Batterie a idrogeno: novità in arrivo
Batterie a idrogeno, arriveranno o sono un miraggio per tutti noi utenti di smartphone che a metà giornata, o prima, ci troviamo con le carica, e l’umore, sotto i piedi. Sembra che stiano arrivando e con esse la soluzione alla nostra ansia da batterie. Chi non conosce l’angoscia che si prova vedendo “il segnale” e “la percentuale” di carica calare minuto dopo minuto, chiamato dopo chiamata.
Le batterie a idrogeno sarebbero la svolta per quella unica componente o quasi che in tutti questi anni di smartphone sempre più “spaziali” non ha mai subito evoluzioni sostanziali. Arriva dall’Inghilterra Intelligent Energy ed è a questa start up che dobbiamo la sensazione di sollievo che proviamo leggendo proprio ora che sta arrivando una soluzione. Alla carica.
Batterie a idrogeno di lunga durata
Le batterie a idrogeno potrebbero arrivare a tenere carico il telefono per una settimana. Consistono in una pila a combustibile capace di generare energia a partire dall’idrogeno e tutto in dimensioni molto ridotte, assolutamente compatibili con la possibilità, doverosa, di essere incorporate nella scocca di un comune smartphone. Volendo, per chi vuole sovraccaricarsi, per i più ansiosi o i più chiacchieroni, le batterie a idrogeno possono andare a sommarsi anche “fisicamente” a delle già preesistenti batterie ricaricabili di cui già si è muniti.
Abbiamo parlato di pila che si nutre di idrogeno, ma l’idrogeno? La cella che costituirà le nostre benvenute batterie a idrogeno verrà riempita di polvere di idrogeno attraverso lo slot per gli auricolari e grazie a delle cartucce. Si tratta di preziose dosi di idrogeno previste in distribuzione con la durata minima di una settimana, oltretutto potranno essere a loro volta ricaricate.
Un’ottima mossa per batterie a idrogeno che già si propongono in ottica green e non di consumo compulsivo. Indiscrezioni riportano un costo di circa 234 dollari per il “primo pacchetto” per batterie a idrogeno, composto dalla cella e da una prima cartuccia, poi dovrebbero però bastare 10 dollari per ricaricare queste ultime.
Ritornando al lato tecnologico delle batterie a idrogeno, ospitando una reazione chimica, quella che trasforma idrogeno in energia per smartphone, resta del vapore acqueo prodotto nel mentre e che va dissipato. Il prototipo è già provvisto di una intelligente griglia di ventilazione, sulla scocca del telefono, che da modo al vapore acqueo di non accumularsi. Ma come mai questo vapore?
La reazione chimica che avviene nelle batterie a idrogeno prevede la trasformazione di idrogeno, appunto, in acqua, ma per mezzo di ossigeno. Ciò avviene in un sistema formato da un catalizzatore e un elettrolita che, nella pratica, è una membrana a scambio protonico: trasporta, tra elettrodi, ioni carichi elettricamente.
Batterie a idrogeno: quando saranno disponibili
Sognando livelli di durata della carica davvero performanti per gli standard attuali, ci si chiede se prima o poi potremo essere protagonisti e utenti di questa bella novità. Applausi alla start up che ha creato le batterie a idrogeno che ci cambieranno la vita, ma quando? Questione di decenni, o saranno i nostri nipoti a beneficiarne?
No, il netto cambio di rotta è dietro l’angolo. Il prototipo di queste batterie a idrogeno è stato presentato novembre e a breve potremo vederlo nelle vetrine dei negozi. Nel frattempo Intelligent Energy con il suo caricatore esterno di idrogeno, battezzato Upp, ha vinto il premio gold Edison Award ed è stato firmato un accordo, voci sussurrano la cifra di circa 7,6 milioni di dollari.
La libertà di sentirsi carichi e la gioia, non hanno prezzo, e il settore vale 471 miliardi di dollari all’anno. C’è il sospetto che il primo smartphone a indossare le novelle batterie a idrogeno sarà il prossimo iPhone a seguito di accordi con Apple.
Batteria a idrogeno: foto e numeri
Sempre indiscrezioni, ma usiamole per immaginare e sperare, fanno un po’ di stime sulle performance delle batterie a idrogeno. Si parla di dimensioni simili a 120 mm x 64 mm x 7.8mm e comunque uno spessore che non supera i 10mm thick. Quanto a chiacchiere, reggerebbero 130 ore in 3G mentre internet sarebbe garantito per 65 ore in 3G/4G/WiFi.
Se vogliamo guardare video in HD video, ne possiamo scegliere fino a 76 ore, di gusto, se invece ci “accontentiamo” dell’audio, ne possiamo beneficiare per 420 ore. Utopia, ma se il nostro smartphone resta in stand by con le batterie a idrogeno non chiede carica per 86 giorni.
Batteria a idrogeno: video
Se vigliamo sognare veramente ad occhi aperti e senza fare fatica, ecco un video dedicato alle batterie a idrogeno che presto potremo avere tra le mani. Fremendo, basta cliccare per immaginarsi cosa sarà.
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Pubblicato da Marta Abbà il 26 Febbraio 2016