Attrezzi per orto indispensabili sono la vanga, la zappa e il rastrello. Volete iniziare un orto? Cominciate con questi investendo quattro soldi. Poi, mano a mano che l’orto crescerà, potrete aumentare la dotazione. Quando arriveranno i primi ortaggi vi serviranno delle buone forbici, e magari un biotrituratore. Quest’ultimo è sempre consigliabile per chi coltiva un pezzo di terra perché risolve il problema degli sfalci e consente di prodursi da soli il compost.
Se non si ha il tempo di andare al garden center, gli attrezzi per orto si può sceglierli comodamente da casa e farseli spedire. Gli acquisti online sono comodi, facili e sicuri. Anche per gli oggetti apparentemente più ingombranti.
Come devono essere gli attrezzi per orto? Leggeri e comodi da usare. Poi anche robusti per durare a lungo. Quando si coltiva l’orto, l’investimento è soprattutto in termini di tempo e di fatica. Il raccolto non arriva subito, bisogna saperlo aspettare e la sua qualità dipende da quanta costanza e impegno l’orticoltore avrà dedicato sua opera. Se gli attrezzi sono scomodi o inadatti la voglia passa in fretta e i fagiolini si torna a comperarli al super, dove non costano neanche tanto. Se non si fa troppa fatica, invece, la coltivazione dell’orto diventa un piacere.
Gli attrezzi per orto indispensabili sono quelli che si usano quando l’orto ancora non c’è. Questo non è un caso. Quando le verdure sono spuntate o in maturazione, la maggior parte degli attrezzi perde di importanza. Per assicurare i rampicanti ai tutori o raccogliere i pomodori non servono attrezzi particolari. Per vangare, zappare, sarchiare invece sì. Gli ‘indispensabili’ dell’orto si usano soprattutto in autunno e in primavera, quando c’è da vangare, dissodare, concimare e preparare i letti per le semine gli impianti. Sono gli attrezzi da fatica insomma. Per le altre operazioni, meno faticose, è più facile arrangiarsi.
Attrezzi per orto indispensabili: la vanga
È importante che abbiano il manico di legno, dritto, perché è più comodo da usare. Le essenze migliori per i manici di legno sono il frassino e il faggio. Ci sono le vanghe a punta dritta e quelle a punta quadra. Le prime sono migliori per i terreni ‘vergini’, la vangatura annuale e le lavorazioni ‘lunghe’. Le seconde per i suoli già lavorati e per scavare buche, si prestano meglio ai lavori da giardino. È bene che la punta sia forgiata di acciaio inox per non soffrire la ruggine e durare a lungo. La vanga forca, generalmente a quattro denti, serve per dissodare i suoli molto compatti e e per arieggiare. Infine ci sono i vanghetti a manico corto, sempre di legno e con impugnatura a maniglia, a punta quadra, ideali anche in giardino per scavare le buche in cui impiantare arbusti e alberelli. Se dovete acquistare degli ‘indispensabili’ per l’orto, il consiglio è di farvi una vanga a punta e una vanga forca. Eventualmente un vanghetto. Così sarete attrezzati per ogni evenienza.
Qui trovate un’ottima vanga a punta dritta già con il manico
Qui una vanga forca con manico a T
Qui un vanghetto da giardino a punta quadra
Un attrezzo a parte, perché particolare, è la’aera-forca. Non si trova facilmente al garden center ed è una forca-vanga pensata per un tipo di coltivazione poco invasiva, come per esempio l’orto sinergico. Si usa con entrambe le mani e permette di lavorare appezzamenti anche estesi.
Qui trovate una aera forca per lavorare e aerare il terreno
Attrezzi per orto indispensabili: la zappa
Manico sempre di legno. Punta forgiata in acciaio inox. Nell’orto può servire una zappa da scavo, a lama ampia, e una zappa a lama più piccola, per zappettare. Quest’ultima è bene che sia bicorna, cioè dotata di una forca a due denti sulla parte opposta alla lama. Così la si può usare per arieggiare il suolo oltre che per smuoverlo.
Qui trovate una zappa da scavo a lama ampia
Qui una zappa bicorna
Attrezzi per orto indispensabili: il rastrello
Ancora una volta: manico di legno e punta di acciaio. Nell’orto il rastrello serve per preparare il terreno alle semine e per una leggera sarchiatura. Parliamo quindi di un rastrello da terra, non di un raccogli foglie. I denti del rastrello devono essere almeno 14, se la superficie da lavorare è ampia è meglio un rastrello a 16 denti. Qui sotto ne trovate uno per tipo, entrambi già dotati di manico.
Rastrello a 14 denti con manico
Rastrello a 16 denti con manico
Attrezzi per orto indispensabili: il biotrituratore
Lo mettiamo tra gli indispensabili pensando alla fatica e ai fastidi che fa risparmiare. Con il biotrituratore si possono macinare gli sfalci delle erbacce e delle potature fino a rami di un certo spessore. Foglie, ghiande e tutto il resto possono essere sminuzzati per trasformarli in compost con cui concimare l’orto e anche il giardino. Se si decide di acquistarne uno è bene che sia robusto e di buona marca, per avere assistenza e trovare facilmente i ricambi. Il modello che consigliamo qui sotto è elettrico, quindi serve un attacco alla rete. Con biotrituratori a scoppio si sale di prezzo e la gestione diventa più impegnativa, per questi è meglio un acquisto al garden center.