Barbabietole rosse, coltivazione
Barbabietole rosse, coltivazione: periodo, raccolto, cure, concimazione, tipo di suolo… tutto ciò che c’è da sapere per coltivare la barbabietola rossa.
Barbabietole rosse, barbe rosse, carote rosse, rape rosse… ogni regione ha il suo nome ma la pianta è sempre la stessa, la beta vulgaris, diffusa in tutto il territorio nazionale con le sue diverse varietà.
Si possono coltivare, infatti, barbabietole da radice (dove, appunto, si consuma la radice carnosa, la rapa rossa) e barbabietole da fogliame, dove si consumano le foglie tenere e saporite. Le bietole, infatti, altro non sono che una varietà di barbabietole (Beta vulgaris).
Tra le varietà da radice, ricordiamo le barbabietole tonde e le barbabietole lunghe, mostrate, rispettivamente, nella foto in alto e nella foto in basso della pagina. Le istruzioni per la coltivazione, non differiscono tra le varietà a radice carnosa che presentano le medesime esigenze di suolo e di nutrienti.
Della barbabietola da radice si può coltivare un ulteriore varietà, la barbabietola da foraggio rossa mammouth. Questa varietà della specie Beta vulgaris non è adatta al consumo umano, presenta radici molto grosse e pesanti (da qui il nome mammouth), ricche di zucchero. In ogni caso, la concentrazione di saccarosio, seppur alta, è sempre inferiore a quella presente nella varietà da zucchero (barbabietola da zucchero).
Della varietà di barbabietole lunghe e tonde destinate al consumo umano, si dà molta importanza alla radice carnosa ma, in realtà, anche la parte aerea (le foglie) è commestibile. Proprio come accade per il prezzemolo da radice, le foglie, da raccogliere ancora tenere, possono essere consumate al pari delle bietole. La produzione di foglie, però, è molto esigua e, per questo, se il vostro scopo è quello di coltivare bietole, meglio cambiare varietà!
Barbabietole rosse, coltivazione
Partiamo con le esigenze climatiche e di suolo.
La barbabietola rossa è un tubero originario dei paesi europei e dell’Africa del Nord quindi si può coltivare facilmente in tutte le aree del Mediterraneo.
Le barbabietole rosse non richiedono condizioni particolari di coltivazione; la pianta preferisce terreni leggermente acidi e argillosi ma si adatta bene a ogni tipo di suolo. Prima di seminare la barbabietola rossa, eseguite una lavorazione del terreno e, se particolarmente povero, incorporate del letame ben maturo con una vangatura profonda. Tale procedura è sempre consigliata prima di qualsiasi semina per migliorare la struttura e la fertilità del suolo.
Come coltivare le barbabietole rosse
Le barbe rosse sono facilissime da coltivare nell’orto o in cassoni (orto rialzato, orto in vasche o in vaso). Per la coltivazione delle barbabietole in vaso sono necessari vasi profondi e molto capienti per consentire l’ottimale sviluppo della radice carnosa.
Quando seminare la barbabietola rossa?
La barbabietola rossa si può seminare tutto l’anno, fatta eccezione per i mesi più freddi. Nell’ideale, potete coltivare la barbabietola rossa eseguendo la semina tra marzo e metà giugno.
Per “andare sul sicuro” e scegliere il periodo giusto per la semina, date un’occhiata al termometro: potete seminare quando le temperature del terreno avranno raggiunto gli 8 – 9 °C.
Come seminare la barbabietola rossa?
Vi basterà eseguire la semina a spaglio e una leggerissima rastrellatura. Oppure, per la semina in vaso, con terreno soffice, ponete i semi a una profondità di 2 cm.
La distanza tra le diverse serie da coltivare dovrà essere di 20-25 cm, all’interno della stessa serie le piante dovranno distare tra loro 5-6 cm. La distanza vista è valida per le varietà tonde classiche, per le varietà dalla forma allungata, sarà necessario lasciare uno spazio di 25 – 30 cm tra le file e 8 – 9 cm tra le piante della stessa fila.
I semi di barbabietola rossa sono molto comuni e si trovano facilmente. Per la coltivazione vi consiglio di scegliere sementi biologiche della varietà tonda classica. Su Amazon, questi semi, si trovano al prezzo di 6,64 euro con spese di spedizione gratuite. Per tutte le info vi rimando alla pagina: sementi biologiche.
Quanto tempo passa dalla semina al raccolto?
Per la varietà segnalata bastano solo 3 mesi per avere le prime radici carnose pronte da raccogliere.
Barbabietole rosse:
consociazione e rotazione nell’orto
Ecco una serie di indicazioni utili per la coltivazione della barbabietola rossa su terreni che prima erano incolti e sulla rotazione nell’orto.
Se il terreno è stato messo a riposo, in autunno, preparatelo mediante un’aratura profonda. In primavera arricchite il terreno con torba o terriccio fertile. Come premesso, il concime ideale per la coltivazione della rapa rossa è il letame maturo.
Il valore di pH del suolo ottimale si aggira intorno ai 6 – 7 – 7,5.
Non bisogna mai coltivare per due anni di fila, la rapa rossa, sulla stesso terreno.
Non va coltivata neppure dopo la barbabietola mammuth, la bietola e le altre varietà di barbabietole. Da evitare anche la coltivazione sullo stesso appezzamento di terreno degli spinaci.
Questo perché la barbabietola rossa è un tubero che assorbe molti nutrienti dal terreno e se la coltivazione non si interromper per 3 – 4 anni, le nuove coltivazioni potrebbero non arrivare al raccolto perché carenti di diverse nutrienti per piante.
Barbabietole rosse, proprietà
Il ridotto contenuto calorico e l’alta quantità di minerali, rendono le rape rosso un alimento perfetto per le diete ipocaloriche. Secondo alcuni studi la barbabietola rossa potrebbe essere un alimento capace di prevenire il cancro o addirittura contrastarlo.
La rapa rossa è controindicata per i diabetici e per chi soffre di calcoli renali, al contrario, è fortemente consigliata a chi soffre di anemia. Per tutte le info: Barbabietole rosse, Proprietà
Pubblicato da Anna De Simone il 14 Novembre 2017