Continuano i test per le auto che si guidano da sole
Nel 2010, Google ha presentato una flotta di sette automobili che integravano un particolarissimo pilota automatico. Nell’arco di questi ultimi tre anni, il pilota automatico di Google ne ha fatta di strada. Google Self Driving Car continua i suoi test e soprattutto, continua a percorrere la strada verso una diffusione di massa. Google Self Driving Car, dopo aver sfoggiato le sue doti con il presidente turco Abdullah Gul e sua moglie, ha debuttato sulle strade del Texas.
Fermiamoci a riflettere: automobili che si guidano da sole, basta impostare una meta e godersi comodamente il viaggio. Siamo davvero pronti a questo? In teoria, con Google Self Driving Car non bisognerebbe neanche essere patentati per “guidare” un auto, oppure sì? Il sistema è in grado di fronteggiare il traffico e gli ingorghi tipici dei centri urbani? Ci sono leggi capaci di tutelare e regolare il traffico dei veicoli che si guidano da soli?
Google non ha chiesto alcuna autorizzazione per effettuare i suoi test. Non ha chiesto l’intervento della polizia stradale e non sono stati necessari i vigili urbani. L’auto di Google è stata sperimentata sulle strade del Texas, il traffico non ha subito alcun cambiamento. Sembra proprio che il sistema di guida automatico sperimentato da Google non abbia bisogno di leggi ad hoc!
Google questa volta ha equipaggiato un’auto ibrida. La gran parte di test sono avvenuti a bordo di una Toyota Prius ma questa volta, Google ha deciso di scegliere una Lexus. L’auto è stata equipaggiata con la tecnologia di guida-automatica di Google. La sperimentazione è servita soprattutto a instaurare un rapporto tra la tecnologia emergente e gi membri del settore dei trasporti texani. La Lexus, così equipaggiata, ha attraversato il centro città fino a raggiungere l’Interstate 35.
La California, il Nevada e la Florida… in questi Paesi sono state recentemente approvate delle leggi che consentono la sperimentazione di veicoli equipaggiati con pilota automatico. In giro, si vedranno presto automobili senza conducenti e tra queste, alcune saranno targate Google.
Pubblicato da Anna De Simone il 26 Febbraio 2013