Bacche di gojj, controindicazioni e proprietà
Bacche di goji, controindicazioni: effetti in caso di diabete, gravidanza, allattamento, ipertensione e tutti gli effetti collaterali per chi assume le bacche di goji.
Sembrerebbero il frutto della salute per eccellenza, ricco di antiossidanti e stimolatore del sistema immunitario. Eppure anche il consumo di bacche di goji può arrecare effetti collaterali, scopriamoli in questo articolo.
Negli ultimi tempi si sente tantissimo parlare di bacche di goji e di quanto questi straordinari frutti facciano bene alla salute, tuttavia pochi sono al corrente dei possibili effetti collaterali legati al consumo di bacche di goji. In questo articolo vi illustreremo tutte le possibili controindicazioni delle bacche di goji.
Bacche di goji, proprietà benefiche
Prima di indicarvi le possibili controindicazione delle bacche di goji apriamo una piccola parentesi sulle loro proprietà benefiche.
Le bacche di goji nascono dalla Lycium Barbarm L., una pianta che ha origini asiatiche, più precisamente proveniente dalla Cina, dal Tibet e dalla Mongolia. Oggi giorno la Lycium Barbam L. è coltivata praticamente in tutto il mondo, anche in Europa (Italia compresa, volete sapere come? Leggete i nostri consigli pratici su come “coltivare goji“).
Le bacche di goji si presentano come piccoli frutti rossi, piccoli ma dalle spiccate qualità terapeutiche e nutritive. La caratteristica principale di queste bacche risiede in alcune sostanze, ovvero i polisaccaridi (LBP):
• Il Lycium
• Il Barbarum
• I Polysaccharides
Ogni frutto essiccato è composto dal 31% di polisaccaridi. Questi svolgono una forte azione antiossidante e sono in grado di stimolare e rafforzare profondamente il sistema immunitario dell’organismo umano. Le bacche di goji sembrerebbero il frutto del benessere per eccellenza, eppure anche questi frutti possono, in alcuni casi, presentare controindicazioni ed effetti collaterali.
Bacche di goji, sono sicure?
Partiamo dal presupposto che in base a quanto dichiarato dall’Istituto Europeo per la sicurezza alimentare, le bacche di goji sono da considerarsi un prodotto sicuro. Come per tutti gli alimenti però vi sono delle eccezioni. In determinati casi, infatti, anche le bacche di goji possono recare effetti collaterali, talvolta anche dannosi.
Bacche di goji, controindicazioni
Chi per motivi di salute sta seguendo una o più terapie farmacologiche dovrebbe evitare di consumare bacche di gojii. Alcune componenti delle bacche infatti possono interferire con diverse tipologie di farmaci.
Effetti collaterali bacche di goji
Quando il consumo delle bacche di goji può provocare danni
Chi è affetto da particolari patologie, soprattutto se legate ad alcuni tipologie di cure farmacologiche dovrebbe quindi evitare di utilizzare le bacche di goji o comunque utilizzarle solo dopo aver consultato un medico.
Bacche di goji: quando evitarle
Ecco le situazioni durante le quali sarebbe meglio evitare di consumare le bacche di goji.
Ipertensione
Generalmente chi ha problemi di ipertensione assume farmaci anticoagulanti a base di composti cumarinici (come il Qarfarin e il Marcumar). In base ad alcune ricerche scientifiche condotte durante il 2010 il consumo di bacche di goji può recare problematiche nella coagulazione del sangue. Ciò avviene poiché i principi attivi contenuti nei frutti entrano in contrasto alla vitamina K utile appunto nel processo di coagulazione del sangue.
Diabete
I pazienti affetti da diabete quasi sempre seguono terapie farmacologiche volte a controllare il livello di glicemia nel sangue. Le bacche di goji hanno la straordinaria capacità di abbassare il livello di zuccheri nell’organismo; proprio per questa ragione il consumo concomitante di bacche e farmaci antidiabete può generare un disequilibrio dovuto all’improvviso eccessivo calo della glicemia (giramenti di testa, svenimenti, difficoltà motorie etc.). Anche in questo caso quindi sarebbe meglio evitare di utilizzare le bacche di goji onde evitare brutte sorprese.
Gravidanza e allattamento
Almeno fino ad oggi non esistono studi scientifici che indicano controindicazioni nell’utilizzo delle bacche di goji per le donne durante il periodo di gravidanza o allattamento. Tuttavia, essendo frutti potenzialmente allergizzanti, e considerando che non vi sono studi approfonditi a riguardo, sarebbe meglio evitarne il consumo fino alla fine della fase di allattamento del neonato.
Allergie
In base ad una ricerca scientifica effettuata in Spagna le bacche di goji hanno una frequenza allergenica pari al 10% (una percentuale relativamente bassa). Tuttavia è bene ricordare che la pianta che produce le bacche di goji fa parte della famiglia delle solanacee, (la stessa nella quale rientrano ortaggi quali patate, pomodori, peperoni), proprio per questo motivo i soggetti allergici a questi alimenti sono potenzialmente allergici anche alle bacche di goji e quindi dovrebbero evitarne il consumo.
Pubblicato da Anna De Simone il 21 Luglio 2016