Astemia: significato e sintomi

astemia

“Ti verso del vino?” – “No, sono astemio“. Quante volte hai sentito questo scambio di battute? Se hai un amico astemio o ti stai interrogando sul significato di questa parola, oggi ti spiegheremo tutto ciò che c’è da sapere. Parliamo di astemia, del suo significato, dei sintomi correlati e della sua definizione.

Parliamo di astemia: significato e sintomi legati a tale condizione. Cosa vuol dire essere astemio e definizione del termine.

Astemia: significato

Iniziamo dal significato del termine astemioAstemio è colui che non consuma bevande inebrianti, quindi che non beve alcolici.

La parola astemia deriva dal latino “abstemius”. La parola “abs” significa “lontano da, senza” e la radice “temetum” sta per “bevanda inebriante”. Letteralmente, astemia, significa lontano dagli alcolici. Le origini della parola spiegano anche il significato moderno del termine.

L’astemio è chi non beve mai vino né altra bevanda alcoolica.

Astemia: definizione

E’ importante capire che non esiste una definizione medica del termine, ne’ sintomi specifici. Un astemio è semplicemente una persona che ha scelto di non bere alcolici per diversi motivi. Tra i motivi alla base vie è:

  • bassa tolleranza all’alcol
  • Mancato apprezzamento delle bevande alcoliche
  • Principi morali
  • Motivi salutistici
  • Motivazioni religiose

La definizione di astemio che si trova sul dizionario cita: “Astemio, aggettivo. Maschile singolare. Che non beve mai alcun tipo di bevanda alcolica.”

Tra gli ebrei vi erano gruppi di astemi. Nel calendario musulmano, durante il ramadan si pratica la completa astensione quotidiana da rapporti sessuali, dal fumo e dall’alcool. Per questa ragione, in alcuni paesi la Polizia esegue grossi sequestri di alcol illegale. Nella nostra regione, l’astinenza da alcol può essere parte di un “voto” o del cosiddetto “fioretto”. Il fioretto è un piccolo sacrificio offerto alla Madonna, a Gesù o a un santo di cui si è devoti.

I vantaggi degli astemi

Gli astemi possono godere di molti vantaggi. Innanzitutto sono immuni all’alcolismo e a tutti i rischi connessi all’uso di alcolici. Sono meno esposti a rischio di incidente stradale e di certo non avranno ritiri di patente per guida in stato di ebrezza.

Se qui in Italia i vantaggi degli astemi si riducono a questo, in altre Nazioni del mondo esistono comitati per gli astemi e gruppi controllati.

Per esempio, in Inghilterra e in Svizzera gli astemi godono di sconti sulle polizze assicurative sia sulla vita che per l’auto. Le statistiche delle compagnie assicuratrici riferiscono che i bevitori hanno maggiori possibilità di incidenti e di incorrere a determinate malattie, così, chi è astemio è premiato con sconti sulla polizza.

Astemia: sintomi

Come premesso, non esistono sintomi perché l’astemia non è una condizione medica ma una scelta deliberata.

Come premesso, l’astemia può essere indotta da una bassa tolleranza all’alcol. Tutti lo sanno: ci sono soggetti capaci di sopportare dosi più elevate di alcool e altri che non reggono un cicchetto.

La predisposizione genetica, in questo contesto, svolge un ruolo cruciale. Vi sono intere popolazioni che vedono una maggiore tolleranza all’alcol. Nell’immaginario collettivo, infatti, è difficile immaginare un russo astemio, molto può semplice è immaginare un russo che beve tranquillamente un paio di cicchetti di vodka senza entrare in stato di ubriachezza.

Non solo russi, anche italiani e israeliani sembrerebbero essere predisposti a tollerare maggiormente l’alcol se confrontati con norvegesi, finlandesi e indiani.

Se c’è una condizione medica legata all’astemia è legata a un enzima. Alcune persone sono scarsamente dotate dell’enzima in grado si assimilare l’alcol tanto da accusare velocemente i sintomi di calorearrossamento del viso e mal di testa. Sintomi tipici di chi ha difficoltà a metabolizzare l’alcol.

Gli effetti legati all’alcol, negli astemi, si manifestano fin dalle minime assunzioni. I sintomi classici sono:

  • Calore diffuso
  • Rossore
  • Vasodilatazione
  • Sedazione
  • Capogiri
  • Perdita di equilibrio

Gli effetti tranquillanti dell’alcol, negli astemi con bassa tolleranza, si manifestano fin dalle minime assunzioni.

E’ anche vero che tutti gli astemi dovrebbero avere, per logica, una bassa soglia di tolleranza. Il motivo? L’abitudine. L’abitudine a consumare alcolici aumenta la tolleranza dell’alcol. Così, chi è astemio non è abituato a bere e permane nel suo stato di astemia.

Per aumentare la tolleranza dell’alcol si consiglia di non consumare mai alcolici a stomaco vuoto ma solo associato a un consistente pranzo.

Astemio e vino

Chi è astemio non consuma alcuna bevanda, compreso il vino. Attenzione! A volta i sintomi dell’astemia possono essere confusi con i sintomi degli effetti dei solfiti. Se una persona mostra una certa tolleranza per determinate bevande alcoliche ma quando poi beve il vino ha mal di testa, questo problema potrebbe essere correlato alla presenza dei solfiti. Per altre informazioni: solfiti nel vino.