L’antidolorifico per cani può essere necessario e anche se non siamo dei grandi appassionati di medicine, per noi stessi e per i nostri animali, ci sono delle situazioni sia per i bipedi che per un quattro zampe in cui è il caso di assumere qualche sostanza che ci dia un po’ di sollievo dal dolore. Come vedremo può accadere a seguito di una operazione qualsiasi, quella di sterilizzazione oppure una di altro tipo, può accadere anche se il cane si è ferito oppure se ha un tumore che in alcuni casi può provocare anche dolore. Nella vita di un cane può capitare di tutto anche se noi ci stiamo molto attenti e con l’aiuto di un veterinario possiamo imparare a evitargli un dolore utilizzando al meglio i prodotti in commercio, senza danneggiarlo.
Antidolorifico naturale per cani
Prima di arrivare alle medicine, spesso anche per sé stessi si cerca un rimedio naturale, perché non fare lo stesso con il proprio compagno di passeggiate? Oltre alle medicine tradizionali ci sono anche i classici rimedi della nonna che non sono nulla di originale ma che ogni tanto funzionano. Ecco quali sono in versione canina.
Il riposo prima di tutto, perché se il cane ha un danno oppure un problema ad esempio di tipo articolare o muscolare, è bene che non gironzoli per casa o per il giardino e anche noi dobbiamo cercare di impedirgli di correre anche se lo ha come istinto. Meglio se può riposare in un luogo comodo, caldo e pulito, senza ostacoli che lo possono disturbare o contro cui potrebbe per sbaglio andare.
Se ha già dei dolori nel muoversi cerchiamo di rendergli la vita comoda evitando di fargli fare dei grandi balzi o dei movimenti bruschi. Anche la temperatura è importante e ciò che dobbiamo evitare è il freddo, anche applicando alla parte dolorante un po’ di calore.
Importantissima anche la dieta che deve essere morbida, oltre che di buona qualità, in modo da favorire un buon funzionamento dell’apparato digerente e quindi la diminuzione il dolore. Certo se il dolore è nella bocca, allora è meglio puntare su alimenti che non siano da masticare.
Fatto tutto ciò se il cane ha ancora dolore, possiamo anche ricorrere a tecniche di riabilitazione e di agopuntura ma prima dobbiamo rivolgerci al nostro veterinario perché serve una diagnosi.
Antidolorifico per le articolazioni dei cani
Le articolazioni sono una delle parti del corpo di un cane che crea più problemi, nella vecchiaia ma non solo. Soprattutto nei cani più irrequieti, può capitare che inizino a dolere anche in gioventù, magari anche per una debolezza di razza oppure congenita.
Per fortuna ci sono moltissimi prodotti che possono essere utilizzati per far stare meglio il nostro amico a quattro zampe e che sono in grado di rinforzare le articolazioni oltre che far passare il dolore, per il futuro. Su Amazon possiamo ad esempio acquistare Maxxiflex, un prodotto che migliora la mobilità del cane oltre a ridurre le infiammazioni delle articolazioni e il gonfiore, a lubrificare le giunture e proteggere la cartilagine.
Viene spesso utilizzato anche in casi di indolenzimento e di zoppicamento, per trattare le artriti canine e la maledetta displasia dell’anca, molto fastidiosa e molto frequente in certe razze. Maxxiflex contiene 15 principi attivi e ingredienti validi come integratori per le articolazioni e per la salute delle giunture, come Acido Ialuronico, Artiglio del Diavolo, Bromelina e Curcuma
Antidolorifico per cani dopo sterilizzazione
Il post operazione dopo una sterilizzazione può essere doloroso e anche per parecchi giorni. Dipende molto da cane a cane, e da veterinario a veterinario, ma non escludiamo a priori di utilizzare degli analgesici che non sono FANS (farmaci anti-infiammatori non steroidei). Ci rimangono gli analgesici narcotici oppiacei ed i non oppioidi non FANS. Prima di farli assumere al nostro cane consultiamo un veterinario perché è importante fare una scelta oculata visto che non mancano gli effetti collaterali. Ecco quelli più tipici.
- vomito
- diarrea
- feci con sangue
- perdita dell’appetito
- ittero delle mucose
- incremento del consumo di acqua
- aumento della minzione
- eruzioni cutanee
Alla lunga possono esserci anche effetti indesiderati come l’ulcera gastrointestinale. E’ quindi importante non esagerare mai con l’utilizzo dell’antidolorifico per cani che deve essere sempre occasionale e non l’abitudine.
Di solito tra i prodotti più utilizzati troviamo quelli che hanno principi attivi come il carpofene, oppure i farmaci come il meloxicam o il firocoxib (antinfiammatorio non steroideo).
Rimadyl, antidolorifico per cani
Nello scaffale degli antidolorifici per cani troviamo uno dei più noti, il Rimadyl. Questo farmaco può essere utilizzato anche per la terapia del dolore post operatoria oltre che in caso di dolori localizzati ad esempio ad una gamba. HA come principio attivo anche i carprofen che in caso di artrite cronica non danneggia la cartilagine articolare se lo si somministra per la durata di otto settimane
Previcox, antidolorifico per cani
Un altro antidolorifico per cani tra i più noti è il Previcox che viene più spesso impiegato per il trattamento del dolore e anche degli stati infiammatori associati ad osteoartrite, alla chirurgia dei tessuti molli e alla chirurgia ortopedica e dentale nel cane. In alcuni casi possiamo vederlo prescritto anche per i cavalli, per la riduzione della zoppia.
Antidolorifici per uomini ai cani: tachipirina e aspirina
Mai e poi mai dare ad un cane un farmaco adatto a degli umani, mai prima di aver consultato un veterinario e sapendo che nella maggior parte dei casi è un prodotto che gli può nuocere. Per noi possono essere dei farmaci che usiamo con disinvoltura perché ne conosciamo bene gli effetti, positivi e collaterali, ma non dobbiamo avere la presunzione di pensare di sapere quali conseguenze potranno essi avere se somministrati ad un cane. Se abbiamo quindi in casa dell’aspirina oppure della tachipirina, che non ci venga in mente di diventare veterinari e “prescriverli” al nostro compagno di giochi.
Possono essere letali per il cane, l’aspirina come l’ibuprofene o il paracetamolo. I cani ne sopportano solo dosi minime e con la dose “umana” rischiano la vita, rischiano come minino un’intossicazione, un danno epatico o un blocco renale. In casi più estremi, la morte.
Ciò che dobbiamo avere ben chiaro in mente, anche se si tratta di un dentifricio, è che i cani hanno una sensibilità diversa dalla nostra rispetto a tantissime sostanza per cui non dobbiamo assumere che se qualcosa va bene per noi vada bene anche per loro automaticamente.
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