Arte del riordino: consigli e abitudini
Nessuno ci chiede di diventare dei maniaci dell’ordine ma nemmeno dobbiamo esagerare in senso opposto. Ce lo dobbiamo e non, sia chiaro, per paura di essere visti e giudicati da qualcuno ma proprio per noi stessi. Molti sostengono, e io condivido, che vivere in un ambiente troppo disordinato possa causare un malessere anche psicologico. Sicuramente la confusione esterna non aiuta a fare chiarezza e ad avere idee definite e convinte. Questo vale sul lavoro ma anche nella vita. L’arte del riordino è quindi molto importante perché ci può aiutare a vivere più serenamente e non nella continua preoccupazione di aver persona qualcosa in casa.
Partiamo dalle basi che sono quelle più importanti proprio perché non miriamo al perfezionismo ma a stare in un ambiente in cui troviamo quel che cerchiamo e in cui è piacevole stare, per noi stessi e di conseguenza anche per gli altri. Ecco qualche consiglio per iniziare a prendersi cura dell’ambiente in cui siamo.
Arte del riordino: consigli
Avere una strategia è essenziale per raggiungere il successo e quindi creiamocela. E’ molto importante creare fin da subito un piano lavoro per sistemare la casa in modo da non perdere tempo ma nemmeno da non fare cose inutili. Cerchiamo di segnare tutto ciò che dobbiamo fare e poi procediamo per step in modo tale che in un breve arco di tempo si possano susseguire i vari obiettivi. Questo è importante sia per non far slittare le scadenze, sia per avere un po’ di soddisfazione man mano e non solo alla fine.
Se stiamo sistemando la casa, individuiamo subito un angolo che possa essere riservato al pc, ai quaderni di appunti de ne abbiamo e a tutto ciò che possa far sembrare questo posto un piccolo ufficio. L’ordine mentale e l’ordine esterno sono legati e l’idea di un angolo come questo ci aiuterà anche a organizzare meglio le nostre giornate e l’equilibrio casa lavoro.
Pulire e mettere in ordine non è particolarmente interessante o divertente, per evitare quindi di procrastinare il nostro obiettivo è importante fissare un giorno della settimana in cui ci prendiamo alcune ore, quelle che servono, per pulire. C’è chi impegna il weekend, chi preferisce sacrificare una serata, l’importante è che sia sempre quel giorno e con un sufficiente slot di ore libere.
Un po’ di organizzazione anche nell’attrezzatura che è importante. Naturalmente vestiamoci comode ma soprattutto procuriamoci con delle scatole in cui possiamo catalogare tutti gli oggetti che abbiamo in modo che non siano sparsi ovunque. A proposito di oggetti sparsi, cerchiamo di averne il meno possibile perché così è meno probabile fare confusione. Biro, fogli, vestiti smessi, scontrini e volantini: spesso non ci accorgiamo di accumulare una serie di oggetti a prima vista innocui ma che alla lunga creano un grande disordine.
Arte del riordino: abitudini
Cerchiamo di prendere delle abitudini che siano corrette e riguardanti la pulizia. All’inizio sarà pesante ma poi ci abitueremo scoprendone i vantaggi. Una delle azioni che vanno messe subito in atto è quella di rifarsi il letto prima di uscire di casa. Non è essenziale nella pratica a è molto importante iniziare la giornata con una certa soddisfazione.
Si lascia la stanza in ordine per il rientro e si parte con il piede giusto. Importante ed efficace anche l’idea di tenere molto pulita la cucina. Se riusciamo a tenere in ordine un po’ alla volta possiamo evitare di passare dei pomeriggi a sistemare o pulire. Chi lo ha sperimentato sulla propria pelle lo sa, si fa molta meno fatica a pulire subito e sistemare piuttosto che ad accumulare e poi trovarsi a scrostare le padelle e i piatti un mese dopo.
Il magico potere del riordino
Quando si parla di ordine non si può non citare la nostra amica Marie Kondo che ha scritto un libro con spiegazioni approfondite sul suo metodo che molti hanno provato. Ci chiede di prendersi tempo per pianificare le proprie azioni in modo che si possano preparare i materiali.
Capitolo dopo capitolo questo libro ci guida anche nelle azioni più minime in modo da non creare dei ganci per poi rinunciare alla vostra missione di riordino. I cassetti degli armadi, la cucina, la sala: stanza dopo stanza si passa in rassegna ogni centimetro quadrato in modo tale da raggiungere l’obiettivo in modo completo.
Decluttering
Torniamo sulla questione oggetti per chiarire che il decluttering, ovvero l’arte di liberarsi di ciò che mi serve, è essenziale per tutti colore che vogliono davvero una casa ordinata, Mettere ordine con troppe cose tra le mani significa nella pratica spostare oggetti da un punto all’altro ma senza mai liberarsi di quelli inutili per ri conquistare spazio nella vita regalando il superfluo. Questo non vuol dire che dobbiamo regalare tutto ma potete pensare di stare a chi ha più bisogno di noi. Questo vale per scarpe e vestiti ma anche per i tanti oggetti che accumuliamo e che magari ci regalano e non sappiamo cosa farcene.
Pubblicato da Marta Abbà il 6 Luglio 2019