Api e farfalle sul balcone e nell’orto
Api e farfalle possono essere considerati “insetti utili”. Sono ottimi alleati dell’orto, sia esso in balcone che in piena campagna. In natura è difficile notare infestazioni o assedi parassitari, questo perché tutto è regolato dalla naturale “lotta biologica”. Ci sono predatori, antagonisti e parassiti, tutti vivono in un perfetto ecosistema mantenendo un equilibrio eterno. Attirare api e farfalle nel proprio orto, significa avere la possibilità di tutelare la biodiversità e al contempo, difendere il proprio raccolto. Api, farfalle e bombi, non eliminano del tutto i parassiti ma decimandoli, li rendono innocui per il nostro raccolto.
Per il “servizio di impollinazione”, le api possono essere paragonate ai bombi. Sono insetti del genere Apis e la millifera è la più diffusa. Si stima che un ape bottinatrice sia in grado di visitare 700 fiori ogni giorno e, un singolo alveare può contribuire all’impollinazione di un’area di circa 3.000 ettari. Per attirare le api nel proprio orto, basterà coltivare fiori in grado di nutrirle. I fiori preferiti dalle api sono il caprifoglio, il corniolo, la maonia, il melo da fiore, pero, ribes, salice, lunaria, cosmea, malva officinale, verga d’oro, il tagete, l’astro, la bugola e anche la tanto amata lavanda.
Così come le api, anche le farfalle possono essere attirate sul nostro balcone di casa e nel giardino. Le farfalle appartengono al genere dei Lepidotteri, sono amate da grandi e piccini per il loro particolare aspetto: hanno antenne filiformi e ali di molti colori che, quando sono a riposo, chiudono a libro.
Alcune persone confondono le farfalle con le falene. Anche le falene appartengono al genere dei Lepidotteri ma, a differenza delle farfalle, le falene presentano antenne a pettine, a bastoncello o di altre forme. Inoltre, le ali delle falene, in condizioni di riposo, sono completamente aperte o chiuse a tetto. Sia falene, sia farfalle, nel loro ciclo vitale, attraversano quattro fasi: uovo, bruco, pupa e adulto. Quando farfalle e falene sono ancora bruchi, dovranno nutrirsi e… potrebbero farlo nel nostro orto! Per evitare che i bruchi possano danneggiare il nostro raccolto, meglio predisporre una zona ricca di piante da fiore dove le farfalle possano deporre le uova e compiere il loro ciclo di vita. Bastano anche pochissimi metri dove inserire una grande varietà di piante da fiore. Nell’orto, potete creare un prato fiorito dove farfalle e falene potranno vivere indisturbate.
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Pubblicato da Anna De Simone il 2 Settembre 2013