Annona: frutto e pianta
Annona, un frutto tropicale che troviamo anche in alcune zone del nostro paese, in Calabria, ad esempio, ma non solo. Ci sono anche dolciumi a base di annona ma qui ci interessa conoscerne le proprietà, non le ricette che la vedono protagonista.
Annona Muricata
E’ una delle varietà di questa pianta che appartiene alla famiglia delle Annonaceae e produce un frutto comunemente chiamato Graviola,oppure Guanàbana o Corossole. L’albero è di origine tropicale, indiscutibilmente, arriva dai Caraibi ma riesce ad oggi a sopravvivere anche in aree come la Florida dove è protetto dai venti settentrionali. Può raggiungere i 12 metri, non ha molti rami e produce fiori oblunghi di colore verde e giallo.
Dopo il fiore, arriva il frutto lungo addirittura una ventina di centimetri e di 2 kg e mezzo, con una buccia sottile verde scuro e una serie di aculei che però non pungono. All’interno si nasconde una polpa bianca, morbida, succosa e molto dolce, infatti contiene molti zuccheri, oltre a proteine e vitamina C.
Ci sono degli studi che sostengono abbia degli effetti anti cancro ma al momento nulla di confermato, lo stesso vale per alcune ipotesi in merito ad una correlazione tra Graviole e morbo di Parkinson.
Annona Cherimola
Questa varietà è originaria degli altipiani andini di Perù, Ecuador, Colombia e Bolivia ma la troviamo diffusa anche in Cile, California, Florida, Africa del sud e in vari paesi del Mediterraneo. Questione di clima, diciamo così. Il frutto che produce, la chirimuya, in Italia viene chiamato Cirimoia oppure si usa l’appellativo inglese cherimoya o anona e ha caratteristiche simili a quelle della Graviola.
Annona: frutto e sue proprietà
Dolce e saporito, “esotico”, potremmo dire, come a tutti gli effetti questo frutto che ha però un enorme difetto. Si conserva per poco tempo e con difficoltà, molti ormai lo hanno capito e lo coltivano trasformandolo subito in prodotti dolciari come il gelato, il sorbetto, la marmellata oppure veri e propri dessert.
Annona: pianta
Una volta naturalizzata nelle valli della Columbia e della Bolivia, la pianta dell’Annona si è diffusa in molte parti del Sud America, ma si parla di molto tempo fa, visto che ci sono testimonianze di come in Cile e in Brasile fosse coltivata già ai tempi degli Inca.
La maggior parte degli esperti ritiene che sia il Perù il Paese di origine dell’annona ma ci sono altri studiosi che pensano che a portala in queste aree sia stato nel 1629 il missionario Padre Bernabè Combo, gesuita, naturalista e scrittore spagnolo.
Annona: coltivazione
In Italia l’Annona si è ambientata bene in Calabria in cui troviamo addirittura una varietà tipica dell’area che ha ottenuto persino il De.c.o.(Denominazione Comunale di Origine). Troviamo questa pianta, e quindi anche i frutti, nelle Filippine, solo in zone ad altitudini elevate perché sotto il clima è umido e troppo piovoso. Chi desidera provare a coltivare questa pianta, può trovarne i semi anche su Amazon, a 4.50 euro. Della varietà Muricata. un altro frutto particolare che possiamo scegliere di coltivare per essere originali, è il Banano di montagna, ma non è una impresa banale!
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Pubblicato da Marta Abbà il 16 Aprile 2018