Basilico rosso
Basilico rosso: dove si compra, semi e origine. Dalla coltivazione (in vaso o nell’orto) agli usi in cucina. Tutte le informazioni utili sul basilico rosso.
Il basilico rosso è una varietà della specie Ocium basilicum. In questa pagina troverete tutte le informazioni utili sulla sua coltivazione e le sue origini.
Basilico rosso, origini e caratteristiche
Come la specie Ocium basilicum, anche il basilico rosso è, in un certo senso, originario dell’Africa tropicale e dell’Asia, ma la storia di questa pianta è più complessa.
Questa varietà, infatti, è stata ottenuta, dopo molto incroci eseguiti dai botanici Joseph Lent e John Scarchuk dell’Università del Connecticut, negli anni ’50. Lo scopo era quello di ottenere una varietà di basilico di elevato valore culinario… lo scopo, infatti, non era quello di ottenere una pianta di basilico dalle foglie colorate, ma solo più funzionale in cucina: il colore delle foglie è legato all’elevata quantità di antociani, in particolare cianidin-3-5-glucoside e altri composti dette cianidine e peonidine. Si tratta di sostanze dalle spiccate proprietà antiossindati.
La concentrazione di antociani è di circa 18 mg per 100 grammi di foglie fresche. Per le sue proprietà e caratteristiche, il basilico a foglia viola, noto come basilico rosso, nel 1962 si è aggiudicato il premio All-America Selections (AAS), il più antico riconoscimento per le varietà commestibili di tutto il Nord America.
La pianta presenta foglie grandi, dentate, di color porpora / violaceo tanto che è nota anche come basilico viola. I fiori sono rosa. Si tratta di una pianta annuale che cresce molto rapidamente raggiungendo un’altezza media compresa tra i 30 e i 50 cm. In condizioni ideali può raggiungere anche i 60 cm.
Basilico rosso, coltivazione
Rispetto al classico basilico, quello rosso necessita di temperature più miti per prosperare ed esprimere al meglio il suo aroma. La pianta, infatti, cresce bene con temperature ideali comprese tra 20 e 25 °C ma solo se di notte il termometro non scende sotto i 12 °C.
Come coltivare il basilico rosso?
Potete partire con la semina o con il trapianto.
Quando seminare il basilico?
In piena terra, si può seminare da maggio a luglio, in base alla zona geografica di vostra appartenenza. Seminate su terreno già umido oppure, potete seminare in semenzaio protetto per poi mettere a dimora le piante di basilico rosso già sviluppate.
Il basilico rosso va coltivato in una zona soleggiata, in estate resiste bene anche a mezz’ombra. La pianta è molto sensibile al freddo, quindi sia per la semina che per la messa a dimora, si può procedere da maggio.
Attenzione!
Per ottenere foglie aromatiche, ricordate di cimare sempre gli steli floreali.
Ricordate di somministrare costantemente acqua alle piante, soprattutto se coltivate in vaso. Vale la regola di irrigare poco ma spesso.
In cucina si usa come il classico basilico, per pesto, insalate, sughi, bruschette e pizza!
Come coltivare il basilico rosso in vaso
La coltivazione di basilico in casa può essere avviata, attraverso la semina, in qualsiasi periodo dell’anno. Ricordate solo di rispettare le esigenze in termini di temperature e luminosità.
Per le istruzioni sulla coltivazione del basilico rosso in vaso, vi consiglio di leggere la guida dedicata Basilico, coltivazione in vaso. A grandi linee, le cure da dedicare alla pianta in vaso sono le medesime da destinare al basilico verde, con la differenza che il basilico rosso ha una crescita maggiore (raggiunge i 60 cm) e pertanto necessita di vasi più grandi.
Basilico rosso, dove si compra
Il basilico rosso (o basilico viola) è difficile da reperire nei garden center. Per l’acquisto potete sfruttare la compravendita online. Su Amazon, una bustina di semi di basilico rosso si compra al prezzo di 4 euro con spese di spedizione incluse. Per tutte le informazioni sul prodotto citato vi rimando alla pagina Amazon a questo indirizzo.
Pubblicato da Anna De Simone il 3 Novembre 2023