Barbecue a pellet: sono comodi da usare, molto pratici e dai prezzi contenuti. Il pellet per i barbecue rappresenta una valida alternativa alle carbonelle.
Il pellet è il combustibile che si ottiene dalla biomassa legnosa essiccata e pressata a formare piccoli cilindri. Trattandosi di biomassa legnosa essiccata (basso contenuto di umidità), il pellet presenta un’elevata densità energetica, pari al doppio del legno in ciocchi. Il pellet ha il pregio di produrre pochissime ceneri (scarti della combustione) e un costo d’acquisto piuttosto contenuto. Queste qualità lo rendono una buona alternativa alle classiche carbonelle usate per grigliate all’aperto.
Il pellet usato per la cottura degli alimenti non è lo stesso che si usa per riscaldare gli edifici. Il pellet per barbecue è selezionato per le proprietà aromatiche tanto da essere ideale per grigliare carne, pesce e cacciagione.
Così come spiegato nell’articolo sulla legna da ardere, anche il pellet è selezionato per la cottura degli alimenti. Tra i produttori più prestigiosi di pellet per barbecue segnaliamo la celebre marca di Whiskey Jack Daniel’s. Il prestigio si fa pagare tanto che un sacchetto da 450 grammi di pellet Jack Daniel’s si compra su Amazon al prezzo di circa 15 euro.
La particolarità di differenti tipi di pellet per barbecue sta nel fatto che durante la combustione liberano dei fumi per una particolare affumicatura. Vi sono così pellet per barbecue all’origano, al rosmarino, alla salvai, al ginepro e all’alloro. Anche in questo caso è possibile approfittare della più grande piattaforma di ecommerce Amazon: 5 sacchetti assortite da 4 kg cad. si comprano con circa 70 euro (spedizione gratuita). In generale, per la scelta del pellet per la cottura degli alimenti sono indicate le lavorazioni con essenza di quercia e ontano.
In commercio è facile trovare diversi modelli di barbecue a pellet, alcuni sono dotati di sistemi di accensione automatica e quelli più evoluti dispongono di un selettore grazie al quale scegliere il tipo di cottura più adeguata al tipo di alimento. Grazie al selettore è più facile gestire i tempi di cottura e in pochi minuti, il barbecue a pellet raggiunge la temperatura desiderata (già, esistono modelli che integrano termometri).
I barbecue a pellet migliori offrono una cottura ventilata e uniforme su tutta la griglia. Con il pellet, trattandosi di cottura indiretta, si ha la possibilità di preservare gli alimenti dalle fiammate: a quanti di voi non è capitato? Cuocendo la carne, il grasso entra in contatto con una fiamma e funziona da combustibile portando la fiamma a propagarsi fino all’alimento in cottura. In questo modo la superficie dell’alimento tende a carbonizzarsi dando vita a una sostanza cancerogena nota come benzopirene. Grazie ai barbecue a pellet questo fenomeno dovrebbe essere contenuto.
I migliori modelli di barbecue a pellet presentano griglia porcellanata, più facile da pulire e più igienica, tuttavia la gran parte sono dotate di griglie in acciaio, più duraturo. Se avete dubbi su come gestire una griglia ricca di incrostazioni di grasso, vi invitiamo a seguire i consigli visti nell’articolo come pulire l’acciaio.
Sempre riferendoci ai modelli top di gamma, alcuni barbecue a pellet dispongono di un vassoio atto a raccogliere i liquidi di cottura e i grassi disciolti, così da convogliarli all’esterno del barbecue, in un apposito secchiello di raccolta.
Su un barbecue a pellet è possibile cucinare qualsiasi cosa, dalla pasta al forno alle bruschette, dalle pizze alle bistecche. Per il resto funziona come un classico barbecue quindi si possono grigliare tutti i tipi di carni (tacchino, pesce, vitello, maiale, spiedini), le verdure (gratinate o ripiene) o le spighe!