Barca con bottiglie di plastica

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Barca con bottiglie di plastica, le istruzioni per realizzarla. La guida che vi spiegherà come realizzare un’imbarcazione con il riciclo creativo.

Vi serviranno circa 300 bottiglie di plastica da 1,5 lt. per realizzare una zattera come quella mostrata nella foto in alto mentre il numero delle bottiglie di plastica da usare raddoppia se, al posto del pallet impiegate del legno comune aumentandone le dimensioni.

Quella che realizzerete con il riciclo delle bottiglie di plastica è un’imbarcazione pneumatica, cioè un natante caratterizzato dalla presenza di tubolari rigonfi d’aria. Le bottiglie di plastica, in questo progetto di riciclo creativo, vengono usate come galleggianti a tenuta stagna: è importante scegliere solo bottiglie di plastica integre e ancora provviste di apposito tappo di chiusura. Le bottiglie di plastica sono l’ideale per fare una zattera o una barca di piccole dimensioni, il poliestere è un materiale molto resistente e grazie al tappo riescono a resistere senza problemi a pressioni anche superiori agli 8 bar.

La sicurezza della barca fatta con bottiglie di plastica è legata solo all’attenzione e alla manualità del realizzatore: in questa pagina vedremo solo linee guida generali senza fornirvi un progetto specifico!

Barca con bottiglie di plastica riciclate

Nel realizzare una barca fai da te con bottiglie di plastica, ricordatevi di usare sempre il maggior numero di galleggianti (bottiglie) possibile così da garantire il galleggiamento anche in caso di urti o danni.

Le bottiglie di plastica vanno raggruppate insieme e legate saldamente. Nella zattera in alto le bottiglie sono state legate insieme a gruppi di 9 a formare tanti rettangoli di supporto. In altri casi, le bottiglie possono essere legate tra loro in gruppi di 19 a formare degli esagoni.

Come fissare tra loro le bottiglie? Niente colla!
Usate dello spago e del nastro adesivo per fissare tra loro le singole bottiglie. Per fissare tra loro i galleggianti ottenuti (a forma rettangolare o di esagono) dovete usare delle “anime in legno” e una rete metallica molto leggera. Le “anime” sono date da bacchette di legno abbastanza lunghe da penetrare tutti i galleggianti previsti sulla stessa linea e dovranno essere abbastanza strette da farsi spazio tra una bottiglia e l’altra senza modificare la struttura del galleggiante (esagono o rettangolo). La rete metallica andrà a racchiudere esternamente i vari galleggianti.

Imbarcazione con pallet e bottiglie di plastica #riciclocreativo

Una foto pubblicata da Anna De Simone (@annadesi) in data:

Ricapitolando quanto detto fino a ora:

  • le bottiglie vengono raggruppate a formare singole unità di galleggianti.
  • Le bottiglie si fissano tra loro con spago e scotch.
  • Le singole unità si fissano tra loro con delle bacchette di legno poste internamente e una rete metallica posta esternamente.

Qualora venissero usate unità date da 9 bottiglie, basterebbe un solo listello di legno. In caso di singole unità da 19 bottiglie di plastica, bisognerebbe usare tre listelli. I listelli hanno il compito di fissare insieme le bottiglie ma anche di allineare perfettamente i singoli galleggianti ottenuti.

Alla base galleggiante dovrà essere associata una struttura di sostegno in grado di consentire la navigazione dell’equipaggio. Oltre all’impiego di pallet in legno, è possibile usare delle travi e tavole trasversali fissate insieme tra loro.

La componente galleggiante (le bottiglie) vanno fissate alla struttura di sostegno in legno sfruttando dello spago e delle fascette da elettricista. Le fascette da elettricista sono utili anche per fissare la rete metallica.

Le unità galleggianti di prua dovranno essere foderate con della plastica (è possibile usare buste della spazzatura) mentre le unità galleggianti di poppa potranno essere scalate su due livelli in moda da realizzare una punta in grado di fendere al meglio l’acqua.

Foto di IdeeGreen.it