Avanzi di sapone, trucchi e idee di riciclo
Molti non sanno che in casa abbiamo tantissimi prodotti che possiamo facilmente riciclare; è per esempio il caso degli avanzi di sapone! Perché buttarli? Certo, riciclare avanzi di sapone è fondamentalmente una prerogativa di chi ha pazienza, tempo e creatività ma in compenso si ricaveranno prodotti che altrimenti bisognerebbe acquistare nei supermercati. Non è per niente difficile, ecco di seguito un elenco di prodotti che potremo ottenere riciclando avanzi di saponette.
Avanzi di sapone, nuova saponetta
Il metodo più semplice, veloce e diffuso per riciclare il sapone avanzato consiste nel riunire tutti gli avanzi per creare una nuova saponetta: per la preparazione è sufficiente inumidire i pezzi più piccoli e premerli su quelli più grandi. Qualora gli avanzi dovessero risultare troppo piccoli, bisognerà scioglierli a bagnomaria poi versare il composto dentro piccoli stampi.
Idea green: potremo usare anche dei contenitori di tetrapak riciclati come stampo
Avanzi di sapone, detergente spray
Con gli avanzi di sapone possiamo anche preparare un detergente spray per vetri e pavimenti: per la preparazione è sufficiente sciogliere 100 grammi di scaglie in un litro di acqua bollente, aggiungere un cucchiaio di succo di limone poi mescolare e versare il tutto nei contenitori spray.
Avanzi di sapone, sapone liquido
Dagli avanzi di sapone si può ottenere del sapone liquido: ottimo per lavare le mani e il viso quindi da posizionare sul lavello del bagno. Per la procedura, basta sciogliere 100 grammi di sapone avanzato in mezzo litro di acqua bollente poi aggiungere 5 gocce di un olio essenziale a vostra scelta.
Avanzi di sapone, altri impieghi
Gli avanzi di sapone consentono una miriade di impieghi; per esempio possiamo riempire il guanto in spugna che usiamo per la doccia con gli avanzi, in modo da sprigionare schiuma ogni volta che lo passiamo sulla pelle: meglio ancora se si tratta del guanto ruvido con azione esfoliante
Altro impiego consiste nel riutilizzare i pezzetti di sapone in sostituzione del gessetto solitamente adoperato in sartoria per tracciare le linee sui tessuti da ritagliare: al primo lavaggio i segni spariranno dato che si tratta di sapone.
Per approfondimento leggi pure “Riciclo creativo“
Pubblicato da Anna De Simone il 17 Febbraio 2014