperti di alimentazione e non fa “blogger senza esperienza o autorità in campo medico-alimentare”.
Mens sana in corpore sano, menta sana in un corpo sano: cosa mangiare?
Sono tanti gli studi che negli anni hanno fornito prove evidenti del fatto che mangiare cibi di stagione, nelle giuste quantità e nel giusto momento, porta con sé un gran numero di vantaggi. La fondazione Veronesi ha un’intera sezione del suo sito dedicata proprio a questo tipo di ricerca, con approfondimenti che variano dall’età del soggetto alla tipologia di alimento.
Per ogni cibo è importante conoscere i benefici garantiti al nostro corpo ma anche le controindicazioni legate a possibili eccessi.
Scopriamo quindi che un alimento come l’aglio è benefico per il cuore ma mangiarne in quantità eccessive potrebbe aumentare il suo influsso negativo sulla pressione.
Ecco quindi l’importanza del concetto che tutti i cibi, anche quelli che fanno bene, vanno assunti con il dovuto criterio e la giusta misura.
Le proprietà benefiche di alcuni cibi da inserire nella propria dieta
Vediamo quindi alcune una rapida sintesi per punti su alcuni cibi benefici da inserire nella nostra dieta e sui loro “superpoteri”:
- arancia e limone sono perfetti antiossidanti, grazie alla vitamina C e ai sali minerali;
- l’avena, ricca di fibre, aiuta a combattere il colesterolo cattivo ed è ricca di proteine;
- grazie alla banana possiamo assimilare tantissime fibre e anche potassio, che mantiene in salute il sistema muscolare;
- il bistrattato broccolo è essenziale nella prevenzione dei tumori perché ricco di sulforafano;
- anche la verza è ricca di sostanze antiossidanti, come carotenoidi e flavonoidi;
- un quadratino di cioccolato fondente al giorno è un toccasana per il sistema cardiovascolare, grazie ai flavonoidi di cui è ricco il cacao;
- le lenticchie sono ricchissime di ferro;
- l’olio extravergine di oliva, invece, è un concentrato di antiossidanti e vitamina E, ottimi per tenere sotto controllo il colesterolo e a mantenere in forma il cuore.
La chiave sta nella varietà
L’elenco di cibi benefici che vi abbiamo fornito nel precedente paragrafo potrebbe andare avanti a lungo, con tanti altri alimenti naturale che assicurano benefici e che rinforzano le nostre difese contro acciacchi e malattie di vario tipo.
Ma la “chiave” è sempre una dieta variegata e che non si limita solo a prevedere pochi alimenti.
Oltre ad assicurare un maggior piacere e una maggiore soddisfazione dal punto di vista del gusto una dieta varia assicura di assumere tutta la gamma di macronutrienti e micronutrienti di cui il nostro corpo necessita.
Variando i cibi e non esagerando con le quantità minimizzeremo anche gli effetti negativi, spesso legati semplicemente a gonfiore addominale e tempi di digestione prolungati.
L’importanza dell’esercizio fisico
La quadratura del cerchio per assicurare il nostro benessere si ottiene solo prevedendo esercizio fisico quotidiano alla nostra alimentazione.
Non si tratta di un semplice “consiglio” ma di una certezza dimostrata da numerosi studi medici tanto che il Ministero della Salute italiano ha preparato un opuscolo che potete scaricare in questa pagina in cui si spiegano tutti i benefici dell’esercizio fisico.
All’inizio dell’opuscolo troverete elencati alcuni elementi chiave che sono decisamente eloquenti per spiegare quanto sia importante praticare attività fisica e quanto sia pericoloso non praticarla! Ecco qui …
- L’inattività fisica è il quarto più importante fattore di rischio di mortalità nel mondo.
- Circa 3,2 milioni di persone muoiono ogni anno a causa dell’inattività fisica.
- L’inattività fisica è un fattore di rischio fondamentale per le malattie non trasmissibili, quali le patologie cardiovascolari, i tumori e il diabete.
- L’attività fisica apporta benefici significativi alla salute e contribuisce a prevenire le malattie non trasmissibili.
- Nel mondo, un adulto su tre non è sufficientemente attivo.
- Nel 56% degli Stati membri dell’OMS sono in atto politiche per contrastare l’inattività fisica.
- Gli Stati membri dell’OMS hanno concordato di ridurre del 10% l’inattività fisica entro il 2025.
Oltre ai benefici qui elencati, l’attività fisica è fondamentale per favorire la digestione e per aiutare il nostro metabolismo.
Dopo aver pranzato o cenato sarebbe sempre consigliabile fare una bella passeggiata invece che stendersi o ancor peggio andare a dormire.
Prima dei pranzi o delle cene svolgere un’attività fisica più importante, come una camminata a passo veloce, una corsa o tanti altri sport sono ideali per stimolare l’appetito e assicurarci una migliore soddisfazione a tavola.
Fidatevi, ascoltate i nostri consigli (e quelli della scienza e di tutti i medici!) e sarete più sani e più felici!
Pubblicato da Matteo Di Felice, Imprenditore e Managing Director di IdeeGreen.it, Istruttore di corsa RunTrainer e Mental Coach CSEN certificato, Istruttore Divulgativo Federazione Scacchi Italiana e appassionato di Sostenibilità, il 14 Ottobre 2021