A febbraio, i consumi di energia elettrica in Italia hanno registrato un aumento dell’1,6% rispetto allo stesso mese del 2023, raggiungendo i 25,3 miliardi di kWh, secondo i dati forniti da Terna, la società che gestisce la rete di trasmissione nazionale.
Dettagli sul fabbisogno di energia
Il 2024, essendo un anno bisestile, ha visto febbraio con un giorno lavorativo in più rispetto all’anno precedente e una temperatura media mensile superiore di 2,6°C. Questi fattori hanno influenzato la domanda elettrica, che, una volta corretta dagli effetti del calendario e della temperatura, risulta sostanzialmente stabile (-0,3%).
Variazioni territoriali
A livello territoriale, la variazione tendenziale di febbraio è stata positiva in tutte le aree: +2% al Nord, +1,3% al Centro, e +0,7% al Sud e Isole.
Andamento nei primi due mesi dell’anno
Nei primi due mesi del 2024, il fabbisogno nazionale di energia è cresciuto dell’1,8% rispetto al corrispondente periodo del 2023, con un valore rettificato del +0,5%.
Indice IMCEI e consumi industriali
L’indice IMCEI, che monitora i consumi industriali delle imprese ad alta intensità energetica, ha registrato una crescita del 3,5% rispetto a febbraio 2023. Il settore dei trasporti, cartario, chimico, dei metalli non ferrosi, alimentare, e siderurgico hanno mostrato una tendenza positiva, mentre sono in calo cemento, calce e gesso, ceramiche, vetrarie, e meccanica.
Confronto con Gennaio 2024
Il valore della richiesta elettrica, una volta destagionalizzato e corretto dagli effetti di calendario e temperatura, è rimasto pressoché invariato rispetto a gennaio 2024 (-0,3%).
Indice IMSER e consumi elettrici mensili
L’indice IMSER, basato sui dati dei consumi elettrici mensili di alcuni gestori di rete, ha evidenziato a dicembre 2023 una variazione positiva del 2,4% rispetto a dicembre 2022, nonostante un bilancio annuale negativo (-1,2%) a causa di un primo semestre 2023 difficile.
Bilancio della produzione e importazione di energia
A febbraio 2024, il 75,8% della domanda di energia elettrica italiana è stata soddisfatta dalla produzione nazionale, con il restante 24,2% coperto dall’importazione. Il saldo dell’energia scambiata con l’estero è stato pari a 6,1 TWh, evidenziando l’importanza strategica delle interconnessioni internazionali.
Dettagli sulla produzione nazionale e le fonti rinnovabili
La produzione nazionale netta è stata di 19,3 miliardi di kWh, con le fonti rinnovabili che hanno coperto il 32,7% della domanda. Tra le rinnovabili, si segnala un aumento significativo dell’idroelettrico, eolico, e geotermico, mentre la termoelettrica e la produzione a carbone hanno registrato un calo.
Crescita della capacità rinnovabile
Nel 2024, la capacità rinnovabile in esercizio ha visto un incremento di 1.330 MW, rappresentando un aumento del 73% rispetto al periodo corrispondente dell’anno precedente.
Credits: Agenzia di Stampa Italpress – Immagini: ufficio stampa gruppo Terna