Apnea notturna, un problema piuttosto frequente anche se magari non molti confessano di averlo come non si suole raccontare altri abitudini notturne, che restano nel buio. Ci sono però dati che gli studi epidemiologici ufficiali forniscono e che raccontano come l’apnea notturna riguardi circa il 2% della popolazione femminile e il 4% della popolazione maschile. E’ quindi un problema più maschile che femminile, e più degli over 50 che dei giovani.
Apnea notturna: cause
In generale si possono distinguere in due categorie, i casi di apnea notturna, che può essere centrale oppure ostruttiva. Se centrale, è causata da disturbi nervosi ed è una conseguenza secondaria di rare malattie neurologiche, se è ostruttiva, deriva da un “blocco meccanico” delle vie respiratorie. Nella maggior parte dei casi, è ostruttiva una apnea notturna, e capita più spesso a chi è obeso o ha delle caratteristiche morfologiche.
Quando si riposa, la muscolatura è rilassata, quindi chi ad esempio ha il collo corto e grosso o il mento arretrato, rischia di più che la lingua ricada posteriormente e riduca o ostruisca il passaggio dell’aria. Molto spesso l’apnea notturna termina come è iniziata, in modo spontaneo, ed è accompagnata dalla tendenza a russare, ma non c’è una correlazione stretta e obbligatoria.
Apnea notturna: sintomi
E’ semplice intuire di cosa si tratta ma è meglio spiegare. Si tratta di un’interruzione involontaria della normale attività respiratoria durante il sonno. Detta così, sembra una cosa banale, che capita a tutti, ma in verità se la cosa si ripete in modo frequente, prende la dimensione di una vera e propria sindrome che ha delle conseguenze a cascata sulla nostra salute.
Quando si soffre di apnea notturna si dorme poco e male, ci si concentra poco, si ha più mal di testa e si può provare ogni tanto un lieve senso di soffocamento prima del risveglio improvviso. Quando ci si sveglia, si può avvertire secchezza della bocca e malumore.
Apnea notturna: bambini
Abbiamo detto che colpisce soprattutto gli uomini over 50 ma ci sono anche dei bambini che hanno episodi di apnea notturna, sono quelli che risultano poi iperattivi e irritabili di giorno, spesso, e si può intuire che la cosa sia legata.
Anche in questo caso, come per gli adulti, la causa è un blocco temporaneo del passaggio dell’aria nelle vie aeree superiori che può durare una decina di secondi a qualche minuto ma ripetersi anche più volte all’ora.
Apnea notturna: rimedi naturali
Si può agire per contrastare l’apnea notturna cercando di modificare il proprio stile di vita, tenendo regolato il peso corporeo e seguendo una dieta equilibrata, da affiancare ad una attività fisica costante.
Se tutto ciò non basta, si può ricorrere alla CPAP, la maschera.
Maschera per apnea notturna
L’intervento viene descritto come una “maschera” usata per pompare aria nelle vie respiratorie durante il sonno nel momento in cui il respiro si interrompe. Non ci sono dei farmaci particolari con cui provare ad evitare l’intervento, se non alcuni spray che potrebbero alleviare i sintomi. On line si trovano anche delle maschere anti apnea notturna e anti russamento, come il seguente modello al prezzo di 17,71 euro con rating 4.2 su 5 ed oltre 330 voti .
Apnea notturna: invalidità
Quando gli episodi di apnea notturna sono frequenti, questo problema diventa una forma di invalidità per i problemi che causa. Queste forme ostruttive, inoltre, sono un fattore di rischio per eventi cardiovascolari anche gravi, come ictus e infarto e complicano la gestione di malattie croniche come diabete e ipertensione.
Apnea notturna: legge 104
La legge in materia di sicurezza stradale, prende in considerazione casi di apnea notturna quando va ad approfondire i requisiti fisici e psichici necessari per il conseguimento e il rinnovo della patente di guida. La sindrome delle apnee ostruttive del sonno (OSAS) è tra le patologie citate nelle nuove norme per la valutazione dell’idoneità alla guida allo stesso modo di quanto lo sono alcune malattie neurologiche.
Apnea notturna: libro
Se si è svegli di notte spesso e si ha un buon senso dell’autoironia, si può leggere un romanzo ad hoc. Apnea notturna di Michele Lorefice
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