Barbe di granoturco, proprietà e benefici
La rete di filamenti che avvolge le pannocchie di granoturco e che chiamiamo volgarmente ‘barbe‘ o ‘capelli’ è in realtà la parte residua degli stimmi dei fiori, una parte dell’apparato riproduttivo femminile. Queste barbe di granoturco, che sembrano non servire a niente, hanno in ottime proprietà calmanti e diuretiche.
In erboristeria le preparazioni a base di barbe di granoturco sono consigliate per stimolare le funzioni urinarie, depurare l’organismo e liberarlo dalle tossine accumulate. Pare inoltre che aiutino ad alleviare lo sforzo del cuore e del fegato e a stimolare il funzionamento di tutti gli organi, cervello compreso.
Attenti però alla provenienza. Le coltivazioni di granoturco sono spesso oggetto di interventi con i pesticidi e gli agenti inquinanti che essi contengono sono più che sufficienti a rendere inutilizzabili le barbe. Per le preparazioni erboristiche è bene utilizzare granoturco puro, biologico, meglio ancora quello che ci si è coltivati da soli in un angolo dell’orto. Oppure quello che vi siete procurati da un contadino di fiducia.
Infuso di barbe di granoturco. Si prepara mettendo una bella manciata di barbe in un litro abbondante di acqua e si consuma da 5 a 6 tazze al giorno.
Decotto di barbe di granoturco. Adatto per uso esterno, anche in forma di decotto sulle parti doloranti, preparato con una buona manciata e mezzo di barbe in un litro d’acqua. Con le stesse proporzioni di barbe e di acqua si possono preparare anche bagni e pediluvi.
Barbe a parte, il granoturco è un ottimo alimento e come gli altri cereali contiene amido, proteine, grassi e zuccheri vari, anche se in proporzioni diverse. Si consuma cucinato in tantissimi modi e ci si può ricavare anche una bevanda alcolica (la messicana chicha), ma anche in questo caso bisogna stare attenti che si tratti di granoturco biologico non contaminato da pesticidi e non transgenico.
Pubblicato da Michele Ciceri il 30 Settembre 2014