Azalea della ricerca: dove comprarla e di cosa si tratta
L’Azalea della Ricerca è una bellissima pianta di azalea che ogni anno viene messa in vendita nelle piazze italiane per raccogliere fondi in favore dell’AIRC, l’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro.
Che cosa è l’Azalea della Ricerca
L’azalea della ricerca è una pianta di azalea che può essere acquistata con una donazione ad AIRC ed è diventato uno dei simboli della lotta contro il cancro.
La confezione dell’azalea quest’anno si presenta così:
Dove comprare l’azalea della ricerca
Solitamente l’azalea della ricerca viene proposta in tantissime piazze d’Italia tramite banchetti in cui prestano la loro opera i volontari dell’AIRC.
Quest’anno, a causa del lockdown per Coronavirus COVID-19, per la prima volta è possibile acquistarla online in questa pagina di Amazon e l’intero ricavato andrà ovviamente all’AIRC, come di consueto.
L’Azalea della Ricerca sarà inviata in un colore casuale fra quelli disponibili: bianca, rosa, rossa o screziata. Sarà consegnata in una confezione che ne preserva l’integrità.
Quanto costa l’azalea della ricerca
E’ possibile acquistare su Amazon l’azalea della ricerca a soli 15 Euro, inclusi i costi di spedizione.
Quando è possibile acquistare l’azalea della ricerca
L’iniziativa è partita il 27 aprile e si concluderà il 18 maggio.
Chi è l’AIRC
L’AIRC (Associazione Italiana per la Ricerca contro in Cancro), fondata a Milano nel 1965, non ha scopo di lucro, neppure indiretto e opera – perseguendo scopi civici, solidaristici e di utilità sociale – nell’ambito della prevenzione dei tumori, della ricerca e della cura del cancro, avvalendosi di propri dipendenti e collaboratori nonché dei volontari e dei sostenitori.
L’attività di AIRC si esplica in tre modalità:
- con il sostegno finanziario della ricerca scientifica italiana sul cancro nei suoi aspetti di laboratorio e clinici e in particolare al finanziamento di progetti di ricerca sul cancro e di borse di studio destinate al perfezionamento professionale dei ricercatori e dei medici oncologi inclusa la formazione universitaria e post-universitaria.
- con la diffusione della conoscenza delle attività di studio e dei risultati della ricerca oncologica nazionale ed internazionale
- con attività di sensibilizzazione della popolazione sull’importanza della prevenzione.
L’azalea della Ricerca per la Festa della Mamma
Il 10 maggio sarà la Festa della Mamma e regalando un’Azalea della ricerca potresti essere certo di scegliere un regalo gradito aiutando anche la ricerca per combattere una delle principali cause di morte in Italia e nel mondo.
Casi di tumore in Italia
Nel 2019 sono state stimate 371.000 diagnosi di cancro che hanno riguardato 196.000 uomini e 175.000 donne.
Le cinque forme di tumore più frequenti sono quelle della mammella (53.500 casi nel 2019), del colon-retto (49.000), del polmone (42.500), della prostata (37.000) e della vescica (29.700).
Grazie alle attività di prevenzione che portano a condurre stili di vita più sani i nuovi casi di tumore in Italia tendono a diminuire: nel 2018 erano infatti stati registrati 373.000 casi diagnosticati, circa 2.000 in più del 2019.
Sono diminuite in particolare le neoplasie del colon-retto, dello stomaco, del fegato e della prostata e, solo negli uomini, i carcinomi del polmone. Nelle donne infatti il i casi di carcinoma al polmone sono al contrario aumentati del 2,2% anno su anno, a causa dell’abitudine al fumo di sigaretta che non accenna a diminuire.
Azalea della ricerca: foto e caratteristiche della pianta
L’azalea è una pianta con bellissimi fiori di diversi colori con un buon profumo.
Per maggiori informazioni sulle azalee e sulla loro cura puoi leggere il nostro articolo dedicato proprio alla cura delle azalee.
Qui di seguito ti mostriamo anche alcune foto delle azalee della ricerca acquistabili su Amazon a 15 Euro.
Pubblicato da Matteo Di Felice, Imprenditore e Managing Director di IdeeGreen.it, Istruttore di corsa RunTrainer e Mental Coach CSEN certificato, Istruttore Divulgativo Federazione Scacchi Italiana e appassionato di Sostenibilità, il 29 Aprile 2020