Arredare il bagno in stile zen

arredo bagno zen

Il termine zen significa tante cose ma può essere descritto (in modo semplicistico) come un approccio al buddhismo nato in Giappone. E’ noto per la sua essenzialità, tanto che le sue caratteristiche di base sono il minimalismo e l’astrazione.

Tra le creazioni Zen più celebri nell’immaginario collettivo figurano i giardini, i dipinti realizzati con un’unica pennellata e versi di poesie.



Per portare un tocco di zen nella nostra vita è possibile avvalersi di tale filosofia per arredare casa. In termini di arredamento domestico, di forte interesse è l’arredo bagno zen.

Le regole di base per arredare la casa in stile zen sono dettate dai quattro punti elencati di seguito e spiegati più in dettaglio nel testo di questa pagina.

  • Richiama la cultura giapponese
  • Evita i motivi regolari
  • Onora la natura
  • Elimina il superfluo

Per arredare il bagno in stile zen è possibile sfruttare le origini di questa filosofia: poiché zen è sinonimo di cultura giapponese, l’aggiunta di manufatti nipponici potrebbe evocare l’approccio zen.

Per arredare un bagno (ma anche una casa) in stile zen, la prima cosa da fare è aggiungere uno schermo Shoji , sia come porta di un armadio, sia come porta dell’entrata del bagno. 

Altro accorgimento essenziale sta nella vasca da bagno: noi occidentali siamo abituati alle vasche strette e lunghe mentre per un approccio zen e orientale andrebbe meglio una vasca quadrata e profonda.

L’ideale sarebbe una vasca abbastanza alta da consentirvi di immergere l’intero corpo, in termini edilizi ciò comporterebbe di “interrare” la vasca nel pavimento oppure di farla rialzata su una piattaforma accompagnata da qualche gradino. In questo ultimo caso, potete usare come rivestimento la pietra naturale o legno di cedro capace di evocare le tipiche vasche onsen che ci si aspetta di trovare in una sorgente calda giapponese.

Gli elementi naturali hanno un’importanza cruciale nell’arredo bagno zen. Lo scopo della filosofia Zen è calmare la mente e innalzarla verso qualcosa di più ampio come la natura che ci circonda.

Una finestra è il modo più ovvio per potare la natura in bagno, tuttavia non tutti godono di una magnifica vista su monti, mare e praterie… se ci va bene, al massimo, il bagno affaccia nel parco verde del condominio! Se il bagno non dispone di una vista disponibile, bambù e bonsai sono gli elementi naturali più ovvi per rafforzare il tema giapponese. Un’ikebana con fiori locali e arbusti di stagione sarà più che sufficiente.

La natura è irregolare e al contempo bella. Evitate piastrelle quadrate o qualsiasi elemento disposto con una certa regolarità. Zen è solo un muro bianco o una grande finestra. Se proprio non avete vetrate e detestate i muri bianchi, un’alternativa valida alle piastrelle sono i rivestimenti in pietra naturale.

Fate spazio e valorizzatelo: eliminate qualsiasi elemento superfluo! Anche l’ingombro dei manufatti giapponesi può danneggiare lo spirito zen, quindi prestate molta attenzione al momento della scelta. Specchi e finestre aumentano la nostra percezione dello spazio. Eliminate anche il lampadario aggiungendo un’illuminazione a LED integrata in specchi e soffitto.

Pubblicato da Anna De Simone il 1 Agosto 2015