Aromatiche in vaso o nell’orto, tutte le info
Come coltivare erbe aromatiche in vaso o nell’orto. Istruzioni per la coltivazione di piante aromatiche perenni, annuali o biennali, da piantare nell’orto o in vaso.
I neofiti del giardinaggio possono approcciarsi alle piccole coltivazioni con le piante aromatiche.
Le piante aromatiche sono facili da coltivare e non richiedono tecniche elaborate. La cosa migliore potrebbe essere quella di realizzare una piccola collezione di piante officinali, da coltivare nell’orto o in vaso, magari sfruttando un terrazzo soleggiato o il balcone.
Coltivando le piante aromatiche abbiamo la possibilità di imparare a conoscerle da vicino, così da apprezzarne le qualità olfattive e organolettiche e consumarle sia essiccate che fresche. Le erbe aromatiche, infatti, hanno il pregio di poter essere consumate fresche o essiccate. Dei barattoli di erbe aromatiche essiccate potrebbero essere un’ottima idea regalo per farsi apprezzare da un vicino di casa o dalla suocera!
Coltivazione erbe aromatiche
Per la coltivazione delle piante aromatiche non bisogna possedere necessariamente un orto, basta dedicare a queste piante un’apposita area come un balcone o il davanzale di una finestra molto luminosa.
Possiamo iniziare a coltivare le erbe aromatiche più comuni: rosmarino, salvia, timo, maggiorana, origano, santoreggia, dragoncello, erba cipollina… Sarà sufficiente seguire pochi accorgimenti e le piante aromatiche cresceranno quasi da sole!
A tal proposito vi illustreremo come coltivare le aromatiche in vaso o nell’orto dandovi tutte le indicazioni necessarie.
Come coltivare le piante aromatiche nell’orto
Per la coltivazione in vaso, il periodo per la messa a dimora è molto orientativo: generalmente, quando coltivate in vaso, le piante sono poste in ambienti riparati.
- Periodo per la messa a dimora
Per chi vuole coltivare aromatiche nell’orto o comunque all’aperto, il periodo ideale per la messa a dimora cade tra marzo e aprile e non bisogna mai spingersi oltre maggio.
Due settimane prima dell’impianto, il terreno dell’orto va lavorato con una vangatura profonda (smuovete il terreno a 40 cm di profondità) per smuovere le zolle ed eseguire una leggerissima concimazione organica. Le piante aromatiche sono poco esigenti ma al momento della lavorazione del terreno, se poco fertile, consigliamo di aggiungere del letame o altro concime organico.
Se dovete coltivare una zona molto ampia, consigliamo di organizzarvi in file ben ordinate. Se dedicate alle erbe aromatiche un angolo dell’orto, potete coltivarle senza rispettare un ordine geometrico.
- Piantare erbe aromatiche nell’orto
Per la messa a dimora, si scava la buca di dimensioni adeguate al pane di terra, si inserisce la pianta e si riporta il substrato a livello del colletto. Infine, comprimete il terreno con le mani e irrigate. Il giorno seguente, controllate il livello del terreno e se occorre, rincalzate aggiungendone altro.
Erbe aromatiche in vaso
Tutte le pratiche colturali necessarie per realizzare una piccola coltivazione di piante aromatiche a portata di cucina.
- Vaso e contenitori
Dato che si tratta di piante con piccole o modeste dimensioni, vanno bene i comuni vasi di 20/24 cm di diametro. Per quelle dal portamento arbustivo più sviluppato, come il rosmarino o la salvia, possiamo ricorrere invece a dei contenitori più grandi.
Se disponete di spazio possiamo inserire alcune piante, magari le più piccole, in dei vasi da appendere al muro.
- Esposizione
Le aromatiche necessitano di almeno sei ore di sole al giorno, solo così possono avere elevate proprietà benefiche
- Terreno o terriccio
Le aromatiche preferiscono un substrato povero e ben drenato; basta mescolare due parti terriccio da fiori, o semplicemente quello del nostro orto, con una parte di sabbia grossa e due manciate di pomice o lapillo vulcanico.
Prima di mettere il terriccio nei vasi, posizionate sui fori piccoli cocci poi versare uno strato di 2-5 cm di lapilli o argilla espansa. Meglio non utilizzare sottovasi perché l’acqua deve defluire liberamente.
- Concimazione
Per assicurarsi un raccolto rigoglioso è bene interrare nel terreno, del vaso o dell’orto, della cornunghia, un concime organico a lenta cessione che oltre a nutrire le piante previene la formazione di funghi e muffe nel terreno.
- Potature e rinvasi
A primavera le aromatiche vanno ripulite dalla parti secche e malandate, vanno poi divisi i ceppi troppo grossi e rinvasati le piante il cui vaso apparirà ormai troppo piccolo, dando a tutte un po’ di fertilizzante.
- Cure colturali
Sono sufficienti regolari irrigazioni, facendo attenzioni alle esigenze specifiche di ogni singola pianta e facendo attenzione al drenaggio dei fori di scolo. Vanno tagliate le infiorescenze secche, ripulito il terreno dalle erbe infestanti, assicurandosi che non ci siano ospiti indesiderati (parassiti) in agguato: in quel caso sarà necessario intervenire con prodotti naturali ad hoc.
Raccomandazione utile: per poterle riconoscere facilmente è consigliabile mettere vicino a ogni nuova pianta, un cartellino in legno con su scritto il nome.
Piante aromatiche perenni, annuali e biennali
Per l’elenco dei nomi delle piante aromatiche, suddivise in base al ciclo di coltivazione, vi rimandiamo all’articolo dedicato alle Piante aromatiche. In questo articolo, non solo troverete l’elenco dei nomi delle erbe aromatiche ma anche la classificazione in base al tipo di ciclo colturale: annuale, biennale o aromatiche perenni.
Pubblicato da Anna De Simone il 25 Aprile 2017