L’Asperula odorata, detta più semplicemente Asperula, è una pianta che appartiene alla famiglia delle Rubiaceae, cresce tipicamente nel sottobosco di faggi e latifoglie e ha molte utili proprietà. E’ originaria dell’Europa e dell’Asia e può arrivare anche ad un’altezza di 30 centimetri.
Questa erbacea perenne ha fusti eretti, con sezione quadrangolare, e sotto i suoi verticilli ha dei peli che formano uno strano e caratteristico ciuffetto. Le sue foglie hanno una forma lanceolata, sono di un verde piuttosto scuro, hanno 6-8 lobi e formano una stella con 8 punte oppure sei. Le radici sono poco consistenti e striscianti mentre i fiori sono bianchi e spuntano a partire da aprile, fino a giugno. Inizialmente, quando sono freschi, non profumano in modo particolare, ma quando i essicchiamo, fanno sentire il loro aroma.
E’ così potente che in passato questa pianta essicata era utilizzata per profumare la biancheria, allontanare gli insetti e purificare l’aria delle stanze della casa. Questa pianta di chiama asperula perché è ruvida o per lo meno si può avere questa impressione se la si accarezza sulle foglie, ma la troviamo in commercio anche con altri nomi come stellina odorosa o gletto.
Asperula: proprietà
L’asperula è ricca di lipidi, vitamina C (le foglie), cumarine e pigmenti e se ne utilizzano tutte le parti “emerse”, ovvero tutte tranne le radici che vengono usate per colorare di rosso i tessuti. I principi attivi caratterizzanti sono: cumarine, asperuloside, tannini, antrachinoni, flavonoidi ed acido nicotinico.
Di solito va raccolta quando inizia a fiorire e va subito messa ad essiccare, legata a mazzetti, in un luogo buio e fresco, ben arieggiato. Sotto forma di infuso questa pianta aiuta la digestione e può servire anche a curare il nervosismo mentre le compresse vengono consigliate per trattare le pelli arrossate e congestionate. Se ne può fare anche un uso “enogastronomico” come accade in Alsazia, Germania e Belgio dove l’asperula si macera quando è ancora intera, nel vino, per ottenere una bevanda che ha delle proprietà toniche e digestive molto apprezzate.
Nella medicina popolare, questa pianta è nota per le sue numerose proprietà: aromatiche, diuretiche, depurative, sedative, diaforetiche, toniche, antisettiche e colagoghe. Se la utilizziamo sulla pelle, ha proprietà decongestionanti e viene usata per alleviare il rossore cutaneo mentre la troviamo impiegata per uso interno quando si tratta di curare la dispepsia, i crampi notturni, i dolori articolari, le cefalee e l’insonnia. Può essere molto utile anche in caso di infezioni renali e di calcoli renali.
Ci sono anche degli effetti collaterali da segnalare, quando un soggetto è ipersensibile. E’ importante sapere che non va utilizzata se si è in stato di gravidanza oppure in fase di allattamento, la si sconsiglia anche a chi sta seguendo una cura con anticoagulanti ed antiaggreganti piastrinici vista la presenza delle cumarine tra i principi attivi. Oggi uno degli usi più frequenti dell’Asperula è quello di tipo fitoterapico, la si impiega per preparare tisane, decotti, polveri.
Asperula: tisane
Molte delle proprietà che abbiamo elencato, possono emergere quando si preparano tisane e infusi che risultano quindi digestivi, diuretici, depurativi, sedativi, antisettici, colagoghi e tonici. Non si tratta solo di una credenza popolare, ci sono degli studi che provano l’efficacia di questa pianta. L’unico problema è che, quando si preparano questi mix erboristici, si finisce spesso per non conoscere con precisione la quantità di principi attivi che poi si assume davvero. E’ quindi difficile comprendere se e come ci si sta curando con l’asperula.
Tra le tisane che hanno questa pianta come ingrediente ce ne sono molte che curano il mal di testa come questa, con Asperula, Rosmarino, Lavanda e Melissa. Per la precisione è necessario prendere una pianta intera di Asperula odorata, di circa 40 grammi, 30 grammi di foglie di rosmarino, un 10 grammi di lavanda e 20 grammi di melissa. Per preparare la tisana servono 50 grammi di miscela da mettere in infusione in un litro di acqua bollente per massimo dieci minuti, poi il tutto va filtrato. Come dosi, quelle consigliate sono di tre tazze al giorno.
Asperula: grappa
Abbiamo parlato del vino, aromatizzato con questa erba, ma non dei liquori, invece possiamo preparare anche la grappa. Vediamo meglio la ricetta che non è per nulla difficile. Serve solo un mazzetto di piante fresche di Asperula odorosa, e ovviamente un litro di grappa. Il mazzetto va immerso nel liquore e poi la bottiglia va lasciata al sole per un paio di settimane. Dopo due mesi la grappa è pronta, possiamo berla senza filtrarla né decantarla perché l’Asperula, come la ruta, si conserva perfettamente in bottiglia.
Chi regge bene la grappa, può berla così, pura, altrimenti è possibile allungarla con un po’ di acqua calda, un cucchiaino di zucchero ed una scorza di limone. Si ottiene una bevanda gustosa e anche con potenti proprietà digestive.
Se vi è piaciuto questo articolo continuate a seguirmi anche su Twitter, Facebook e Instagram