Il Bandog è una razza canina creata dall’uomo al fine di ottenere un animale di grandi dimensioni, con un fisico massiccio e con un aspetto che intimorisce. Si tratta di un cane da guardia, ideale per la sicurezza della famiglia e della casa.
Il Bandog spesso viene scelto per dare al suo proprietario un’immagine “da duro” e non come compagno di vita fedele e affettuoso.
Da dove deriva il nome Bandog
Il termine Bandog o Bandogge nasce in Inghilterra intorno al 1250 per indicare il cane da guardia di tipo molossoide.
Più precisamente, la parola indica il “cane da catena” (Chain Dog). Di solito, infatti, durante il giorno la razza resta legata a una catena mentre di notte viene lasciata libera per svolgere il suo importante compito di difesa e di protezione delle proprietà, sia che si tratti di una casa sia che si tratti di un edificio industriale.
Dall’incrocio di quali razze deriva il Bandog
Il Bandog è una razza che nasce dall’incrocio tra un maschio di Pit Bull Terrier e una femmina di Mastino Napoletano.
Sono state scelte queste due razze perché il Pit Bull è uno dei cani più protettivi che esistano e ha un temperamento forte e impavido, mentre il Mastino Napoletano ha una corporatura massiccia e un carattere deciso.
A volte vengono effettuati incroci anche con altre tipologie canine. In realtà, non esiste uno standard ufficiale che definisca le caratteristiche della razza ma solo delle linee guida dettate dai selezionatori.
È per questa confusione negli accoppiamenti che il Bandog non è stato riconosciuto come razza ufficiale da nessuna Federazione o Associazione.
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Caratteristiche del Bandog
Derivando da vari incroci, non esiste uno standard ufficiale che definisce le caratteristiche del Bandog. Il peso e l’altezza dipendono dalle razze incrociate di partenza. In linea generale il peso è di circa 40-50 Kg. La testa è larga, il collo è robusto e gli occhi possono avere un colore variabile ma si preferisce il nero.
Il Bandog ha un’ossatura pesante. Malgrado ciò è un animale molto agile. Il pelo è corto e abbastanza fine. Il mantello ha solitamente un colore marrone, nero, tigrato o misto. La coda non è troppo lunga né troppo spessa. Gli arti sono robusti e muscolosi e ricordano quelli del Pit Bull.
Carattere del Bandog
Il Bandog non è un cane adatto alla vita d’appartamento. È un animale di taglia grande ed è iperattivo: potrebbe quindi danneggiare oggetti oppure far male a bambini o anziani.
L’ideale sarebbe consentirgli di vivere in uno spazio esterno dove correre, giocare e sfogare tutta l’energia che ha in corpo.
Il Bandog è una razza che si lega molto alla sua famiglia, anche ai bambini, e per indole tende a difenderla quando avverte un pericolo. Per questo motivo potrebbe avere un comportamento aggressivo nei confronti degli sconosciuti. Questo esemplare necessita di un padrone dal carattere di polso, da far divenire modello di riferimento, proprio come avviene in natura.
Il Bandog è un cane molto difficile da gestire. È perciò importante affidarsi a un educatore cinofilo esperto per riuscire a gestirlo adeguatamente. Una figura professionale di questo tipo aiuta infatti a impostare bene la relazione con l’animale. In questo modo, diviene più semplice prevenire eventuali problematiche che potrebbero rendere difficile o a volte addirittura impossibile la convivenza. Con costanza e pazienza, si potrà così instaurare un eccellente rapporto di fiducia reciproca.
La legge consente di tenere in casa un Bandog
Purtroppo i Bandog sono conosciuti per essere una razza di cani aggressivi e pericolosi per l’uomo. In alcuni casi, vengono allevati appositamente per utilizzarli nei combattimenti clandestini, pratiche che rientrano tra le cruente attività di Zoomafia e che sono perciò perseguibili penalmente.
Detenere un Bandog nonè vietato, ma ci sono alcune restrizioni. L’attuale normativa prevede il possesso di un patentino ottenibile frequentando un corso che prevede 10 ore di teoria e 4 ore di pratica con un test di verifica finale.
Nel nostro Paese, è molto difficile trovare un allevamento autorizzato proprio perché la razza non è riconosciuta. È più facile adottare un esemplare in canile.
Vi diamo un consiglio: convivere con un cane è una cosa bellissima e può dare molte soddisfazioni ma bisogna conoscere i suoi bisogni, il suo carattere e i suoi comportamenti. Molto spesso ci sono persone che hanno cani dal carattere molto impegnativo e sono totalmente incapaci di far fronte al loro benessere.
Nel caso in cui decidiate comunque di prendere un Bandog già adulto, vi raccomandiamo di informarvi sulla sua storia. Se l’esemplare, è stato usato come cane da difesa o sfruttato nei combattimenti potrebbe manifestare delle serie problematiche comportamentali difficili da correggere. La convivenza potrebbe perciò essere molto pericolosa, tanto per i proprietari quanto per gli estranei al nucleo.
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