Bauhinia: caratteristiche e coltivazione
La Bauhinia è una pianta originaria della Cina, India e Africa meridionale, particolarmente decorativa, facente parte della famiglia delle Fabaceae o Leguminose, annoverata tra i generi più primitivi, affine al genere Cercis (l’albero di Giuda).
Nei prossimi paragrafi scopriremo le principali caratteristiche di questa pianta insieme ad alcuni accorgimenti pratici per poterla coltivare senza problemi nelle nostre case. Vedremo anche come si riproduce e quali sono i principali parassiti e alcune malattie che possono colpire la bauhinia.
Caratteristiche della Bauhinia
Appartengono allo stesso genere circa 200 specie differenti tra loro per alcune caratteristiche del fogliame o per il colore dei fiori. Tra queste ricordiamo la Bauhinia purpurea e la Bauhinia grandiflora. Generalmente, queste piante arbustive o erbacee, sono note anche con il nome di “albero di orchidea” dal momento che alcune specie producono dei fiori molto simili, per forma e colori, all’orchidea originale; in più, proprio come un albero, possono superare anche i dieci metri in altezza. I fusti sono imponenti, i rami moderatamente spinosi ed il legno di cui sono composti è molto resistente.
Le foglie della Bauhinia sono bilobate e legate dal picciolo con l’originale forma arrotondata a due punte che ricorda lo zoccolo di un cammello. La particolare disposizione dei rami conferisce alla pianta una particolare chioma globosa.
I fiori, dai colori rosa e magenta con venature rosse, si presentano riuniti a grappolo, semplici, apicali, ascellari e composti da cinque petali. Essi si schiudono in estate, nelle prime ore del mattino e cadono a fine giornata. Alla fioritura, che si protrae a lungo, segue la produzione dei baccelli deiscenti contenenti da 10 a 15 semi piatti, di forma lenticolare. In questa fase vegetativa la specie perde parte del suo fascino per le foglie che tendono a seccare al margine e per i lunghi legumi di colore marrone a maturità che, aperti, pendono in gran numero dalla chioma.
Come coltivare la Bauhinia
Ecco una serie di semplici quanto pratiche accortezze per poter coltivare questa pianta anche nelle nostre case.
Esposizione ideale della pianta
La temperatura ideale della Bauhinia dovrebbe mantenersi al di sopra dei 10°C, ma resiste bene anche a temperature inferiori ai 5°C. Il vegetale beneficia di luoghi soleggiati e ariosi: terrazzi e giardini aperti sono perfetti! Gli esemplari di Bauhinia temono fortemente le gelate invernali pertanto è consigliabile riporli al riparo negli ambienti chiusi, se coltivati in vaso.
Terreno idoneo per la messa a dimora della Bauhinia
La Bauhinia è una pianta tropicale e nelle zone con clima freddo può essere coltivata solo all’interno di serre temperate. È un tipo di vegetale non particolarmente esigente in fatto di terreno, anche se predilige terreni ricchi di sostanze organiche e ben drenati. In primavera e in estate, è una buona regola concimare la Bauhinia ogni 20-30 giorni con impiego di compost o letame.
Se si ha intenzione di piantare la Bauhinia in giardino, occorre coltivarla ad almeno cinque metri di distanza da muri o da altre piante ad alto fusto. Le sue radici non sono invasive, ma hanno necessità di spazio per svilupparsi in modo corretto.
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Come annaffiare la Bauhinia
Le annaffiature devono avvenire con regolarità e a giuste dosi, specie nei periodi più caldi dell’anno, all’incirca ogni 15 giorni. Viceversa, nella stagione più fredda, è sufficiente mantenere il terreno umido e ben drenato, evitando il ristagno idrico alle radici. Alla base del terriccio stesso, è consigliabile disporre alcuni pezzetti di coccio o materiale di tipo argilloso per facilitare il deflusso di acqua in eccesso.
Concimazione della pianta
La Bauhinia è una pianta tropicale e nelle zone con clima freddo può essere coltivata solo all’interno di serre temperate. È un tipo di vegetale non particolarmente esigente in fatto di terreno, anche se predilige terreni ricchi di sostanze organiche e ben drenati. In primavera e in estate, come già anticipato in precedenza, la Bauhinia deve essere concimata ogni 20-30 giorni utilizzando compost o letame.
Moltiplicazione
La Bauhinia si riproduce per seme. Questa operazione andrebbe svolta nel periodo primaverile, conservando i semi in un semenzaio per almeno un anno, assicurando un certo grado di umidità ambientale ed una temperatura sempre costante. Dopo dodici mesi circa, le piantine novelle potranno essere riposte in contenitori capienti e messe a definitiva dimora dopo circa tre anni come piante adulte.
Riproducendosi per seme la specie presenta una grande variabilità genetica: alcuni esemplari sono corti, altri di ben sviluppati; alcuni fioriscono precocemente, altri non prima dei cinque anni. Alcuni sono un’esplosione accesa di colore, mentre altri fioriscono solo in cima ai rami.
Parassiti e malattie
La Bauhinia è per natura una pianta alquanto resistente agli attacchi da parte di afidi e parassiti. L’unico problema potrebbe essere costituito da annaffiature errate che, se troppo frequenti o troppo ridotte, risulterebbero causa di funghi e marciume delle radici.
Curiosità sulla Bauhinia
La Bauhinia è stata adottata come simbolo floreale della città di Hong Kong nel 1965, poiché è stata scoperta per la prima volta proprio a Hong Kong nel lontano 1880. La pianta ha inoltre diversi usi:
- Ornamentale. È uno splendido albero da giardino, sia come esemplare singolo che in gruppi, i suoi fiori sono profumati, la sua fronda è un ottimo ombreggiante;
- Sia le foglie che i boccioli risultano essere commestibili. Dai semi si ottengono degli oli particolari;
- Dai tronchi si ottiene un buon legname impiegato per la realizzazione di utensili vari.
Pubblicato da Evelyn Baleani il 5 Aprile 2022