Dopo aver scartato tutti gli altri rimedi anti lumache potete ricorrere al granulato ecocompatibile. Per la verità potete farlo anche prima, ma la mia opinione è che anche le lumache e le limacce vanno allontanate piuttosto che uccise perché anch’esse svolgono una funzione in qualche modo utile.
Se nell’orto e nel giardino ci fosse il giusto equilibrio naturale non ci sarebbe bisogno del granulato anti lumache e neanche di rimedi di altro tipo. Ma visto che ricci, rospi, toporagni, talpe, lucertole e orbettino si sono fatti sempre più rari (e spesso scacciamo anche loro), un qualche rimedio va pur usato per salvare zucchini e compagnia.
Il granulato anti lumache di cui parliamo non danneggia l’ecosistema ed è innocuo per tutti gli animali domestici e non, compresi i lombrichi. Disturba soltanto lumache e limacce, prima attirandole e poi saziandole in modo che possano ritirarsi nei loro nascondigli ignare di aver fatto l’ultimo pasto.
La formulazione si chiama Ferramol, è un composto naturale a base di fosfato ferrico, ed è sul mercato italiano da non molti anni. Oggi è disponibile nei prodotti di alcune note marche ed è un anti lumache ammesso in agricoltura biologica perché non lascia tracce nel terreno quando si scompone.
Una caratteristica importante del Ferramol è che i granuli sono resistenti all’acqua e l’azione anti lumache prosegue anche con la pioggia, cioè quando lumache e limacce fanno festa. Il composto prima attira i gasteropodi in modo irresistibile e poi, dopo essere stato assorbito, li fa smettere di mangiare. Lumache e limacce hanno giusto il tempo di raggiungere la tana prima di morire.
Resto dell’idea che prima va fatto tutto il possibile per allontanare lumache e limacce con sistemi meccanici e rimedi naturali, ma mi rendo conto che a tutto c’è un limite. Il granulato anti lumache bio è tutto sommato un ottimo compromesso tra l’equilibrio naturale del terreno e l’esigenza di preservare il raccolto. A non essere d’accordo sono solo le lumache.