Azalea, come si cura
Azalea, come si cura, come potarla e quale concime usare. Cosa fare se l’azalea non fiorisce o presenta foglie gialle. Istruzioni alla coltivazione dell’azalea in casa o in giardino.
L’Azalea è diventata il simbolo della lotta contro il cancro o più in generale, della ricerca. Se avete avuto in dono un’azalea e non sapete come curarla, questo articolo fa al caso vostro: ecco come si cura l’azalea.
Azalea con foglie gialle, come si cura
Se la vostra azalea presenta foglie ingiallite o foglie scolorite, possono esserci diverse spiegazioni:
- Malattia
- Scompenso idrico
- pH del suolo non idoneo
- Carenza di nutrienti nel terreno
- Esposizione scorretta
Se le foglie appaiono ingiallite o scolorite, e state irrigando le azalee con acqua del rubinetto, probabilmente avete creato uno squilibrio del pH del suolo che non consente alla pianta di assorbire tutti i nutrienti necessari per il rinverdimento fogliare e per la fotosintesi.
Cosa fare? Irrigate la pianta con dell’acqua distillata (quella del condizionatore è perfetta) o acqua piovana e, ricordate di somministrare un concime specifico per piante acidofile. Il concime universale può fare più male che bene alle piante acidofile.
L’ingiallimento può essere causato anche da una carenza di potassio. Nel paragrafo dedicato al concime per azalee vi segnaliamo un buon concime atto ad apportare tutti i microelementi necessari a questa pianta. Se l’azalea non fiorisce o presenta foglie gialle, somministratelo subito e ripetete dopo 15 giorni.
Azalea non fiorisce
Se l’azalea non fiorisce, le cause possono essere correlate a una cattiva esposizione (riceve abbastanza luce? Se la coltivazione è a mezz’ombra, provate a spostare la pianta dove riceve più luce). Anche in questo caso, somministrate un concime per piante acidofile che apportando potassio potrà stimolare la fioritura.
Come potare l’azalea
L’azalea non ha bisogno di una vera e propria potatura. Queste piante sono arbusti lignei dalla lunga resa. Chi ha il pollice verde ha la possibilità di preservare la sua azalea per più e più anni trasferendola in posizione riparata durante i periodi più freddi dell’anno.
Tra le cure da dedicare alla pianta figura una blanda potatura. Per potare l’azalea dovete recidere tutti i rami secchi, quelli che crescono non in linea con l’andamento della pianta (quindi verso l’interno dell’arbusto, sottraendo luce e aria) e soprattutto, per curare un’azalea in modo corretto, è necessario eliminare i fiori ormai secchi e sfioriti. Questa operazione va fatta dopo la fioritura stagionale.
Come si cura l’azalea: irrigazione
Le Azalee sono originarie del Giappone e della Cina, crescono in regioni dove piove molto ma, come tutte le piante, detestano i ristagni idrici.
Quando irrigare l’azalea? Basta guardare il colorito del terreno: quando annaffiate assicuratevi di scurire il terreno con abbondante acqua ma in egual modo assicuratevi di non somministrare alla pianta un eccesso d’acqua che possa accumularsi. Il terreno del vaso non deve mai essere arido, innaffiature frequenti accompagnate da un buon terreno drenante rappresentano la condizione ideale.
Azalea, pianta da interno o da esterno?
Tutto dipende dalle temperature
L’azalea si può coltivare in casa così come in all’aperto, in giardino, tutto dipende dalle temperature di sviluppo.
L’azalea cresce bene a una temperatura di 20-25 gradi. Una temperatura più alta accorcerà la durata della fioritura mentre una temperatura più bassa rallenterà l’attività vegetativa allungando il periodo di fioritura. Verso la metà di maggio è possibile, in tutta Italia, coltivare l‘azalea all’esterno, anche mettendola a dimora in piena terra. E’ possibile piantare l’azalea in giardino trasferendola nell’aiuola, a patto che questa sia ben illuminata ma non a diretto contatto con i raggi solari. Anche in questo caso il terreno dovrà essere ben drenato e con reazione acida.
Come coltivare l’azalea in casa
Se preferite coltivare l’azalea in casa, sappiate che questa pianta può crescere bene in veranda, in uno spazio fresco e molto luminoso. Nella messa a dimora in vaso, meglio prediligere un terriccio leggermente acido, soprattutto se andrete a irrigare la pianta con acqua del rubinetto calcarea.
Disponete il vaso in un ambiente molto luminoso ma non a ridosso di finestre esposte direttamente al sole. Il vaso dovrebbe essere posto in locali dove vi è una buona umidità dell’aria: l’aria eccessivamente secca rende la pianta più sensibile ad eventuali shock termici. Per evitare questo fenomeno, eseguite molti ricambi d’aria e fatelo nelle ore più calde della giornata in inverno e nelle ore più fresche durante l’estate. In teoria, con l’aumento della temperatura che si registra tra fine aprile e inizio maggio, dovreste portare l’azalea all’esterno… ma nessuno vi vieta di tenerla in casa, sempre tenendo presente le sue esigenze climatiche e di esposizione.
Concime per azalee
Per quanto riguarda il concime, le azalee preferiscono un fertilizzante in grado di apportare nutrienti e di regolare la reazione del pH del suolo. L’azalea, infatti, è una pianta acidofila e cresce bene solo se il terreno ha un pH basso.
Se in casa avete già un concime specifico per orchidee, rododendri o per gerani, potete usare quello ma assolutamente non potete usare il classico concime universale o concime per piante fiorite. Se in casa non avete concimi per piante acidofile, sceglietene uno specifico per azalee, potete comprarlo facilmente presso i garden center o sfruttando la compravendita online.
Per esempio, un ottimo concime per azalee in grado di ridurre il pH del terreno (quindi vi renderà la vita più facile se irrigate le piante con acqua del rubinetto) e in grado di fornire tutti i nutrienti specifici per la crescita della pianta e la fioritura, si compra su Amazon . Per tutte le informazioni sul concime citato vi rimando a “questa pagina “.
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Pubblicato da Anna De Simone il 1 Marzo 2018